Half-asleep beauty

Dec 23, 2014 16:58

Titolo: Half-asleep beauty
Fandom: Kpop: Boyfriend
Personaggi/Pairing: Boyfriend || MinwooDonghyun e vari accenni
Rating: Rosso.
Conteggio Parole: 1.913
Avvertimenti: slash, pwp, half-asleep sex, blowjob,
Note: SONO VIVA. Suppongo, almeno. Non è proprio ciò che dice la mia temperatura, ecco. But still, dopo mesi sono tornata con una fanfiction perché finalmente c'è stata la giusta combinazione astrale di tempo-idee-voglia. Penso che le vacanze servano principalmente a questo. Comunque, finalmente il fandom dei Boyfriend. Ero secoli che volevo esplorarlo e facendolo mi sono detta tre cose: a) perché così poco su Donghyun e Minwoo? b) perché nessuno capisce l'amore che è Hyunseong? c) DONGHYUN E HYUNSEONG SONO CONSIDERATI SEME?!
Io... scusate, ma dovevo dire la mia. Che poi se quei due sono seme io non sono allergica al latte, seriamente. Prima o poi darò giustizia anche a Hyunseong, ma per ora l'idea riguardava questi due.
P.S. Ammirate la nuova icon ♥

Minwoo mise le buste sul tavolo e si sfregò le mani fredde. Rivolse uno sguardo a Kwangmin, chino sul suo 3DS con gli occhi che brillavano e sembravano molto più grandi del normale (e sì, sembrava un alieno), mentre Youngmin guardava i piccoli schermi con una mano sotto il viso.
“La spesa è anche vostra.” Sospirò, mentre le dita gli si gelavano per mettere le cose in frigo. La risposta di Kwangmin non pervenne, mentre Youngmin si alzò e gli si avvicinò.
“Tu sai da quanto gioca al nuovo gioco dei Pokèmon?”  sussurrò, aiutandolo a mettere a posto tutto ciò che non andava in frigo.
Minwoo guardo Kwangmin e poi si voltò verso il gemello, intuendo i suoi pensieri.
“Abbastanza da doverlo minacciare di chiamare il manager che lo spegnerà fregandosene dei suoi salvataggi per farlo staccare.”
“Spengo subito!” urlò Kwangmin, sbuffando.
Minwoo sorrise appena a quelle parole.
“Bravo, ora impara a non origliare. Ed io mi accomodo al caldo, prima di congelarmi sul serio.”
Salutò i gemelli e si avviò verso la camera che condivideva con Jeongmin e Donghyun. Era stretta, ma erano ugualmente riusciti a farci entrare tre letti e più di una volta la vicinanza di quei letti aveva fatto comodo. Jeongmin, nel suo sonno profondo, non lo sentiva mai scivolare verso il letto di Donghyun per qualche effusione notturna.  Si avvicinò piano al suddetto letto e si sdraiò sulle coperte, accanto alla forma del corpo di Donghyun, quasi interamente nascosta dalle coperte e che dava la schiena verso la porta.
 Si fermò per qualche istante ad ascoltare il respiro del leader e poi scostò piano la coperta, fino alla sua nuca. I capelli, tinti di recente di un bel castano chiaro, erano morbidi e profumati, segno che Donghyun si era già fatto la doccia quel giorno. Minwoo ci passò le dita e sorrise. Di qualsiasi colore fossero i capelli di Donghyun, la loro morbidezza non era mai cambiata e Minwoo si era sempre divertito a giocarci, anche se doveva ammettere che i capelli biondo platino a cui Donghyun aveva recentemente dovuto rinunciare si erano guadagnati un posto speciale nel suo cuore. Non solo stavano benissimo a Donghyun e mettevano in risalto il suo viso in un modo tale che nessuno si sarebbe mai immaginato, ma ricordava quanto era stato bello stringerli, prima sotto la doccia, poi umidi, e dopo ancora ricoperti di sudore, la notte della loro prima vittoria ad un music show. Quella notte ci era mancato poco che venissero scoperti, in effetti, dato che, per non venire e stabilire un nuovo record personale (il soju e l’adrenalina ancora in corso per la vincita avevano avuto un effetto buffo) erano finiti a trattenere urla e gemiti, soprattutto Donghyun, che lo pregava di spingere ancora ed ancora, sempre più forte. La mattina dopo le lenzuola del letto singolo erano ridotte peggio di quanto avesse mai immaginato.
Gli venne spontaneo poggiare le labbra sulla sua nuca e risalire verso l’orecchio. Se qualcuno avesse detto al Minwoo dei quindici anni che sarebbe andato effettivamente  a letto con quella che allora era un’imbarazzante cotta, avrebbe riso con il viso color peperone. Probabilmente, avrebbe reagito così anche se gli avessero detto che l’avrebbe baciato due volte, una recitando ed una per incidente, davanti alla telecamera.
