Titolo: Di ladri di dignità e restituzione del maltolto
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Dumbledore/Grindelwald
Parte: Drabble. Fa parte della raccolta
di mesi estivi tradimenti e calzini;
Rating: PG
Conteggio Parole: 128
Riassunto: C’erano molte cose di cui Gellert, con il senno dell’età, non andava più particolarmente orgoglioso.
Note: Siccome è Febbraio (il che significa solo una cosa: ESAMI) e io avevo deciso di prendermi un po’ di tempo dalle ff e cominciare a studiare come si deve, ecco che
grindeldore_ita decide di rendermi la vita ancora più difficile, con la splendida iniziativa
!mese delle drabble. Ma vi pare giusto? Eh? Per cui la schifezzuola nasce dal prompt numero 21 (Ladro) ecco u.u
La tabella la trovate
qui.
C’erano molte cose di cui Gellert, con il senno dell’età, non andava più particolarmente orgoglioso.
Aveva frodato, ingannato, ucciso.
Rubato.
Non c’era modo, per lui, di fare ammenda: non puoi rendere la vita ad un morto, né la fiducia a chi hai tradito.
D’altra parte -aveva ingenuamente pensato, in un primo momento- poteva restituire ciò che aveva rubato.
Ma due occhi azzurri nella nebbia del ricordo gli avevano fatto cambiare idea anche su questo.
Non c’è modo di restituire la dignità.
Invece poi un giorno un mago.
Una richiesta.
Una minaccia.
E l’improvvisa consapevolezza: stava per morire -semplice dato di fatto- e non senza un certo sollievo.
Un largo sorriso.
I denti marci.
«Non lo so»
E trovava qualcosa di misericordioso nella fine che gli stava venendo concessa.