Re: [Glee] Kurt/Blaine; PG; slashsara_woigMay 1 2011, 00:41:04 UTC
- Allora? - mi chiede Blaine accarezzandomi un fianco. Ahia, su questo mi è cascato. Avrei sperato che non mi facesse una domanda simile proprio dopo tutte le lodi che gli ho fatto... - E' stato così tremendo? Ho visto come eri leggermente imbarazzato all'inizio, ma non ti devi preoccupare: anche io a volta mi sento a disagio in questa casa! È... semplicemente troppo, penso - - Non ti devi scusare, Blaine - gli spiego stringendomi un po' a lui. - Sei stato un cicerone a dir poco fantastico! - Mi fa cenno di seguirlo per quella che penso sia l'unica scala che non abbiamo imboccato, considerando che mi ha fatto vedere persino le cantine e la lavanderia, che penso sia il mio posto preferito! Piscina a parte, s'intende. - E' che ritengo che questa sia la casa dei miei genitori, non mia. Quindi hanno tutti i diritti di arredarla come più desiderano, no? Anche se talvolta sono troppo classici e formali per i miei gusti - mi rivela ridendo leggermente, salendo gli ultimi gradini della rampa due a due. - Hanno un ottimo gusto! - esclamo con fin troppo entusiasmo. Nonostante non sia abituato a questo lusso - la Dalton non scherza, ma mica arriva a questi livelli! - sono perfettamente in grado di riconoscere la classe, quando c'è. - Saranno felici di saperlo, soprattutto mia madre che si è occupata prevalentemente del lavoro. Non so quanto tempo ha impiegato per scegliere le tapezzerie... Mi ricorda qualcuno, sai? - una linguaccia è l'unica risposta che riesco a trovare ad una simile insinuazione. Vera, fra l'altro.
Ci fermiamo davanti ad una porta in legno, semplice. Alzo sguardo e non posso fare a meno di sorridere vedendo i pupazzetti colorati a forma di lettera che formano il nome B L A I N E. - E' la tua stanza? - gli chiedo sapendo già la risposta. Lui annuisce, passandosi una mano fra i capelli. Sembra essere leggermente imbarazzato, è un po' come se ci fossimo scambiati i panni. Apre la porta lentamente, esitando. Prima di farmi anche solo dare un'occhiata si gira verso di me, dicendo titubante: - Non vorrei deluderti, è che... è totalmente diversa dal resto della casa - Gli do un bacio e lo sposto con delicatezza, infilando la testa nella stanza. Le pareti sono di un azzurro delicato con delle nuvolette dipinte sopra, i mobili di legno chiaro. Per terra c'è un grande tappeto bianco e peloso, dal soffitto pende una lampada colorata a forma di mongolfiera. Per quanto dica, si vede senza il minimo dubbio che anche di qua è passata la mano di un esperto di arredamento, per quanto sia ovviamente impostata su un target da bambino. - E' bella - sorrido. - Una bellissima cameretta da bambino! Non ti devi vergognare, Blaine! - - Da bambino, appunto.... - sospira. - Non ho mai passato troppo tempo qui dentro. Ci vengo solo quando ho bisogno di pensare e così è il posto perfetto: mi sembra di galleggiare nel cielo, lontano da tutto e da tutti. Ma mi rendo conto che non sia il posto più adatto per trascorrere un romantico pomeriggio col proprio ragazzo... - - Sei proprio sicuro? - gli chiedo ammiccando. - Io ho sempre amato i pinguini, sai? Così eleganti nel loro bianco e nero! E se non sbaglio li c'è un letto con proprio un bellissimo copriletto a pinguini, che vorrei proprio vedere più da vicino! Andiamo? - Ridendo ci lanciamo sul letto, ci abbracciamo, ci sdraiamo sopra i pinguini che non emettono nemmeno un piccolo lamento. Alla perfezione di Blaine potrei aggiungere la perfetta tenerezza, che ha dimostrato poc'anzi. Gli voglio bene.
