Modern kids!

Dec 20, 2008 22:39


Modern kids future freaks
Following media beats
Everything is on the screen
Can’t find a space
The computer erased your heart
~Hotel Persona, "Modern Kids"

In realtà non ho molta voglia di bloggare °_° In compenso però a) ho voglia di metter su il layout nuovo, e b) non ho nient'altro da fare perché si scrivere non se ne parla (zero voglia), perciò faccio il sacrificio e mi do da fare. Il punto è che ogni volta che torno al mio vecchio liceo mi prende una sorta di malessere o.o Una cosa tremenda. Suppongo derivi dal fatto che in quell'edificio ho passato cinque anni uno peggiore dell'altro con persone che non mi piacevano davvero e con le quali ero costretta al sorriso ed alle frequentazioni per quieto vivere, oltre che al motivo base per cui io, generalmente, odio la scuola, e cioè che detesto studiare XD
Comunque, tant'è: ogni anno verso Natale al mio ex-liceo si organizza un concerto per band non professionistiche, e siccome mio fratello e il suo gruppo (un gruppo cover Muse che ha cambiato formazione qualcosa come trecento volte negli ultimi cinque anni XD) sono abbonati a cose simili, io mi ci ritrovo spesso. Ciò che ottengo (a parte godermi un po' di Muse fatti per bene), è uno sguardo sulla gioventù moderna (io me ne tiro fuori: non sono gioventù e non sono moderna) che spesso mi ha stupita ma, devo dire la verità, mai come quest'anno o.o
Il mio liceo è sempre stato un covo di metallari. Questo è sempre stato indubbio. Quando si facevano le giornate d'istituto e c'era la giornata musicale, su dieci gruppi almeno 3/4 facevano metal. Fossero cover od originali, fosse black o symphonic o thrash o classic, in ogni caso quello era. Ci si ritrovava a sentire duecentocinquanta versioni sempre diverse (e spesso anche sempre opinabili) di Master Of Puppets e già alla terza si voleva scappare urlando. Ma era la norma, insomma, c'eravamo tutti abituati e non ci facevamo problemi, andavamo preparati, in un certo senso.
Quest'anno invece O____O C'erano gli emo.

{Inciso di cultura generale.
Lo stretto di Messina ci separa non solo dallo stivale e, per estensione, anche dal continente, ma soprattutto da ciò che arriva nel mondo e, in generale, dalle nuove culture. Che, giustamente, o se la fanno a nuoto o prendono il traghetto, in ogni caso arrivano in ritardo. L'emo-culture (o emo-non-culture) è arrivata a Palermo nel corso di quest'anno e si sta radicando nel mondo giovanile solo recentemente.
Gli emo si riuniscono in quella che si chiama Piazza Castelnuovo, viene chiamata Piazza Politeama (in virtù del teatro che ne occupa una buona metà) ed è stata ribattezzata da coloro che per ora la frequentano "piazza sk8". Piangiamo in coro.
Gli emo di Palermo sono così divisi:
- ragazze (scene queen, MySpace girl, darkettine)
- ragazzi (emo, ma fondamentalmente si acconciano/truccano/fanno i piercing nei posti giusti solo per scopare con le ragazze, che se non sei esattamente uguale ai ragazzi MySpace nemmeno ti guardano).
Fine inciso di cultura generale.}

Insomma, va da sé che essendo questi soggetti una nuova tipologia umana arrivata in Sicilia da poco e che, peraltro, non frequenta i miei stessi ambienti, io non ne avevo una reale percezione a parte ciò che avevo visto ogni tanto sugli autobus e passando per la piazza. Perciò entrare in un liceo che conoscevo come ultima grande roccaforte del metal e trovare pischellini che fanno screamo (Wiki: Si definisce Screamo (detto anche skram o, secondo alcuni, emo violence) quel genere musicale derivato dall'emo caratterizzato da melodia spesso assente, dissonanza, suoni caotici e voce spesso urlata o alternata con parti cantate. <- IN BREVE: RUMORE) in aula magna mi ha turbato parecchio.
Non lo so, mi sono chiesta perché XD E poi ho deciso che ha ragione Stef, che quando ha scritto Modern Kids probabilmente pensava a qualcosa del genere. A una generazione che fa cose senza sapere cosa sta facendo. I ragazzi di oggi (...i Murder For Pleasure *sospira*) facevano cover delle quali non sapevano i testi. Vedevo il cantante farfugliare roba nel microfono (peraltro: non era bello, non aveva voce e neanche una pettinatura scenografica: cosa ci stava a fare là sopra?) senza il minimo senso e mi dicevo "ma almeno lo sai cosa stai gridando?". Boh. Ragazzi che gridano senza neanche sapere cosa stanno dicendo.
Almeno sapessero suonare, voglio dire @.@

Comunque, al di là di questo la nuova canzone di Beyoncé è bellissima ed il video è stupendo. Ed il nove gennaio esce il nuovo DVD del Bu. *si scioglie in un mare di squee*


rl, musicology

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