Sentì un gemito assonnato e sorrise, mettendosi sotto le coperte. Era una pessima idea, ma era a suon di -sue- pessime idee che la loro relazione era andata avanti. Scivolò nel poco spazio tra il muro ed il corpo di Donghyun ed iniziò a baciare il collo pallido. Sapeva la fatica che faceva Donghyun nel nascondere i segni che lasciava, come era ovvio con una pelle così bianca e delicata, e per questo aveva deciso di evitare di farlo, ma ogni tanto ne aveva la tentazione ugualmente. Guardò Donghyun e sorrise sulla sua pelle: dormiva ancora. Cercò di scendere verso il basso con tutto il corpo, aiutandosi con il muro e il materasso. Le sue gambe per metà fuori dal letto, i piedi esposti al freddo, e l’essere compresso in generale non rendevano esattamente quella posizione ideale, ma almeno aveva di fronte a sé l’elastico del pigiama di pile di Donghyun. Minwoo arrossì, sfiorandone la stoffa azzurra; gliel’aveva regalato lui l’anno prima. Abbassò l’elastico ed avvicinò il viso ai semplici boxer grigi, leccando con la punta della lingua la stoffa. Sentì il corpo di Donghyun tremare e passò le dita sul membro che iniziava a farsi duro, sorridendo.
“Hyung…” sussurrò, prendendo tra le labbra la punta ancora coperta dalla stoffa. Accarezzò le cosce e sentì i lievi movimenti delle gambe, che ad un certo punto si mossero di scatto e si fecero rigide. La coperta sulla sua testa si scostò e vide Donghyun, il viso arrossato ed  i capelli mossi, che lo guardava negli occhi.
“Ben svegliato, Hyung…” scostò piano la stoffa dei boxer e leccò la punta del membro, ricambiando lo sguardo di Donghyun, prima che potesse realizzare cosa stava succedendo e dirgli qualcosa che, lo sapevano entrambi, non sarebbe stata né credibile né vera. Dalle sue labbra uscì invece un gemito e Donghyun strinse piano le dita nei suoi capelli, senza fargli male, e cercando di trattenere i movimenti del bacino come meglio poteva. Minwoo in questo aveva scoperto di essere il suo opposto: tanto Donghyun era delicato, dolce, attento nei suoi movimenti quand’era lui a iniziare o a guidare, tanto Minwoo si faceva portare via dall’istinto, tanto da rendere a volte i suoi gesti rudi, probabilmente anche un po’ dolorosi per Donghyun. La cosa che li aveva sconvolti di più entrambi, però, era quanto a Donghyun questo piacesse.
Per questo smise presto di succhiare e girò Donghyun, tendendo il suo bacino sollevato con un braccio, mentre con l’altro gli abbassava i boxer. Si sdraiò sul suo corpo, lasciando che sentisse l’erezione ancora intrappolata nei jeans sulle natiche. Il gemito soffocato che uscì dalle sue labbra fu una risposta più che soddisfacente per Minwoo.
“Hyung, ti voglio…” appoggiò la testa sulla sua spalla, quel tanto che bastava per vedere il volto arrossato, poggiato sulle mani, e le labbra dischiuse. Gli baciò una guancia e vide le labbra distendersi in un sorriso imbarazzato. Donghyun aprì le gambe tanto quanto poteva, lasciando che Minwoo si sistemasse tra di esse.
“Minwoo…”
Minwoo riconosceva quel tono di supplica, sussurrato in modo appena udibile. Mosse piano il bacino sulle natiche e sentì un altro gemito uscire da quelle labbra. Tese il braccio ed estrasse da sotto il cuscino la boccetta di lubrificante. Prima di tutto, Donghyun.
“Via il pigiama ed a quattro zampe, su.” Gli sussurrò nell’orecchio e si scostò, rimanendo ad ammirare i movimenti leggeri e sensuali del suo hyung, che si voltò verso di lui e si leccò le labbra. Negli anni precedenti si era chiesto più volte se sapesse quante volte lo faceva ed era giunto alla conclusione che no, non ne aveva idea, per lui era semplicemente un gesto inconscio. E forse era meglio così.
Passò la mano sulla schiena nuda, con alcuni succhiotti e segni di morsi appena visibili in posti più o meno probabili. La pelle di Donghyun rimaneva comunque troppo simile a seta per essere reale.
Si spogliò anche lui dei vestiti, lasciandoli cadere ai piedi del letto e sul pavimento, insieme alla coperta. Sentiva lo sguardo di Donghyun su di sé e nonostante ciò che avevano fatto la cosa lo metteva ancora un po’ in imbarazzo. Minwoo diede la colpa all’età ed agli ormoni.
