[Fanfic] Draw another picture... | Finally it seemed that the spell was broken
Titolo: Draw another picture of the life you could have had
Fandom: DC Comics - Lovvoverse
Beta: namidayume
Prompt: Ibn/Mar’i - guardando indietro pensa che lui l’avrebbe protetta meglio di tutti @ kitten_21
Personaggi: Ibn Al Xu’ffasch, nominata Mar'i Grayson
Pairing: Ibn/Mar’i
Rating: Pg
Conteggio Parole: 160 (FDP)
Avvertimenti: accenni alla violenza
Disclaimer: Tutto abbastanza nostro, ma ugualmente senza lucro.
Note:
• Ambientata nel 2028, all’interno dei Centri di Lena. [ timeline]
• Richiesta da Kit a questo meme. Spero vada bene. >_<
• Titolo da Hoodoo dei Muse.
Draw another picture of the life you could have had
Passando attraverso il lungo corridoio tra le celle scortata dalle guardie, Mar’i non gli rivolge mai un’occhiata, neppure per sbaglio.
Lui, al contrario, la fissa con attenzione e può notare tutti i cambiamenti sul suo corpo, tutti i grammi di forza che le vengono sottratti e la debolezza che sovrasta ogni cosa. Il pensiero che lei sia lì per colpa sua, per le scelte che ha compiuto, non riesce ad abbandonarlo ed è solo una vocina sottile a ricordargli, di tanto in tanto, che Lena l’avrebbe presa comunque, se l’avesse voluta.
Questo, ad ogni modo, non ha importanza, perché ciò di cui Ibn è sicuro è che se fosse stato in grado di tenerla con sé sarebbe anche stato capace di proteggerla meglio di chiunque altro.
Stanco, disperato e macerato dal senso di colpa, ripensando alla loro storia, all’amore assoluto di cui amava Mar’i, Ibn proprio non riesce a capire cosa, dentro di lui, sia andato storto e l’abbia portato a rovinare tutto.
Titolo: Finally it seemed that the spell was broken
Fandom: DC Comics - Lovvoverse
Beta: namidayume
Personaggi: Mar'i Grayson, Lena Luthor, nominato Ibn Al Xu’ffasch
Pairing: Ibn/Mar’i
Rating: Pg
Conteggio Parole: 129 (FDP)
Disclaimer: Tutto abbastanza nostro, ma ugualmente senza lucro.
Note:
• Basata anche questa sul prompt Ibn/Mar’i - guardando indietro pensa che lui l’avrebbe protetta meglio di tutti di kitten_21, perché quando l’ho letto sono partita in quarta e ho scritto ciò. XD Poi mi sono resa conto che lei la voleva dal punto di vista di Ibn, quindi ho scritto la precedente, yep. XD
Diciamo pure che sono due drabble collegate, ecco, anche se ambientate in due momenti temporali diversi.
• Ambientata nel 2027, quando, con l’accusa di aver ucciso Michelangelo Asaro, Mar’i viene arrestata e, in seguito, condotta nei Centri. [ timeline]
• Titolo da Blinding di Florence + The Machine.
Finally it seemed that the spell was broken
È difficile non guardarsi indietro e ripensare a tutto ciò che hanno passato insieme, all’amore che c’è stato, quando Lena Luthor fa seguire il nome di Ibn alla frase: «Immagino tu voglia sapere per merito di chi sei finita qui dentro.»
Il cuore di Mar’i perde battiti, quasi si spegne, e a lei resta solo una grande tristezza - non rabbia, non desiderio di vendetta, solo desolante tristezza.
Nei giorni seguenti, all’interno dei cubicoli in plexiglass rinforzato in cui la rinchiudono ha tutto il tempo per riflettere. E pensa a lui, pensa a Ibn che, più di tutti gli altri, avrebbe potuto proteggerla e difenderla da chiunque e da qualsiasi cosa, se solo avesse voluto.
