Titolo: Di film western, dita e plaid
Fandom: Skins
Personaggi: Naomi, Emily
Prompt: Fisso, per la sesta settimana del COW-T 3,
maridichallengeRating: PG
Avvertimenti: femslash
Wordcount: 516
Note: MAI VISTO UN TITOLO PEGGIORE SULLA FACCIA DELLA TERRA.
Sono sedute sul divano, rigide, la televisione accesa su un film western orrendo che nessuna delle due sta realmente guardando; Emily inspira forte dal naso di tanto in tanto, il mento leggermente sollevato e lo sguardo fisso, le mani in grembo strette tra loro. Non ha nessuna intenzione di cedere, non questa volta: anche se sa benissimo che alla fine faranno pace, in un modo o nell’altro, non si sposta di un millimetro e non dice una parola.
“Ti va il cinese stasera?”
“Certo, certo. Come vuoi!” risponde, cercando di suonare cordiale e di metterci tutta la freddezza che può, voltandosi appena tenendo gli occhi sullo schermo.
Riesce quasi a percepire lo sguardo perso di Naomi e il labbro stretto fra i denti “Se vuoi qualcos’altro possiamo…” mormora, incespicando.
“Va benissimo, davvero!”
“Uh, okay… vado a…” sente Naomi alzarsi a pochi centimetri da lei per andare a cercare il cordless; tiene sempre la stessa espressione, un microscopico sorriso e gli occhi socchiusi.
Quando l’altra le si siede accanto - più vicina di quanto erano prima, adesso le loro gambe sono a contatto - Emily resiste all’impulso di stringerla e mandare tutto a ‘fanculo. Non questa volta…
Sussulta quando Naomi comincia a tamburellare con i polpastrelli sulla sua coscia; stringe le braccia al petto e Naomi stende le dita fino a poggiare il palmo sui suoi pantaloni; aspetta così qualche secondo e poi la accarezza quasi impercettibilmente, lentamente, fino a far scivolare la mano fra le sue gambe.
Emily inspira e pensa vagamente che è una settimana che non-
Naomi si muove di scatto e si siede su di lei, costringendola a guardarla negli occhi.
“Cosa vuoi?”
L’altra non risponde e si abbassa a baciarle le guance, il mento, il naso. Emily stringe le labbra e corruga la fronte, le braccia ancora serrate; “Smettila” borbotta.
Naomi cerca ancora il suo sguardo, poi va a morderle il collo, strusciandosi piano contro di lei; Emily reclina leggermente il capo per permetterle di scendere fino alle clavicole, lascia scivolare le braccia sul divano mentre quelle di Naomi sono sulle sue spalle, le dita che si intrufolano oltre il bordo della maglietta. Sente la stoffa tirare sui capezzoli e non sa se essere felice o meno di non avere il reggiseno mentre l’altra si abbassa a sfregare lentamente le labbra sui suoi seni. Emily si lascia sfuggire un sospiro e Naomi fa un minuscolo sorriso; le prende la testa fra le mani ed Emily si chiede se smetterà mai di avere le vertigini e di perdere fiato ogni volta che Naomi la bacia in quel modo, quando sembra che voglia imprimersi sulle sue labbra, quando infila le dita fra i suoi capelli e non le permette di sfuggirle in alcun modo.
Naomi le solleva e le sfila la maglietta e si ferma a guardarla.
Emily sa di avere le guance arrossate e i capelli arruffati ed è probabilmente l’essere meno attraente del mondo e vorrebbe riavere la maglietta e coprirsi.
“Che c’è?” sussurra.
Naomi sorride e le scosta i capelli dal viso.
“Litighiamo più spesso” mormora Emily, lo sguardo sognante.
Naomi ridacchia e si sistema meglio sopra di lei, coprendo entrambe con un plaid.