「霧に包まれた白昼夢は箱詰めにされた血塗れのXXX、十字架と毒の花が敷き詰められた黒いマリアの楽園」
(ovvero "Il sogno ad occhi aperti avvolto nella nebbia è il paradiso della Madonna nera in cui sono sparpagliati i fiori avvelenati, le croci e i XXX insanguinati che erano stati rinchiusi in una scatola"...o almeno credo *confuso*)
20 maggio 2011, Shinjuku RUIDO K4
Lineup: Aliene Ma'riage/Metis Gretel/Misty†Chrise (tutti e tre revival per una notte)
Titolo decisamente ironico per un triplo revival organizzato dalla Under Code. Oddio, in realtà il revival sarebbe doppio, visto che il terzo è di una band che non esiste (come leggerete tra poco). Il luogo prescelto è stato il Ruido K4 a Shinjuku, una live house non troppo orrenda ma di dimensioni talmente ridotte che nonostante fossimo stati probabilmente meno di cento si stava fin troppo stretti.
Sono arrivato pochi minuti prima dell'inizio dell'evento a causa di impegni vari, convinto che gli Aliene fossero in testa alla scaletta e i Misty Chrise in fondo (essendo quelli che hanno sponsorizzato l'evento). Al contrario le danze sono state aperte proprio dai Misty e gli Aliene (come è giusto che sia) hanno chiuso la serata.
Misty†Chrise
Chi sono: sono la vecchia band di Koichiro Kisaragi, bassista dei Perestroika. In realtà tutti i membri dei Misty†Chrise sono membri dei Perestroika, quindi possiamo dire che sono la vecchia band di tutti i membri dei Perestroika. Va però precisato che Koichiro Kisaragi è in realtà (segreto non-segreto) Ray dei Nega (e degli Aliene Ma'riage), e che anche gli altri membri dei Perestroika sono in realtà membri dei Nega. La storia della reunion è ovviamente una cagata visto che la band non è mai esistita davvero, e sia i Misty che i Perestroika sono due band inventate dai Nega per suonare assieme nonostante i Nega siano in pausa. Non so se ho reso l'idea, comunque vi basti sapere che Misty†Chrise=Perestroika=Nega.
Già dal monologo di apertura (e dalla foto che vi ho messo qua sopra) è evidente che si tratta di una parodia del visual kei anni '90, sia per il look che per il modo di stare sul palco. Per rendere l'idea il cantante ha le scarpe da ginnastica e mentre fa headbanging la parrucca riccioluta ha rischiato più e più volte di volare via...
La canzone di apertura è stata la classica canzone di urla fracassaballe sopra a un riff visual scrauso ripetuto all'infinito, un po' come tante canzoni dei Madeth gray'll. E' seguito un lento (cantato di merda) e un'altra canzone da Madeth gray'll dei poveri. Durante quest'ultima il sipario è calato all'improvviso, ma la band ha continuato a suonare cercando di uscire dalla fessura rimasta aperta di sipario, che continuava a stringersi inesorabilmente. Chiuso. Silenzio. Altro monologo morti/sangue del pipistrello e il sipario si riapre. A questo punto inizia una specie di canzone danzereccia che a quanto pare tutti i presenti sembrano conoscere. Un momento...ma cosa sta succedendo? Fortunatamente finite le danze è finito anche il loro set. Ho visto i nega un miliardo di volte e mi han sempre fatto schifo, però come parodia non è stata malaccio. Le canzoni pseudo visual anni '90 sono comunque meglio delle canzoni normali che hanno fatto fino ad ora (beh, non ci vuole molto).
Metis Gretel
I Metis Gretel li avevo visti due o tre volte a degli eventi della Sherow Artist Society prima che si sciogliessero. Stra-retrogradi e piuttosto chiassosi, non hanno un repertorio così orrido, ma mi sono rimasti impressi per il pessimo rendimento live. Rivederli dopo tre e passa anni non è servito a farmi cambiare idea. Sui nonostante fosse migliorato con i Megaromania è nuovamente regredito (che volesse un revival anche delle stecche?), e a parte Metamorphose (forse la loro canzone più riuscita, tralasciando il fatto che durante l'assolo -partito stonato e in ritardo- di Rukia tutti si siedono per terra) non ci sono stati momenti degni di essere ricordati. Anzi, da dimenticare l'ultima canzone che è durata mille anni e che mi ha distrutto i timpani (e i piedi, grazie a un simpatico tizio alto 20 metri che non è stato in grado di starsene fermo per più di 3 secondi).
Il batterista per motivi che non sono stati resi noti ha dato buca, e al suo posto c'è stato Mikage dei VII-Sense/HIZAKI grace project/etc.