È proprio la realizzazione che lui non lo volesse a farle più male di ogni altra cosa.
Fandom: DC Comics - Lovvoverse
Beta: namidayume
Prompt: Ibn/Mar’i - guardando indietro pensa che lui l’avrebbe protetta meglio di tutti @ kitten_21
Personaggi: Ibn Al Xu’ffasch, nominata Mar'i Grayson
Pairing: Ibn/Mar’i
Rating: Pg
Conteggio Parole: 160 (FDP)
Avvertimenti: accenni alla violenza
Disclaimer: Tutto abbastanza nostro, ma ugualmente senza lucro.
Note:
• Ambientata nel 2028, all’interno dei Centri di Lena. [ timeline]
• Richiesta da Kit a questo meme. Spero vada bene. >_<
• Titolo da Hoodoo dei Muse.
Draw another picture of the life you could have had
Passando attraverso il lungo corridoio tra le celle scortata dalle guardie, Mar’i non gli rivolge mai un’occhiata, neppure per sbaglio.
Lui, al contrario, la fissa con attenzione e può notare tutti i cambiamenti sul suo corpo, tutti i grammi di forza che le vengono sottratti e la debolezza che sovrasta ogni cosa. Il pensiero che lei sia lì per colpa sua, per le scelte che ha compiuto, non riesce ad abbandonarlo ed è solo una vocina sottile a ricordargli, di tanto in tanto, che Lena l’avrebbe presa comunque, se l’avesse voluta.
Questo, ad ogni modo, non ha importanza, perché ciò di cui Ibn è sicuro è che se fosse stato in grado di tenerla con sé sarebbe anche stato capace di proteggerla meglio di chiunque altro.
Stanco, disperato e macerato dal senso di colpa, ripensando alla loro storia, all’amore assoluto di cui amava Mar’i, Ibn proprio non riesce a capire cosa, dentro di lui, sia andato storto e l’abbia portato a rovinare tutto.
Titolo: Finally it seemed that the spell was broken
Fandom: DC Comics - Lovvoverse
Beta: namidayume
Personaggi: Mar'i Grayson, Lena Luthor, nominato Ibn Al Xu’ffasch
Pairing: Ibn/Mar’i
Rating: Pg
Conteggio Parole: 129 (FDP)
Disclaimer: Tutto abbastanza nostro, ma ugualmente senza lucro.
Note:
• Basata anche questa sul prompt Ibn/Mar’i - guardando indietro pensa che lui l’avrebbe protetta meglio di tutti di kitten_21, perché quando l’ho letto sono partita in quarta e ho scritto ciò. XD Poi mi sono resa conto che lei la voleva dal punto di vista di Ibn, quindi ho scritto la precedente, yep. XD
Diciamo pure che sono due drabble collegate, ecco, anche se ambientate in due momenti temporali diversi.
• Ambientata nel 2027, quando, con l’accusa di aver ucciso Michelangelo Asaro, Mar’i viene arrestata e, in seguito, condotta nei Centri. [ timeline]
• Titolo da Blinding di Florence + The Machine.
Finally it seemed that the spell was broken
È difficile non guardarsi indietro e ripensare a tutto ciò che hanno passato insieme, all’amore che c’è stato, quando Lena Luthor fa seguire il nome di Ibn alla frase: «Immagino tu voglia sapere per merito di chi sei finita qui dentro.»
Il cuore di Mar’i perde battiti, quasi si spegne, e a lei resta solo una grande tristezza - non rabbia, non desiderio di vendetta, solo desolante tristezza.
Nei giorni seguenti, all’interno dei cubicoli in plexiglass rinforzato in cui la rinchiudono ha tutto il tempo per riflettere. E pensa a lui, pensa a Ibn che, più di tutti gli altri, avrebbe potuto proteggerla e difenderla da chiunque e da qualsiasi cosa, se solo avesse voluto.
È proprio la realizzazione che lui non lo volesse a farle più male di ogni altra cosa.