Shadow in the night - Capitolo 1.0
Grazie per aver commentato lo scorso post ^__^ mi avete traquillizzata parecchio, cerchero' di seguire i vostro consigli e ancora grazie :) <3<3<3
Non so se dopo aver postato avro' tempo per rispondere ai commenti ma sappiate che vi sono grata di tutti i consigli che mi avete dato e che li ho letti, scusate comunque la poca presenza sul LJ in questi ultimi giorni,
e se ho dimenticato qualche vostro aggiornamento o non ho risposto ai vostri commenti e' per pura distrazione :)!
Siccome oggi e' festa ho pensato [finalmente] di postare il primo capitolo :)
Ieri ho fatto le foto e sta mattina li ho modificati xD
Quindi le foto non sono granche'
Ho notato pero' che per caso la skintone di Ombra da chiara e' diventata piu' scura e quindi non so che l'e' successo, forse mentre mettevo in ordine la cartella di Download avro' cancellato per sbaglio la skintone...
Quindi nel prossimo capitolo sara' diversa -.-' , ma so come modificare la storia per questo cambiamento
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore
Fabrizio De Andre'
"Ecco e con questi ho finito..." disse Chris sedendosi sui gradini della scala esterna, e comincio' a
fissare tutto quelle cose che aveva deciso di eliminare dalla sua vita:
alcune riviste, dei vestiti, qualche libro e bottiglie d'alcool...
Aveva deciso da qualche giorno che avrebbe smesso di ubriacarsi per una persona che non lo merita
e sopratutto di riprendere in mano la sua vita, che in quei mesi si era ridotto a uno schifo.
Osservo' per un'ultima volta quei pacchetti mai aperti, regali che gli erano stati recapitati da quella stessa persona che gli fece soffrire per piu' di un anno o quasi...
Non li' apri' mai per un semplice motivo: aveva paura, paura che se li avesse aperti, tutto il dolore
iniziale sarebbe ritornato come un onda gigantesca e lo avrebbe travolto e poi sommerso...
Un pensiero sfiori' all'improvviso dalla sua mente:
"Ora che ho deciso di ricominciare a vivere, che male potrebbero farmi dei semplici pacchi, inviati da una persona irrilevante?!", cosi' si alzo' e mi avvicino' lentamente a quelle scatole...
Dal nulla appari' una ragazza con dei lunghi capelli neri e una carnaggione pallidissima, era vestita in modo abbastanza dark.
La ragazza si alzo' di scatto e incomincio' a chiedersi in che luogo si trovasse
Aveva un'aria molto misteriosa e un viso inespressivo.
Chris le si avvicino' e curioso le chiese:"Chi saresti tu?"
La ragazza un po' smarrita rispose:"Non saprei veramente... Sai chi sono?"
[face palm o.o]
"Guarda bella che se l'avessi saputo, non te l'avrei mica chiesto -.-"
Detto cio' il ragazzo sali' le scale e scomparve...
Mentre la sconosciuta rimase li' immobile come una statua
Chris le grido' da lontano di non toccare nulla e di andarsene da li' [viva l'ospitalita' T.T]
ma lei non gli diede retta e si sedette su uno di quei scatoloni vicino alla chitarra...
Chris chi toccava le sue cose, anche se in questo caso, quei oggetti non erano piu' suoi siccome aveva deciso di buttarli...
Infuriato scese le scale rischiando quasi di cadere e grido contro quella povera ragazza, che non aveva fatto nulla di male:
"Ma come ti permetti di sederti sulle cose altrui? >.<"
Cerco' in tutti i modi per scacciare quella tipa insolente [per cosi poco o_O]
ma lei non mosse un dito, quando lui cerco' di cacciarla via con la forza [ok ok qui stai leggermente esagerando... e' una fanciulla tanto dolce e innocqua u.u]
Pero' le mani di Chris non riuscirono mai a sfiorarla, poiche' la ragazza sembrava costituita da aria...
Lei gli sorrise compiaciuta e gli disse con un tono differente e piu' macabro:
"Sai che potrei divorarti con un solo boccone?" e rise, sparendo nel nulla.
Chris rimase un po' shockato dello strano incontro per qualche secondo, dopo si riprese e si sedette di nuovo sul gradino, raccolse la testa fra le mani e rincomincio' a pensare sul motivo per cui avesse reagito cosi.
Era vero che quella era la sua roba, ma ormai aveva deciso di gettarla...
Aveva veramente dimenticato il passato?
E poi si fece una domanda, che non aveva mai avuto il coraggio di farsi:
"Perche' lei gli ha continuato a inviare i regali del loro anniversario, se l'aveva abbandonado sull'altare?"
Subito penso' che forse lei lo amava ancora, ma escluse questa opzione, se l'avesse veramente amato no l'avrebbe abbandonato e dopo una lunga riflessione e concluse che forse qualcosa era successo prima del matrimonio, ma nessuno gli aveva detto nulla...
Prese il telefono e compose un numero...
Ok, forse questa parte e' scritta un po' male e non mi piace come ho descritto le azioni dei personaggi... mi sono concentrata un po' di piu' sulle foto [che non sono grancche' xD] e non sulla scrittura... la prossima volta curero' meglio l'esposizione e il tutto... consigli?