Il bassista (brutto come poche cose e incapace di parlare) ha annunciato che suonerà a delle session e che andrà in prima fila a fare headbanging al oneman dei Megaromania, Rukia ha annunciato che farà una nuova band, e i due Megaromania hanno annunciato che faranno un tour con i VII-Sense (ma sono come il prezzemolo??!) e che uscirà un mini-album.
Ah, ho preso nuovamente il plettro di Misery. Questa volta si è limitato a lanciarmelo, e non a mettermelo nelle mutande. Quindi direi che stiamo migliorando..
1.MASK
2.混血
3.ドラマティックオカルト
4.ヴァンパイアフォレスト
5.Funeral
6.Metamorphose
7.月夜のドレス
8.魔界神殿
Aliene Ma'riage
Purtroppo dopo i Metis Gretel un sacco di persone si sono dileguate. Tristezza a palate a constatare che un sacco di gente era lì per due gruppi un po' merdoni e non per una delle band più particolari e un po' cult del visual kei, ma almeno sono riuscito a piazzarmi in prima fila al centro indisturbato.
La zona VIP (ovvero la parte destra dello spazio del pubblico, diviso da una corda e basta) nel frattempo si è riempita di gente varia, tra cui i membri delle band di prima, Kisaki che fa le foto con l'iPhone e Yasu dei Deflower (oggi un panzone con la barba e i capelli lunghi unticci da motociclista).
Il concerto è iniziato con l'intro della prima edizione di Les Soirée con un monologo di Kyouka, letto a sipario ancora calato. Come si è alzato è partita subito BURST e il pubblico ha iniziato a fare headbanging rotante.
I tre indossano i costumi che si erano fatti fare per il revival di due anni fa sempre targato Under Code. Kyouka è conciato come nei tempi d'oro ma con un gonnone più gonfio, i piedi scalzi e una graziosa mezza-frangetta che cozza un po' con il trucco alla Resident Evil che ha in faccia. Ray ha un abito in stile principe delle tenebre, con una patacca incollata su metà faccia come nei Nega. Sulle spalle ha delle piume di pavone che però verso la metà del concerto inzieranno a fare una pessima fine. Mast riesce ancora a portare abiti da principessina nonostante l'età e qualche chiletto di troppo, ed è come sempre il più pacato dei tre, più intento a godersi lo spettacolo con faccina goduriosa che a farsi guardare. Al contrario Ray è più scatenato che mai, al punto di causare vari piccoli incidenti e collisioni sul palco. In più ci sono stati due musicisti di supporto: un chitarrista biondo che a quanto pare farà una nuova band con Kyouka, e un batterista con occhiali da nerd mai visto ne sentito in vita mia. Queste due presenze "gonfiano" per bene il sound della band che torna aggressivo come dovrebbe essere. E devo ammettere che ho visto poche band musicalmente più violente degli Aliene Ma'riage (senza scadere in pacchianate e sangue come gli Anti Feminism), almeno in ambito visual.
Kyouka continua a emettere urla e suoni assolutamente disumani, mentre si dimena come un ragnetto in gonnella e si rotola per terrao sulle prime file. Quanto a voce pulita non è esattamente un'ugola d'oro (e non lo è mai stato), tuttavia è riuscito a cantare quasi perfettamente l'unico lento della serata (Endless, da brividi).
La scaletta (che trovate qui sotto ricostruita un po' alla cazzo) è stata fortunatamente incentrata sul periodo più visual di Les Soirée, con l'aggiunta di classici imperdibili come Burst e Shoku. Le canzoni di 21st Century sono un po' tutte uguali e faccio fatica a distinguerle, ma di sicuro ne hanno suonate un paio.
A chiudere l'esibizione ovviamente Suicide, estesa a sicuramente più di dieci minuti se non un quarto d'ora. Una vera e propria maratona sia per la band che per il pubblico, che ne esce praticamente senza voce, distrutto e ammaccato come se il live fosse durato più di tre ore.
Ovviamente bisognava essere là per sapere se il revival è stato all'altezza dei tempi d'oro della band, ma è stato sicuramente mooolto meglio dei revival scazzo che avevano fatto qualche annetto fa ai festival di nostalgici della Key Party. Non li ascoltavo da tantissimo tempo e dopo il concerto mi è venuta su talmente tanta nostalgia che per tre settimane non ho fatto altro che ascoltarmi entrambe le edizioni Les Soirées *gode*
1.序章『絶命』~神々の不在
2.BURST
3.撲「しもべ」
4.古の愛物語~エンドレス~
5.Divine the future from the stars
6.蝕
7.虐~呪ワレタオルゴールの中で~
8.canzone che non ricordo (forse B.I.S.)
9.夜の舞踏会~ル・ソワレ~
10.SUICIDE~洗礼の章~
(ordine in mezzo probabilmente sbagliato)