E poi boh...
... Succede che inizi a scrivere una storia senza sapere dove ti porterà.
Per la precisione, scrivi una lemon, fra due personaggi che non hanno volto, non hanno carattere. In gergo una PwP, nata solo perché vai al Festival del Cinema di Taormina e non riesci a trattenerti dallo slashare due ragazzi seduti dietro di te.
Poi succede che questi personaggi hanno una storia da raccontarti.
Che il vivere solo per una scena di sesso non gli basta più, che forse nascondono qualcosa dietro le loro maschere di imperturbabilità e spavalderia. Che hanno bisogno di vivere ^^
Le storie a cui ti affezioni di più credo che nascano in questo modo ^^ magari prima vorresti scriverne altre che sono in progetto da più tempo, ma finisci per avere in testa solo loro, immaginarli muoversi, parlare. Vivere.
E non puoi fare a meno di scriverli, immaginare gli ambienti dove si muovono - perché sì, stavolta quegli ambienti sono familiari - perchè la loro storia non è più inventata da te, ma sono loro stessi a crearla.
Oliver e Jamis sono gli ultimi arrivati, avrei voluto dedicare loro un post migliore, ma già rimando questo da due o tre giorni ^^ E beh, in realtà ne rimando anche altri, ma pace *rolls*
Take these broken wings
And learn to fly again
And learn to live so free
And when we hear the voices sing
The book of love will open up
And let us in
Sono entrata in fissa con questa canzone, la trovo perfetta per Oliver e Jamis, per un Oliver che insegna a Jamis come tornare a volare (sì, beh, perché è una storia romantica, ma ovviamente c'è un po' di angst *rolls*)
Che post insulso *rolls*
Per la precisione, scrivi una lemon, fra due personaggi che non hanno volto, non hanno carattere. In gergo una PwP, nata solo perché vai al Festival del Cinema di Taormina e non riesci a trattenerti dallo slashare due ragazzi seduti dietro di te.
Poi succede che questi personaggi hanno una storia da raccontarti.
Che il vivere solo per una scena di sesso non gli basta più, che forse nascondono qualcosa dietro le loro maschere di imperturbabilità e spavalderia. Che hanno bisogno di vivere ^^
Le storie a cui ti affezioni di più credo che nascano in questo modo ^^ magari prima vorresti scriverne altre che sono in progetto da più tempo, ma finisci per avere in testa solo loro, immaginarli muoversi, parlare. Vivere.
E non puoi fare a meno di scriverli, immaginare gli ambienti dove si muovono - perché sì, stavolta quegli ambienti sono familiari - perchè la loro storia non è più inventata da te, ma sono loro stessi a crearla.
Oliver e Jamis sono gli ultimi arrivati, avrei voluto dedicare loro un post migliore, ma già rimando questo da due o tre giorni ^^ E beh, in realtà ne rimando anche altri, ma pace *rolls*
Take these broken wings
And learn to fly again
And learn to live so free
And when we hear the voices sing
The book of love will open up
And let us in
Sono entrata in fissa con questa canzone, la trovo perfetta per Oliver e Jamis, per un Oliver che insegna a Jamis come tornare a volare (sì, beh, perché è una storia romantica, ma ovviamente c'è un po' di angst *rolls*)
Che post insulso *rolls*