[Fanfic] And together we'll find, we're better apart
Titolo: And together we'll find, we're better apart
Fandom: DC Comics - Lovvoverse
Beta: namidayume
Prompt: Jim Kuttler, Mar'i Grayson(/Ibn Al Xu'ffasch) - "Geloso?" @ Nami
Personaggi: Jim Kuttler, Mar'i Grayson; nominato Ibn Al Xu’ffasch
Pairing: Jim/Mar’i, Ibn/Mar’i
Rating: Pg
Conteggio Parole: 359 (FDP)
Disclaimer: Tutto abbastanza nostro, ma ugualmente senza lucro.
Note:
• Qualche giorno fa ho chiesto a Nami di darmi una lista di dieci pairing/personaggi su cui non avevo mai scritto con relativi prompt. Questa è uno dei risultati. \o/ {1/10}
• Ambientata nel 2015. [ timeline]
• Mar’i lo chiama ‘Jimbo’ davvero, sì. XD
• Titolo da When I disappear degli Stellastarr*.
And together we'll find, we're better apart
«Quindi state proprio insieme, adesso,» commenta Jim, fissando attentamente il computer della Bat-caverna. Li ha visti baciarsi, prima, e ha notato gli sguardi, i tocchi casuali, la sottile danza che hanno messo in moto da alcune settimane. Ha notato tutto, Jim, e non ha detto niente, in attesa che fosse lei a farlo, cercando di capire cosa pensare, come sentirsi.
Mar’i, alle sue spalle, non si lascia ingannare dall’indifferenza che ostenta: lo conosce troppo bene. Si muove fino a raggiungere la sua sedia e gli allaccia le braccia al collo, stringendolo. «Sì,» sussurra, e forse un po’ le manca il coraggio.
Jimbo non si muove e non risponde, così la ragazza gli appoggia le labbra sulla guancia in un bacio leggero e poi ancora chiede, senza lasciarlo: «Ti dà fastidio? Sei geloso?» Il tono è realmente preoccupato e a lui non può che strappare un mezzo sorriso, mentre si domanda come rispondere.
La verità è che ciò che c’è tra lui e Mar’i ancora gli sfugge; non riesce a dargli un nome, una classificazione, ed è un bel fallimento per uno che vuole guadagnarsi da vivere vendendo, trasmettendo ed elaborando informazioni. Ha passato notti intere a cercare di decifrare quel puzzle, provando a spiegare quello che è accaduto tra loro qualche mese fa. Ogni tentativo è andato in fumo, tuttavia, e l’unica certezza che gli è rimasta è che non sarà mai in grado di renderla felice, di darle quella stabilità di cui lei ha bisogno.
Già adesso, a quattordici anni, Jim sa che la sua posizione nel mondo è tutt’altro che decisa e certa. Sa che un giorno combinerà qualche disastro, qualcosa di enorme e irreparabile, che deluderà inevitabilmente tutti quelli che ha intorno. Lo sa, come sa che Mar’i un giorno diventerà Nightstar e sarà un’eroina forte, luminosa, senza alcun punto oscuro.
Con Ibn potrà essere felice. Ibn potrà darle ciò di cui ha bisogno.
Infine, scuote la testa e allarga il sorriso. «No,» replica, dopo un silenzio che è durato un’eternità solo nella sua testa, «sono contento per te.»
Mar’i lo stringe un attimo più forte e, «Grazie, Jimbo,» dice. Lui, quell’affetto indefinito che probabilmente si trascineranno per sempre, se lo fa bastare.
Fandom: DC Comics - Lovvoverse
Beta: namidayume
Prompt: Jim Kuttler, Mar'i Grayson(/Ibn Al Xu'ffasch) - "Geloso?" @ Nami
Personaggi: Jim Kuttler, Mar'i Grayson; nominato Ibn Al Xu’ffasch
Pairing: Jim/Mar’i, Ibn/Mar’i
Rating: Pg
Conteggio Parole: 359 (FDP)
Disclaimer: Tutto abbastanza nostro, ma ugualmente senza lucro.
Note:
• Qualche giorno fa ho chiesto a Nami di darmi una lista di dieci pairing/personaggi su cui non avevo mai scritto con relativi prompt. Questa è uno dei risultati. \o/ {1/10}
• Ambientata nel 2015. [ timeline]
• Mar’i lo chiama ‘Jimbo’ davvero, sì. XD
• Titolo da When I disappear degli Stellastarr*.
And together we'll find, we're better apart
«Quindi state proprio insieme, adesso,» commenta Jim, fissando attentamente il computer della Bat-caverna. Li ha visti baciarsi, prima, e ha notato gli sguardi, i tocchi casuali, la sottile danza che hanno messo in moto da alcune settimane. Ha notato tutto, Jim, e non ha detto niente, in attesa che fosse lei a farlo, cercando di capire cosa pensare, come sentirsi.
Mar’i, alle sue spalle, non si lascia ingannare dall’indifferenza che ostenta: lo conosce troppo bene. Si muove fino a raggiungere la sua sedia e gli allaccia le braccia al collo, stringendolo. «Sì,» sussurra, e forse un po’ le manca il coraggio.
Jimbo non si muove e non risponde, così la ragazza gli appoggia le labbra sulla guancia in un bacio leggero e poi ancora chiede, senza lasciarlo: «Ti dà fastidio? Sei geloso?» Il tono è realmente preoccupato e a lui non può che strappare un mezzo sorriso, mentre si domanda come rispondere.
La verità è che ciò che c’è tra lui e Mar’i ancora gli sfugge; non riesce a dargli un nome, una classificazione, ed è un bel fallimento per uno che vuole guadagnarsi da vivere vendendo, trasmettendo ed elaborando informazioni. Ha passato notti intere a cercare di decifrare quel puzzle, provando a spiegare quello che è accaduto tra loro qualche mese fa. Ogni tentativo è andato in fumo, tuttavia, e l’unica certezza che gli è rimasta è che non sarà mai in grado di renderla felice, di darle quella stabilità di cui lei ha bisogno.
Già adesso, a quattordici anni, Jim sa che la sua posizione nel mondo è tutt’altro che decisa e certa. Sa che un giorno combinerà qualche disastro, qualcosa di enorme e irreparabile, che deluderà inevitabilmente tutti quelli che ha intorno. Lo sa, come sa che Mar’i un giorno diventerà Nightstar e sarà un’eroina forte, luminosa, senza alcun punto oscuro.
Con Ibn potrà essere felice. Ibn potrà darle ciò di cui ha bisogno.
Infine, scuote la testa e allarga il sorriso. «No,» replica, dopo un silenzio che è durato un’eternità solo nella sua testa, «sono contento per te.»
Mar’i lo stringe un attimo più forte e, «Grazie, Jimbo,» dice. Lui, quell’affetto indefinito che probabilmente si trascineranno per sempre, se lo fa bastare.