Di tutto un po' <3

Oct 28, 2011 14:50

Questo mese ho rimandato un sacco di post.
Li cominciavo, ma poi li lasciavo nelle bozze e dopo due o tre giorni mi scocciavo a continuarli *rolls* Non che fossero cose interessanti. Perlopiù un post emodepresso sulla depressione post-esame di storia romana. 
Sì beh, ho finito gli esami *rolls* credo sia l'unica notizia decente di tutto il mese. 
No, poi c'è stato il laboratorio di scrittura creativa, di cui l'ultimo giorno dedicato alla letteratura omosessuale. Dopo due giorni che vedevo il libro di Cunnigham "Una casa alla fine del mondo" tra quelli che Luigi s'era portato dietro per le sue lezioni... non ci sono potuta andare perché c'era l'appello di storia romana, alle 9. E no, non ci sono potuta andare perché dovevo fare esame, ma perché la prof è spuntata a mezzogiorno e ci ha posticipato l'esame al venerdì, con molta nonchalance. E intanto io ero lì a mordermi le mani perché volevo stare giù al laboratorio. 
Ma okay, l'importante è aver finito gli esami. Perché davvero, non ne potevo più. 
L'aver dovuto rinunciare all'ultima lezione di laboratorio perché la prof doveva fare i suoi porci comodi mi ha veramente fatto girare le scatole. E non tanto per la lezione in sé, quanto per il fatto che, facendo due conti, è stato così per tipo dodici esami su quindici. 
Una totale delusione, questa specialistica, l'idea di dover aspettare marzo per laurearmi mi annoia non poco *rolls*
Poi okay, tutto quello scritto qui sopra risale a due giorni fa, oggi DEVO completare questo post, almeno uno in tutto il mese XD
Dicevo.
Ieri ho fatto il colloquio per il servizio civile.
E boh, secondo me non è andato male. Però ecco, non vorrei illudermi troppo, anche perché eravamo 20 persone per solo quattro posti. 
Giusto per fare una cosa ad effetto, nonostante nel bando fosse indicato solo un colloquio, hanno ben pensato di sottoporci ad un test scritto di 60 domande di cultura generale ("chi conduceva il programma <>"), logica, inglese e informatica *rolls* più descrivere un progetto che potrebbe essere utile sviluppare durante l'anno di servizio civile. Giusto perché non mi smentisco mai, ho parlato di quanto il teatro potrebbe essere importante per i bambini perché permette di migliorare la consapevolezza di se stessi e delle proprie capacità.
Al colloquio mi hanno chiesto il motivo per cui ho scelto di fare domanda per questo progetto e mi sono lanciata in un'appassionata arringa sull'importanza del rapporto bilaterale fra educatore/volontario/insegnante e bambino. 
Staremo a vedere a metà novembre a che posto sono finita in graduatoria *rolls* (spero non l'ultimo *rolls*). Di domande ne ho sbagliate sicuramente tre (se non ho cannato anche quelle di logica), ma almeno so come si scrive se stesso, chi ha scritto i Promessi Sposi e dov'è ambientato Romeo&Giulietta.
*incrocia le dita*
Per adesso credo che questo sia più o meno tutto. Forse mi farebbe bene anche buttar giù un post sul periodo emodepresso post-esame, ma dato che al momento sto di umore seminormale, forse è meglio evitare *rolls*

random, esami, università, perle di quotidianità

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