Patema Inverted è un film d'animazione giapponese del 2012 del regista Yasuhiro Yoshiura, del genere distopia / fantascienza, condito da un po’ di romanticismo nipponico (cioè molto rapido nell’insorgere e molto platonico nello svolgersi).
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Trama: nel passato un esperimento fallito ha creato due livelli di gravità, invertiti tra loro. Quindi la popolazione umana è divisa fra coloro che vivono “dritti”, come Eiji, il protagonista maschile, e coloro che sono “invertiti”, cioè costretti a vivere sottoterra per non “cadere nel cielo”. Di loro fa parte Patema, protagonista femminile che un giorno, per sbaglio, cade dall’altra parte, conosce Eiji, se ne innamora, e riesce a ribaltare completamente assieme a lui i due mondi.Quello di Eiji è una classica distopia dittatoriale in cui gli “invertiti” sono visti come il male assoluto, ma del resto nessuno se ne interessa troppo perché sono tutti presi a guardare a terra e obbedire al loro dittatore.
Nel mondo di Patema invece sono tutti buoni, familiari e accoglienti ma poveri e terrorizzati di cadere verso su. Il cattivo è il dittatore e unico suo scopo nella vita è sterminare gli “invertiti”. Happy ending alla giapponese: poche spiegazioni, gran scoperta fantascientifica che ribalta le prospettive (ma tanto non ve la spiegheranno).
In generale, mi è piaciuto. Avevo voglia di vedere un film esattamente come questo, la sera in cui l’ho scelto, e mi ha soddisfatta. Gli spunti sono parecchi, l’idea è geniale (anche se, a quanto pare, non originale) e a mio parere ben sfruttata, i cambi di prospettiva aiutano a comprendere i due punti di vista. È dolce la storia tra Patema e Eiji, il loro dover stare abbracciati per poter andare avanti, il loro fidarsi l’uno dell’altra. Sicuramente a livello temporale la trama è molto concentrata, ma è un effetto collaterale dell’essere un lungometraggio e non un anime a episodi.
Non sono abbastanza ferrata per giudicare le musiche, le tecniche di animazione e gli effetti speciali; posso solo dire che a me, da profana, sono sembrati tutti buoni.
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I personaggi sono estremamente semplici; tolti i due protagonisti non ce ne sono altri con spessore. La morale è estremamente semplice, il messaggio pacifista finale è chiarissimo.
Credo sia un film più per ragazzi che per adulti, in definitiva, non in grado di sconvolgere l’animo ma comunque piacevole.
Cosa mi rimane di Patema Inverted? La voglia di esplorare di più quel mondo, probabilmente. Non che io guardi appositamente dei film per farmi venire in mente fan fiction ad hoc (anche perché credo che con questo film in particolare avrei numero di lettori meno di zero), ma di sicuro mi piace quando rimangono così tante domande aperte da farmi lavorare di fantasia. Viene da chiedersi se sia, al contrario, un indice di un buon prodotto… ma non importa. Ho passato una buona serata nel guardarlo e lo consiglio!
Se vi ho incuriosito, io l’ho visto su
YT con i sottotitoli in italiano.
Se l’avete visto, vi invito a dirmi cosa ne pensate nei commenti! Se invece volete leggerne altre opinioni, ho trovato questa serie piuttosto interessante perché esprime bene i punti di forza e le pecche del film:
http://www.animeclick.it/anime/4658/sakasama-no-patema/recensioni A seguire ho visto Upside Down, un film americano del 2012, che tratta esattamente dello stesso tema. Una sola frase: lasciate perdere, è assurdo, insopportabilmente incoerente, stupido. Non ne vale proprio la pena.