I cinque librogame che ho più amato

Jan 29, 2010 15:48


I librogame fanno parte della mia formazione come uomo e come scrittore tanto quanto i romanzi e i film. In un remoto settembre del 1986 comprai quasi per caso Negli abissi di Kaltenland, il terzo volume della saga di Lupo Solitario. Dire che da lì in poi si aprì un vero e proprio mondo davanti ai miei occhi non è esagerato.

I librogame m'insegnarono ciò che le fiabe e i libri di Salgari mi avevano già fatto intravedere: l'amore per l'avventura, per il fantastico, per la creatività. In un epoca così vicina eppure lontanissima sulla nostra curva evolutiva, i librogame erano quanto di più si avvicinava ai videogiochi multiplayer e all'interattività della Rete. Internet non esisteva, i computer erano riservati ai compagni di scuola coi papà più ricchi, perciò in quei libretti dalle copertine accattivanti c'era tutto ciò che un ragazzo di 10-13 anni aveva bisogno per viaggiare con la fantasia.

Ricordo con infinita nostalgia le puntuali sortite nella libreria di fiducia per sondare i nuovi arrivi. Le mance dei nonni si accumulavano per fare spesa al momento opportuno, e da lì in poi si prospettavano giorni di puro godimento.

Ho “giocato” ai librogame praticamente ovunque: in casa, a scuola, in auto, in montagna, al mare. Lettura e divertimento erano complementari e davvero non ci stancava mai di vestire i panni del cavaliere Ramas, del mago, dell'eroe greco.

Ho collezionato librogame più o meno fino alla fine degli anni '90, quando oramai non li giocavo più, bensì li leggevo e basta, come dei normalissimi romanzi. A parte le ultime serie arrivate in Italia, che ricordo come troppo cervellotiche e poco originali, credo di aver comprato un buon 80% dei libri-gioco tradotti nella nostra lingua. Ecco la top five di quelli che - tutt'ora - ricordo con piacevole nostalgia.

TOP FIVE

5. In viaggio verso Creta

(Serie Grecia Antica, autori: David Honigmann, John Butterfield, Philip Parker)




Davanti a te si aprono le mille possibilità di una vicenda che si svolge nell'incanto della mitologia classica: tuo fratello Teseo è caduto vittima del Minotauro nel labirinto di Creta, e tu devi assolutamente raggiungere Atene e imbarcarti per compiere la tua vendetta. Non tutti gli déi ti saranno favorevoli in questo pericoloso viaggio, devi scegliere il tuo protettore: Ares, il dio della guerra? L'incantevole Afrodite, regina dell'amore? Era, dalle bianche braccia? Fa la tua scelta...

Un librogame decisamente adulto, che pesca a piene mani nella mitologia greca. Tra l'altro ha il pregio di essere piuttosto lungo e corposo. Sistema di gioco semplice, ma non banale. E poi diciamo: a chi non piacerebbe incontrare, almeno virtualmente, il minotauro nel suo labirinto?

4. Il signore di Ravenloft

(Serie Advanced Dungeons & Dragons, autore: Jean Blashfield)




Dal castello di Ravenloft il conte Strahd esercita il suo tetro potere sulle terre di Barovia: misteriose sparizioni, giovani donne che al mattino si svegliano in preda ad una strana debolezza... tocca a te liberare questa terra dall'incubo che la opprime.

Il migliore dei librogame ispirati al più famoso gioco di ruolo di sempre, AD&D. Qualche anno dopo aver affrontato il conte Strahd attraverso le pagine di questo libro, sarei diventato il Master di diverse sessioni ambientate a Ravenloft. Le cose non capitano mai per caso.

3. Viaggio all'Inferno

(Serie Bloodsword, autori: Dave Morris, Oliver Johnson)




Blood Sword, la magica spada della vita, ti è stata sottratta da Icon l'Empio, il quale l'ha portata con sé nell'infernale mondo di Sheol. Non ti resta che affrontare il viaggio nell'aldilà, quello stesso viaggio compiuto in tempi ormai lontani dall'astuto Ulisse. Inizia così un'avventura straordinaria, in uno scenario da incubo popolato da personaggi destinati a giocare dei ruoli inaspettati nella tua vicenda: se vuoi portare a termine la missione, devi toccare le profondità dell'abisso...

Bloodsword è un sistema a metà tra il gioco di ruolo e il librogame classico, con la possibilità (ai tempi davvero innovativa) di gestire addirittura quattro personaggi nella medesima avventura. Questo libro è il più riuscito della serie: un'avventura nell'Aldilà, tra Dante, Ulisse e la mitologia norrena. Impareggiabile.

2. Traversata infernale

(Serie Lupo solitario, autore: Joe Dever)




Mentre un esercito di mostri, al servizio dei Signori delle Tenebre, sta mettendo a ferro e fuoco il pacifico regno di Sommerlund, tu, Lupo Solitario, devi partire per una pericolosa missione, affrontando le mille insidie di un mare battuto da feroci pirati e scosso da violente tempeste suscitate dalle oscure forze del Male. Dovrai scegliere il tuo percorso tra i vicoli delle città di mare, dove ogni taverna nasconde un agguato. Dietro ogni pagina può celarsi una trappola mortale, ad ogni passo metti in gioco la tua vita e il successo della tua missione.

Lupo Solitario è la mia serie preferita da sempre, anche se a lungo andare ha perso mordente, trasformandosi in un esercizio ripetitivo. I primi dodici volumi sono però eccezionali. Davvero difficile sceglierne uno solo. Se devo proprio farlo, opto per Traversata infernale, perfetto compendio tra romanzo fantasy-epico e gioco.

1. La corona dei Re

(Serie Sortilegio, di Steve Jackson)




Bastano un paio di dadi, una gomma e una matita per lanciarsi in un'avventura ai limiti dell'impossibile: questa e'l'ultima tappa, e la fortezza di Mampang si staglia tra le alture nebbiose... Puoi giocare la parte del Mago o quella del Guerriero, le misteriose creature che stai per affrontare impegneranno tutte le tue riserve di energia. Ma non basta: devi anche avere buona memoria, osservare i più piccoli indizi, risolvere qualche enigma...

Il mammuth dei librogame, un'opera monumentale e dalla difficoltà elevata. Steve Jackson, diabolico ludo-genio degli anni '80 e '90, ci regala una sfida affascinante, durissima e imperdibile. La fortezza di Mampang me la ricordo ancora adesso, con le sue creature strane, le sue trappole, i suoi sortilegi...


fantasy, top five, librogame

Previous post Next post
Up