Aprì la boccetta e lasciò il lubrificante colare tra le natiche di Donghyun, che rabbrividì, e poi sulle proprie dita. Iniziò a baciargli la spalla, affondando i denti nella pelle ogni tanto, fino a quando Donghyun non si rilassò e tentò di mettersi in modo da aprire di più le proprie gambe.
“Per favore…” lo udì sussurrare e, nonostante una parte di lui avrebbe voluto, non riuscì ad aspettare a abbastanza da farselo ripetere. Penetrò con due dita il corpo di Donghyun, che inarcò la schiena come un gatto e soffocò un gemito nel cuscino. Strusciò le labbra sul suo orecchio, sorridendo.
“Ti stai stringendo… stiamo facendo sesso troppo poco.” Gli mordicchiò il lobo e Donghyun gemette, spingendo il suo corpo verso le dita, che, prima di quel momento, non accennavano a muoversi; subito dopo però Minwoo le apri dentro di lui, muovendole con una lentezza estenuante. Osservò il viso arrossato e la lingua che bagnava le labbra di Donghyun. Avvicinò il viso al suo e lo baciò a lungo, nonostante la posizione non fosse comoda per entrambi.
Donghyun era semplicemente perfetto; lo pensava nel periodo della sua imbarazzante cotta come lo pensava adesso che era certo di essersi innamorato di lui. Prese il suo bacino con la mano per tenerlo fermo e spinse le dita più in profondità nel suo corpo; Donghyun gemette subito più ancora forte, tanto che se fosse stato in sé si sarebbe preoccupato all’idea che i gemelli potessero sentirli
“Minwoo… Minwoo…”
“Dimmi come aiutarti, hyung, se così non ti basta.”
Sapeva che quello era il punto debole di Donghyun, che dire quelle frasi lo faceva cedere al piacere come nient’altro.
“Ti voglio, Minwoo… dentro di me. Voglio sentirti spingere tanto forte da dimenticarmi tutto, anche il mio nome. Per favore…” Deglutì, colto sia dall’imbarazzo che dal bisogno.
Minwoo sorrise e guardò le natiche di Donghyun, estraendo piano le proprie dita. Il bacino, ancora tenuto stretto dalle sue dita, provò a muoversi e Minwoo lo strinse più forte. Donghyun avrebbe avuto comunque i segni delle sue dita sui fianchi il giorno dopo. Minwoo gli baciò nuovamente la nuca, ricoprendo il proprio membro di lubrificante, e spinse dentro di lui. Donghyun morse il cuscino ed iniziò a tentare di muoversi verso di lui, nonostante la presa ferra su entrambi i fianchi. Minwoo sorrise ed avvicinò le labbra al suo orecchio.
“Quanta voglia repressa…” gli morse il lobo e spinse più forte,  sentendo i muscoli di Donghyun contrarsi. Si tirò su col busto ed osservò affascinato quelli della schiena, il modo in cui a volte la sua posizione cambiava un po’ mentre dalle sue labbra uscivano gemiti di piacere.  “Donghyun…”
Donghyun voltò il viso verso di lui e Minwoo lo baciò ancora, con desiderio sempre maggiore, e venendo ricambiato con altrettante attenzioni. Donghyun lasciò andare un ultimo gemito nella sua bocca e scivolò sulle lenzuola bagnate di sudore. Minwoo continuò a spingere e, per evitare di urlare il nome di Donghyun come sentiva di essere prossimo a fare, gli morse la spalla, per poi venire dentro di lui.
“Hyung…” sussurrò quando uscì dal suo corpo, alcuni minuti dopo. Lo baciò sulla fronte e coprì i loro corpi e le lenzuola macchiate con la coperta, sollevandola da terra. Donghyun lo guardò dolcemente, un po’ stanco, e poggiò il viso sul suo petto.
“Sei troppo energico…” rise imbarazzato e Minwoo notò quant’era stanco. Provò un po’ di senso di colpa per averlo svegliato, ma Donghyun, quasi l’avesse intuito, lo baciò. “Dobbiamo farci una doccia e pulire, ma fra un po’.”

“Jeongmin hyung.”
Jeongmin si voltò sorpreso verso i gemelli, che lo guardavano sporgendosi dal divano. Se non fosse che ci era abituato, probabilmente avrebbe trovato un po’ inquietante essere guardato in quel modo.
“Jeongmin hyung, non andare in camera.” Sussurrò Youngmin.
“Uh?”
“Non andare, hyung. Dacci retta.”
Kwangmin scosse la testa, come se cercasse di cacciare un pensiero.
“Va bene…” sentì lo scrosciare dell’acqua nel bagno ed arrossì un po’. “Andrò ad aiutare Hyunseong a lavarsi la schiena, allora…”

fandom: boyfriend, paring: minwoo x donghyun

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