Re: [Glee] Kurt/Blaine; PG; slashphoenix_bellamyMay 1 2011, 09:23:15 UTC
Awwwwwwwww... Mi sono immaginata benissimo Blaine tutto imbarazzato perché ha ancora una camera da bambino e Kurt che naturalmente nota la mano di un arredatore d'interni. Potrei annegare in tutto questo fluff, ma non è che la cosa mi dispiaccia <3
- Allora? - mi chiede Blaine accarezzandomi un fianco. Ahia, su questo mi è cascato. Avrei sperato che non mi facesse una domanda simile proprio dopo tutte le lodi che gli ho fatto... - E' stato così tremendo? Ho visto come eri leggermente imbarazzato all'inizio, ma non ti devi preoccupare: anche io a volta mi sento a disagio in questa casa! È... semplicemente troppo, penso -
- Non ti devi scusare, Blaine - gli spiego stringendomi un po' a lui. - Sei stato un cicerone a dir poco fantastico! -
Mi fa cenno di seguirlo per quella che penso sia l'unica scala che non abbiamo imboccato, considerando che mi ha fatto vedere persino le cantine e la lavanderia, che penso sia il mio posto preferito! Piscina a parte, s'intende.
- E' che ritengo che questa sia la casa dei miei genitori, non mia. Quindi hanno tutti i diritti di arredarla come più desiderano, no? Anche se talvolta sono troppo classici e formali per i miei gusti - mi rivela ridendo leggermente, salendo gli ultimi gradini della rampa due a due.
- Hanno un ottimo gusto! - esclamo con fin troppo entusiasmo. Nonostante non sia abituato a questo lusso - la Dalton non scherza, ma mica arriva a questi livelli! - sono perfettamente in grado di riconoscere la classe, quando c'è.
- Saranno felici di saperlo, soprattutto mia madre che si è occupata prevalentemente del lavoro. Non so quanto tempo ha impiegato per scegliere le tapezzerie... Mi ricorda qualcuno, sai? - una linguaccia è l'unica risposta che riesco a trovare ad una simile insinuazione. Vera, fra l'altro.
Ci fermiamo davanti ad una porta in legno, semplice. Alzo sguardo e non posso fare a meno di sorridere vedendo i pupazzetti colorati a forma di lettera che formano il nome B L A I N E.
- E' la tua stanza? - gli chiedo sapendo già la risposta. Lui annuisce, passandosi una mano fra i capelli. Sembra essere leggermente imbarazzato, è un po' come se ci fossimo scambiati i panni. Apre la porta lentamente, esitando. Prima di farmi anche solo dare un'occhiata si gira verso di me, dicendo titubante: - Non vorrei deluderti, è che... è totalmente diversa dal resto della casa -
Gli do un bacio e lo sposto con delicatezza, infilando la testa nella stanza. Le pareti sono di un azzurro delicato con delle nuvolette dipinte sopra, i mobili di legno chiaro. Per terra c'è un grande tappeto bianco e peloso, dal soffitto pende una lampada colorata a forma di mongolfiera. Per quanto dica, si vede senza il minimo dubbio che anche di qua è passata la mano di un esperto di arredamento, per quanto sia ovviamente impostata su un target da bambino.
- E' bella - sorrido. - Una bellissima cameretta da bambino! Non ti devi vergognare, Blaine! -
- Da bambino, appunto.... - sospira. - Non ho mai passato troppo tempo qui dentro. Ci vengo solo quando ho bisogno di pensare e così è il posto perfetto: mi sembra di galleggiare nel cielo, lontano da tutto e da tutti. Ma mi rendo conto che non sia il posto più adatto per trascorrere un romantico pomeriggio col proprio ragazzo... -
- Sei proprio sicuro? - gli chiedo ammiccando. - Io ho sempre amato i pinguini, sai? Così eleganti nel loro bianco e nero! E se non sbaglio li c'è un letto con proprio un bellissimo copriletto a pinguini, che vorrei proprio vedere più da vicino! Andiamo? -
Ridendo ci lanciamo sul letto, ci abbracciamo, ci sdraiamo sopra i pinguini che non emettono nemmeno un piccolo lamento. Alla perfezione di Blaine potrei aggiungere la perfetta tenerezza, che ha dimostrato poc'anzi. Gli voglio bene.
Reply
Reply
(The comment has been removed)
Sì, Blaine è ancora un bambinone in fondo! E i pinguini sono così carini >__< Ok, lo sono anch'io XD
Reply
Leave a comment