Ieri mi sono successe le seguenti cose: a ritroso infatti
1) sono andata al cinema a vedere "
Yes Man", che mi è piaciuto tantissimo! E -quasi miracoloso...- FACEVA RIDERE! *_______* Io e il resto della sala, a parte qualche eccezione che conferma la regola, abbiamo riso per tutto il tempo! xD Bello, bello, lo consiglio! E' ironico e spiritoso, senza dover scadere nella volgarità per riuscire ad esserlo (va bhe, solito commento da educanda...xD Però dopo Zohan è stato un piacevole change!)
E il pensiero positivo che ne sta alla base mi ha colpita... Ok, se io dicessi sempre di sì a tutto chissà cosa mi succederebbe, però usare il "sì" con la stessa semplicità con cui dico "no" sarebbe una piacevole conquista, no? xD
2) la cessata ostilità col genitore è terminata. Il clima di gentilezza quasi complice (dovuto all'andropausa secondo Miguel, e al fatto che i primi due giorni in cui sono a casa mi "vogliono bene" e poi se ne "dimenticano" secondo Fede) se ne è andato. Galeotto fu l'ordine del Creative.
Esatto, ieri mio papà ha sfogato l'ira repressa per un mese (e vi risparmio le colorite espressioni usate per descrivere la mia "inettitudine" -che bella parola però! xD-) perchè, dato che è un uomo impegnato (nonchè pessimista cronico), era certo che non sarebbe mai stato a casa quando il corriere sarebbe venuto a recapitarmi il lettore (sic) e bla bla bla (ho detto che avrei tagliato...xD) e sarei dovuta andare a riprenderlo magari in Sicilia (ho mai accennato al pessimismo paterno?...=_="").
Io sorridevo, ma iniziavo a pensare di aver fatto una sciocchezza (autocensura! xDD) ad aver dato questo indirizzo di casa (soprattutto perchè anche se avevo tutti i codici del caso, non riuscivo a ritrovare dai vari siti il locus loci in cui si trovava il pacco... Già me lo vedevo disperso tipo in Irlanda...ç_ç)
E mi preparavo psicologicamente nonchè spiritualmente al momento in cui il corriere sarebbe arrivato e davvero nessuno sarebbe stato qui per riceverlo. Groan.
3) mentre mangiavo la mia "arancia del pomeriggio" suonano. "Devo consegnare un pacco!" mi dice un signore di rosso vestito. Clo, chiedendosi che cosa potesse essere (visto che il pacco Creative doveva arrivare da 5 a 10 giorni dopo, quindi minimo martedì) scende. Non vi descriverò dettagliatamente come ero vestita, sappiate solo che probabilmente mi ha scambiata per una di quelle nerd che vivono sempre in casa senza mai alcun contatto umano, che si fanno mandare tutto a casa per non incontrare persone, inadatte alla convivenza in una società proto-civile. Una hikikomori in pantaloni del pigiama, pile, frangia ad misetem, occhiali d'ordinanza (sporchi) e ciabatte pelose di Eeyore. Sigh.
Ad ogni modo, sono stata smentita! Era proprio il mio lettore! *__________________*
Ecco infatti
Edward (sono onorata che Fede e Mik abbiano pensato a Padron Johnny di Burtiana memoria, ma no, non si ispira a "Edward mani di forbice". E nemmeno a "Twilight": in quel caso avrei usato "Jasper"! xDD). No. Io -maniaco ossessiva fino alla fine- l'ho chiamato così in onore de L'Enigmista (o Riddler che dir si voglia xD) e mentre lo guardo amorevole et amorosa e lo metto in tutte le custodie protettive che ho comprato, ne provo tutte le opzioni e lo chiamo Eddie. Com'è bello.
4) mi sa che io non capisco molto bene James Joyce.