[The hobbit] Scent of varnish - Interlude III
Titolo: Scent of Varnish - Interlude III
Fandom: The Hobbit
Personaggi: Gandalf, Smeagol
Rating: PG
Avvertimenti: Modern Au
Conteggio parole: 266
Riassunto: Gandalf ha perso cognizione del tempo. Un momento prima l’orologio segnava le tre e un quarto, ora che gli ridà un occhio le lancette si sono già spostate di un’ora e qualche minuto. “Non ho tutto il pomeriggio, davvero.” sospira l’uomo, arrendendosi alla sedia e poggiandosi sullo schienale con le braccia tese. “Quindi, se vuoi uscire da qua al più presto, ti converrebbe svuotare il sacco.”
Note: L'interlude più inutile della storia delle fycci.
C’è un bicchiere di caffè che fuma, sul tavolino grigio. Nessuno lo tocca, nessuno lo degna di attenzione. Sparge il suo vapore all’interno di una stanza piccola e spoglia, le pareti bianche che darebbero fastidio agli occhi di chiunque.
C’è Smeagol, le mani sudate e strette sul tavolo e gli occhi che fissano il vuoto; c’è Gandalf che va avanti e indietro davanti alla porta d’ingresso, mentre un poliziotto se ne sta rigido in un angolo, pronto ad intervenire in caso succeda qualcosa.
Gandalf ha perso cognizione del tempo. Un momento prima l’orologio segnava le tre e un quarto, ora che gli ridà un occhio le lancette si sono già spostate di un’ora e qualche minuto. “Non ho tutto il pomeriggio, davvero.” sospira l’uomo, arrendendosi alla sedia e poggiandosi sullo schienale con le braccia tese. “Quindi, se vuoi uscire da qua al più presto, ti converrebbe svuotare il sacco.”
Ma Smeagol stringe le labbra e scuote la testa, ben intento a tenersi in bocca le parole.
Gandalf sospira ancora. “Mi chiedo perché, sai? Tanta fedeltà sprecata. Avresti dovuto scegliere meglio da che parte stare, finché ne hai avuto l’occasione. In ogni caso, se l’idea di restare qua ti allieta così tanto, chi sono io per non accontentarti.” Scuote le spalle, guardandolo negli occhi. “Sappi che farò tutto il possibile per tenerti qua dentro finché non mi dirai con esattezza cosa è successo, e che collegamento tu abbia con Smaug.”
Smeagol abbassa lo sguardo, e il respiro che scappa dalle sue labbra è un rantolo fastidioso.
Gandalf si raddrizza, portando le mani ai fianchi e dandogli le spalle.
Domani andrà meglio.
Fandom: The Hobbit
Personaggi: Gandalf, Smeagol
Rating: PG
Avvertimenti: Modern Au
Conteggio parole: 266
Riassunto: Gandalf ha perso cognizione del tempo. Un momento prima l’orologio segnava le tre e un quarto, ora che gli ridà un occhio le lancette si sono già spostate di un’ora e qualche minuto. “Non ho tutto il pomeriggio, davvero.” sospira l’uomo, arrendendosi alla sedia e poggiandosi sullo schienale con le braccia tese. “Quindi, se vuoi uscire da qua al più presto, ti converrebbe svuotare il sacco.”
Note: L'interlude più inutile della storia delle fycci.
C’è un bicchiere di caffè che fuma, sul tavolino grigio. Nessuno lo tocca, nessuno lo degna di attenzione. Sparge il suo vapore all’interno di una stanza piccola e spoglia, le pareti bianche che darebbero fastidio agli occhi di chiunque.
C’è Smeagol, le mani sudate e strette sul tavolo e gli occhi che fissano il vuoto; c’è Gandalf che va avanti e indietro davanti alla porta d’ingresso, mentre un poliziotto se ne sta rigido in un angolo, pronto ad intervenire in caso succeda qualcosa.
Gandalf ha perso cognizione del tempo. Un momento prima l’orologio segnava le tre e un quarto, ora che gli ridà un occhio le lancette si sono già spostate di un’ora e qualche minuto. “Non ho tutto il pomeriggio, davvero.” sospira l’uomo, arrendendosi alla sedia e poggiandosi sullo schienale con le braccia tese. “Quindi, se vuoi uscire da qua al più presto, ti converrebbe svuotare il sacco.”
Ma Smeagol stringe le labbra e scuote la testa, ben intento a tenersi in bocca le parole.
Gandalf sospira ancora. “Mi chiedo perché, sai? Tanta fedeltà sprecata. Avresti dovuto scegliere meglio da che parte stare, finché ne hai avuto l’occasione. In ogni caso, se l’idea di restare qua ti allieta così tanto, chi sono io per non accontentarti.” Scuote le spalle, guardandolo negli occhi. “Sappi che farò tutto il possibile per tenerti qua dentro finché non mi dirai con esattezza cosa è successo, e che collegamento tu abbia con Smaug.”
Smeagol abbassa lo sguardo, e il respiro che scappa dalle sue labbra è un rantolo fastidioso.
Gandalf si raddrizza, portando le mani ai fianchi e dandogli le spalle.
Domani andrà meglio.