Un po' di tempo per postare... non proprio ho tempo ma non riesco a studiare -.-'
Cavolo non ci riesco a inventare una poesia u.u...
Vabbe' vi siete accorti di quanto e' strana Ombra? Beh, in questa parte vi sembrera' ancora piu' strana xD
Crish era seduto davanti al locale della madre.
Confuso continuava ad esaminare un quaderno e contava con lo sguardo le righe vuote,
erano gia passate le due di notte, ma nopn riusciva a chiudere occhio.
Percio' era li, acora una volta, a fare il punto della sua vita, come se dovesse presentare la sua situazione davanti a un legale, trascriveva tutto cio' che gli veniva in mente...
Si muoveva fra i mille ricordi quando la sua attenzione venne catturata dalla radio che si era accesa e sintonizzata su una trasmissione live e stranamente lo speaker incitava l'ospite misteriosa a cantare...
"His condition remains
in a carriage
The wind in the Subway
Is heavier than the memories
The whole city has been waiting for me.
There is a love affair that is floating..."
Rabbrividi' nel sentire quella voce cosi familiare, come se un soffio di vento gelido lo avesse accarezzato in quel istante.
Presto, allora, molto piu' attenzione alle parole di quella voce cosi candida:
"My only regret towards him
Is the day we broke up
My surge of tears
Couldn't be stopped
If I could do that moment over again I would not cry
In order to let him know that I am okay."
Non c'erano dubbi: era lei.
Molti giornalisti avevano ipotizzato che era tornata da qualche settimana a Oak City perche' doveva riconciliarsi con la persona piu' importante della sua vita.
Chris ando' in paralisi. Mille parole,
Mille lacrime, mille rimpianti, mille silenzi, mille ricordi lo travolgevano per l'ennessima volta con una potenza raddoppiata,
dolore e rabbia riempivano ora il suo cuore, il primo gli privava le forze e il secondo lo assaliva come una bestia feroce, voleva gridare, desiderava scaraventare tutto all'aria ma riprese subito l'autocontrollo...
Si sentiva impotente di fronte a tutto.
Incomincio' a parlare tra se e se:
"Chris qunte volte te lo devo dire che ora lei non e' piu' niente, non conta piu' niente per te e la cosa e' reciproca!"
Dopo essersi calmato, gli ritorno' in mente le parole del testo:
" My only regret towards him
Is the day we broke up"
Era riferito a lui quella canzone? No, non poteva essere... Dopo tutto era stata lei ad abbandonarlo a qualche secondo del fatidico "Si, lo voglio!"
Lo aveva lasciato su due piedi senza neanche una spiegazione, scomparendo per mesi e mesi e cosi come era scomparsa ora era ricomparsa in citta' senza neanche chiamarlo per dare spiegazioni.
E poi quei pacchi regalo che gli spediva ogni mese, che significato avevano?
Certo che non poteva stare li seduto, doveva riconttarla [se fossi in te non lo farei u.u],
una spiegazione se lo meritava anche lui, anzi gli era dovuto...
Mentre il ragazzo escogitava il modo per reincontrare la propria "ex",
dal cielo piombio' qualcosa, doveva essere un uccello, un uccello molto grande ipotizzo' Chris nel sentire il tonfo...
Ragazza: "Che atterraggio figo ^.^ Non credi?"
Chris: " -.-' ancora tu? Ma che diavolo vuoi da me? Basta con sti giochetti da prestigio. Non mi spaventi per nulla!"
"Ma guarda! Rieccoti... Sembri un pasto prelibato! ;)" disse la ragazza con voce sicura, sorridendo in modo strano...
"Come?! Per caso hai detto pasto prelibato? Ma stai male?! Non parlo con i matti... vattene!"
La ragazza porto' una mano al viso, indecisa su cosa fare, continuando a fissare Chris come uno sguardo scrutatore di un detective su un corpo di un cadavere...
Chris, infastidito, ricambiava con aria seccata.
Dopo qualche minuto finalmente i due smisero di analizzarsi e la ragazza si sedette sul pianobar giallo e parlo':
"Mi chiamo Ombra, sappi che non ti voglio far del male, nei d'intorni ci sono molti mostri e demoni...Se qualcuno di questi si avvicina grida il mio nome, avranno paura e ti lascerrano in pace!"
Chris era molto confuso di questa frase, ma voleva scacciare la presenza indesiderata, desiderava solo rimanere solo, esclamo' :"Non so esattamento cosa tu voglia dire, ma non credo che ne avro' bisogno grazie, arrivederci, anzi addio!"
Ombra, sapeva bene che non avrebbe seguito il suo consiglio ma volle lasciarlo solo, si sarebbe allontanata ma non troppo se non di qualche metro. Cosi' scomparve.
Chris non aveva mai dato troppo peso all'incontro di qualche settimana fa con quella strana "persona",
siccome presso a poco si sarebbe trasferito dai suoi, aveva pensato che abbandonado quel appartamento i fantasmi del passato e i fastasmi veri, perche' prima di quel momento aveva creduto che Ombra era un fantasma, sarebbero scomparsi...
E, al contrario, tutti e due gli si erano ripresentati davanti.
Squillo' il cellulare, era Pascal...
Pascal:"Sei ancora in giro?"
Chris: "Uno per educazione si saluta, due sono maggiorenne e posso fare quello che voglio!"
Pascal:"Ma come siamo nervosi...e gia tanto che mi preoccupo per te dopo la figura che mi hai fatto fare davanti a Marianna quel giorno!"
Chris:"Beh, potevi risparmiarti di portarla a presso, hai sempre saputo che non la sopporto... Pomicia con tutti e una tipa tutta apparenza e niente sostanza!"
Pascal:"...Non e' colpa mia se mi chiami nei momenti meno opportuni! Quel pugno ti ritornera' prima o poi!"
disse ridendo "Ah, ha detto mamma che domani deve partire con Giorgio, desiderano viaggiare per il mondo per qualche annetto, quindi torna presto per salutarli prima che partino!"
"Okay! Hai saputo che Roxanne e' ritornata?"
"...Davvero?!"
FINE II PARTE--- CONTINUO PRESTO ^__^