Stupidità
Se non ti accorgi nemmeno di quello che ti è davanti agli occhi, allora sei uno stupido.
Credo che la terrò come mia massima per un po'. Eh sì, perché dopo qualche considerazione, sono giunta all'idea che se non si vede nemmeno ciò che ci viene posto davanti allora è perché non lo vogliamo vedere. E non è questa una cosa stupida? E' un po' come fare gli struzzi, nascondere la testa sotto la sabbia e illudersi che il pericolo in realtà non esista. Il più delle volte lo facciamo quasi incosapevolmente. Sono sempre più convinta, però, che in realtà lo sappiamo che non è che non esista quella cosa, ma è che proprio non la vogliamo vedere... sì, lo sappiamo che non vogliamo vedere. Siamo stupidi.
Questo però non era esattamente ciò di cui volevo scrivere.
Stasera è una di quelle sere in cui penso a come mi vedono gli altri. Di solito la domanda che mi sbuca fuori è "ma davvero sembro così stupida?" e giungo alla conclusione che devo dare davvero quest'impressione.
E' vero che sono una persona molto piccola (e non solo di dimensioni) e fragile e con poco peso ecc. però mi chiedo davvero se quando la gente mi sta davanti e cerca di propormi risposte standard per togliermi dalle balle o mi rifila scuse improponibili per nascondere un nonsocosanondevosapere, pensa davvero che io ci creda. Insomma, sono dell'idea che tutti siamo in grado di annusare le bugie, ma che poi decidiamo o meno di vedere. Tuttavia, quando una persona continui a sorridere e a darvi retta, non vuol dire che creda a quello che dite.
Un marito che tradisce la moglie, non può non pensare che lei non lo sappia. Se non reagisce semplicemente o non vuole vedere o non ha interesse ad avere un marito fedele.
Se una persona che vi chiede se state bene e voi rispondete "bene" perché volete tagliare corto o per qualsiasi altro motivo, non pensate che l'altra persona non si accorga di come state veramente.
Per questo continuo a non capire perché complicarsi la vita. Perché cercare di far diventare le cose come non dovrebbero essere, senza che nessuno abbia chiesto niente a nessuno. Perché credere di poter ingannare un'altra persona, dicendo implicitamente che è uno stupido/a (cosa che ritendo offensiva) quando invece le risposte potrebbero essere più semplici, senza bisogno di mentire. A volte un semplice "scusa ma non ho voglia di risponderti stavolta" potrebbe bastare. Senza offendere nessuno.
Opinione personale eh!
ps: c'è qualcuno qui vicino a me che vuole tempo per capire. Pare non sia giunto ancora a nessun tipo di comprensione, in compenso le cose sono ancora più chiare a me... e penso che prossimamente avrò bisogno di metterle in ordine, giusto per vedere se penso a troppe cazzate o se davvero le cose stanno così.
Credo che la terrò come mia massima per un po'. Eh sì, perché dopo qualche considerazione, sono giunta all'idea che se non si vede nemmeno ciò che ci viene posto davanti allora è perché non lo vogliamo vedere. E non è questa una cosa stupida? E' un po' come fare gli struzzi, nascondere la testa sotto la sabbia e illudersi che il pericolo in realtà non esista. Il più delle volte lo facciamo quasi incosapevolmente. Sono sempre più convinta, però, che in realtà lo sappiamo che non è che non esista quella cosa, ma è che proprio non la vogliamo vedere... sì, lo sappiamo che non vogliamo vedere. Siamo stupidi.
Questo però non era esattamente ciò di cui volevo scrivere.
Stasera è una di quelle sere in cui penso a come mi vedono gli altri. Di solito la domanda che mi sbuca fuori è "ma davvero sembro così stupida?" e giungo alla conclusione che devo dare davvero quest'impressione.
E' vero che sono una persona molto piccola (e non solo di dimensioni) e fragile e con poco peso ecc. però mi chiedo davvero se quando la gente mi sta davanti e cerca di propormi risposte standard per togliermi dalle balle o mi rifila scuse improponibili per nascondere un nonsocosanondevosapere, pensa davvero che io ci creda. Insomma, sono dell'idea che tutti siamo in grado di annusare le bugie, ma che poi decidiamo o meno di vedere. Tuttavia, quando una persona continui a sorridere e a darvi retta, non vuol dire che creda a quello che dite.
Un marito che tradisce la moglie, non può non pensare che lei non lo sappia. Se non reagisce semplicemente o non vuole vedere o non ha interesse ad avere un marito fedele.
Se una persona che vi chiede se state bene e voi rispondete "bene" perché volete tagliare corto o per qualsiasi altro motivo, non pensate che l'altra persona non si accorga di come state veramente.
Per questo continuo a non capire perché complicarsi la vita. Perché cercare di far diventare le cose come non dovrebbero essere, senza che nessuno abbia chiesto niente a nessuno. Perché credere di poter ingannare un'altra persona, dicendo implicitamente che è uno stupido/a (cosa che ritendo offensiva) quando invece le risposte potrebbero essere più semplici, senza bisogno di mentire. A volte un semplice "scusa ma non ho voglia di risponderti stavolta" potrebbe bastare. Senza offendere nessuno.
Opinione personale eh!
ps: c'è qualcuno qui vicino a me che vuole tempo per capire. Pare non sia giunto ancora a nessun tipo di comprensione, in compenso le cose sono ancora più chiare a me... e penso che prossimamente avrò bisogno di metterle in ordine, giusto per vedere se penso a troppe cazzate o se davvero le cose stanno così.