Aug 22, 2005 14:52
Ascoltami, oh tu che cammini con la pace nel cuore nella corsia di mezzo in autostrada.
Ma tu lo sai che non è reato percorrere la prima corsia?
No, perchè a me vengono seri dubbi, sai?
Io credo fermamente che le Scuole Guida in realtà non esistano. Udio, io ci sono stato una volta, ma credo sia un ricordo che mi hanno suggestionato tramite ipnosi. In realtà, mentre credevo di imparare a guidare, ero narcotizzato nel letto di un ospedale e mi stavano, probabilmente, asportando qualche organo inutile per poi rivenderlo a commercianti di organi inutili.
Come si dice, due piccioni con una fava no?
Ora, io non mi spiego perchè l'Italiano medio, nella sua accezione peggiore che sta per pigro/ arrogante/ tendenzialmente ignorante/ secredente furbo, snobbi la prima corsia autostradale.
Ho due teorie in proposito:
a) Nessuno gli ha mai spiegato che in autostrada non si viaggia a file parallele se non in caso di incolonnamenti
b) Qualcuno gli ha spiegato che le corsie sono da percorrersi in ordine monastico: chi viaggia in prima è un servo della gleba, chi in seconda un appartenente alla media borghesia, chi viaggia in terza è probabilmente un nobile decaduto o un discendente diretto dei 12 apostoli. Questo perchè i ricchi veri viaggiano in aereo o con lo yacht. O con i treni (ma solo in Eurostar).
E quindi, per non sentirsi dei mediocri o dei poveracci, o peggio ancora dei camionisti, la gente, ma solo quella priva di autostima, si rifiuta categoricamente di viaggiare in prima corsia.
La cosa di per se non sarebbe neanche da condannarsi, se non fosse che quasi sempre, in caso di traffico 'medio', ci si ritrova a viaggiare più veloci e scorrevoli in prima corsia che nelle altre due, con il solo, unico problema di rischiare di passare dalla parte del torto, qualora quel coglione nella corsia centrale decida di tagliarmi la strada perchè ha avuto un improvviso attacco di autostima.