Protoscienza: I misteri dell'Apollo 20

Sep 10, 2009 14:16

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Sono venuto a sapere di questo caso protoscientifico (o leggenda metropolitana, chiamatela come volete) dall'amico Glauco, che segue i fatti riguardanti l'esplorazione spaziale ben più frequentemente di me.
Devo ammettere che da subito la Missione Apollo 20 ha suscitato nel sottoscritto un grande interesse. Molti danno per scontato che si tratti di una bufale e... probabilmente è così. Ciò nonostante c'è una parte in me - forse il romanziere - che preferisce credere a una semiverità taciuta, piuttosto che all'ennesimo scherzo organizzato da qualche internauta buontempone.
Ecco i fatti, riassunti in breve, citando da fonti esterne a questo blog.

La missione fantasma

«Oh Dio, non ci credereste. Siamo qui, stiamo tutti bene, ma abbiamo dei visitatori. Vi dico che ci sono altre navi spaziali qui e sono tutte allineate al bordo del cratere».
Neil Armstrong, comandante dell’Apollo 11, Luglio 1969 Che la Luna avesse un lato oscuro, lo sapevamo praticamente tutti dai banchi di scuola o dalle note del classico intramontabile dei Pink Floyd. Quello che continua a stupire, e forse anche a turbarci un po’, è la quantità incredibile di cose, fatti ed eventi che si annidano in questo insondabile cono d’ombra.
Di recente su YouTube, il portale di condivisione e diffusione di video, un anonimo utente, che si firma con lo pseudonimo “RetiredAFB”, ha postato diversi video a suo dire assolutamente autentici. Nei video in questione, basilarmente tre anche se divisi in più tranches, si vedono rispettivamente queste scene:
A - Il decollo di una missione lunare segreta.
B - Il volo radente della navetta NASA sopra la superficie del nostro satellite, nel corso del quale viene inquadrato un UFO apparentemente precipitato all’interno di un cratere.
C - Una EVA (Extra Vehicular Activity, missione fuori dal LEM sulla superficie della Luna) nel corso della quale gli astronauti trovano - e filmano - le rovine di una città aliena abbandonata.

Ovviamente nel corso di poco tempo su Internet è esplosa la diatriba, e nei forum di mezzo mondo tra detrattori e sostenitori della veridicità dei filmati e degli eventi in essi descritti si è arrivati spesso a scontri infuocati. Ma cosa mostrano esattamente i video, e quanto sono credibili le informazioni di RetiredAFB?




Su questo sito potete trovare il resto del dossier di cui vi ho citato l'introduzione: www.dnamagazine.it/apollo20.html
Non solo: sempre su quel sito ci sono i link ai vari filmati di tutta la missione. Quello che ho postato a inizio articolo è forse il più sensazionale, vale a dire la scoperta dell'alieno ribattezzato "Mona Lisa", a dire dei più un manichino messo lì per completare questo scherzo in grande stile.
Lascio a voi tutte le interpretazioni del caso.
Concludo citando, sempre dal medesimo sito, un dettaglio che di solito sfugge ai dibattiti sull'Apollo 20, ma che in realtà forse fa più pensare di questi filmati, su cui di potrebbe discutere all'infinito: RetiredAfb conclude il suo discorso parlando dell’uomo che teneva il contatto da Terra, CC, Charles Conrad. Conrad partecipò a diverse missioni nello spazio: Gemini 5 (1965), Gemini 11 (1966), Apollo 12 (1969), Skylab 2 (1973), ma divenne famoso per essere stato il terzo uomo a mettere piede sulla Luna quale comandante della missione
Apollo 12. Lasciò la NASA nel Febbraio 1974, diventando vicepresidente della McDonnell Douglas Corporation nel 1976. Dal 1990 lavorò presso la McDonnell Douglas Space Company in California come vicepresidente del personale per il reparto New Business. Questo settore si occupava di future attività nello spazio come la stazione spaziale Freedom, nonché per le missioni per lo sbarco di un uomo sul pianeta Marte. Charles Conrad, sposato e padre di quattro figli, perì l’8 Luglio 1999 a causa di un insolito incidente in motocicletta. Per lungo tempo aveva sostenuto che loro avevano trovato sulla polvere lunare un numero di impronte maggiore rispetto a quelle lasciate
dagli astronauti nel corso degli anni, e che le impronte dovevano appartenere per forza ad esseri alieni.

Luna Oscura




Il buon Glauco, oltre a documentarsi sulla faccenda, ha pensato bene di scrivere un racconto lungo che ipotizza ciò che potrebbe essere accaduto durante la missione dell'Apollo 20. L'ebook lo potete scaricare gratuitamente qui, oppure cliccando sulla copertina, come ho già segnalato nei giorni scorsi.
Il racconto è della cara, vecchia fantascienza, a cui l'autore ha aggiunto anche un'abbondante prima parte di fantapolitica e la solita documentazione certosina su mezzi, equipaggiamenti e personaggi storici realmente esistiti. Ovviamente non posso aggiungere altro, se non l'invito a scaricare l'ebook e a leggerlo.
Ero così disabituato a leggere della buona fantascienza spaziale da temere che il genere non m'interessasse più. Ma è bastato un ottimo racconto come questo per capire che certe tematiche hanno ancora molto da dare, se affrontate con coraggio e bravura. Non c'è bisogno di tirare in ballo le mega-astronavi di Star Wars, che sanno tanto di fantasy, più che di fantascienza. Tutto ciò che occorre è saper commisurare la realtà con la fantasia.
Queste sono le "storie spaziali" che piacciono a me.


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