Titolo: Don't forget 3 Oct
Fandom: FullMetal Alchemist
Pairing: RoyEd
Raiting: Pg13
Riassunto: Da quanto tempo lo stai osservando, Taisa? pochi minuti eppure sembrano anni ai tuoi occhi...
Disclaimer: i personaggi di FullMetal Alchemist appartengono a Hiromu Arakawa
Da quanto tempo lo stai osservando, Taisa?
Pochi minuti eppure sembrano anni ai tuoi occhi.
Ma sii sincero… da quanto lo stai osservando?
Da quando incrociasti il suo sguardo alla stazione di Central o da quando aveva dieci anni?
Quasi sorridi al ricordo.
Edward era ancora così giovane…
E tu così ambizioso.
Molto doveva ancora accadere a quel tempo, troppo; e quasi di tutto ne avresti fatto a meno.
Chiudi gli occhi, mentre non vuoi ricordare quel dolore che non è ancora scomparso con il passare degli anni e mai lo farà.
Rimarrà una delle tante ferite sanguinanti che continui a portarti dietro dallo sterminio di Ishbar.
Ferite che non guariranno mai, ma che faranno sempre meno male andando avanti.
L’hai imparato da Edward, ma lui non se ne è reso conto.
Sai che è il tipo di persona che da tutto sé stesso agli altri, senza risparmiarsi niente; non è qualcuno che gli altri possano chiamare egoista.
No.
Lui è semplicemente Edward.
Uno splendido ventenne che si affaccia alla vita e che adesso ha bisogno di te.
Non te lo chiederà mai apertamente, l’orgoglio è ancora un carattere essenziale del suo essere e, se non lo fosse, probabilmente staresti sdraiato al fianco di qualcuno che non è lui.
Qualcuno che in questa notte dormirebbe sogni tranquilli.
Ma lui non può.
Oggi è il 3 Ottobre.
E lui non chiude mai gli occhi in questo giorno.
I ricordi sembrano acquisire maggiore forza, mentre quella di Edward inizia la sua lenta discesa verso l’annullamento.
Per questo non lo lasci solo.
Per questo, da quando te ne sei accorto, ti prendi sempre un giorno di riposo dal lavoro e rimani al suo fianco.
O per meglio dire, Hawkeye ti dà il giorno libero.
Dopo aver scoperto perché questo giorno è considerato tabù per il giovane Elric; da te non avrebbe saputo niente.
-Roy?-
-Mh?-
-Dormi… tra qualche ora devi andare all’Headquarter, non voglio essere incolpato perché Taisa Mustang è stato beccato a poltrire sulla scrivania…-
-Pensavo che quello fossi tu! … mi hanno detto della ramanzina che ti sei preso da Hawkeye l’altra settimana.- lo informi sorridendo.
Non risponde, ma lo senti chiaramente bofonchiare un “E di chi sarebbe la colpa?” con un tono imbronciato che tu, personalmente, adori.
-Comunque non ho voglia di andare a lavorare, credo proprio che chiamerò il Tenente e le dirò che mi sento male...-
-Oh sì… la tua pigrizia sta diventando clinica!- ti prende in giro.
Sorridi mentre ti avvicini a lui, posando il mento nell’incavo della sua spalla, mentre con un braccio gli cingi la vita.
-Non mi preoccupo… ho a disposizione il migliore degli infermieri!-
Lo senti irrigidirsi a quelle parole.
-Scordati che indossi di nuovo quella ridicola divisa! è mortificante per il mio orgoglio!- protesta.
Fai finta di dispiacerti mentre, in un chiaro impeto suicida, dici che non gli stava affatto male. Una gomitata ti colpisce nel costato prima ancora che tu abbia finito la frase.
-Tsk... pervertito!-
-Sei tu che mi ispiri, tesoro...-
-Ancora una parola e puoi dire addio ai gioielli di famiglia a cui tieni tanto!-
Sospiri mentre lo stringi di più a te, dichiarando la resa.
-Sul serio.. non fare quella telefonata. Vai e non preoccuparti.-
-No..-
Si arrende immediatamente, ben sapendo che quando ti metti in testa una cosa niente ti fa cambiare idea.
Neanche lui.
E in fondo ama anche la tua testardaggine, che passo dopo passo ti porta sempre più vicino a quella poltrona a cui ambisci tanto.
Lentamente Edward si volta per affondare il viso nel tuo petto, affidandosi completamente a te e al tuo amore.
Perché Edward Elric è solo un ragazzo che urla con forza il suo desiderio di essere perdonato, per poter non avere più paura del 3 Ottobre.