Di esami e di film in corso...

Jul 04, 2011 13:16

Io odio i post a punti *rolls*
Soprattutto odio farli quando in pratica si tratta di dover riassumere quello che vorrei scrivere in quattro-cinque post. Solo che, se rimando, finisce che i quattro-cinque post diventano una decina. Poi beh, in origine avevo acceso il computer per ricopiare la pagina di tesi che avevo scritto ieri a mano, ma sono dettagli *rolls*
Quindi, nell'ordine:

- Ho dato latino. Non toccherò mai più quei dannati libri *-* Credo che non farò nemmeno l'abilitazione per insegnarlo, non voglio distruggere una generazione di studenti é_è Niente, nonostante fosse il quarto (maledetto) esame con la stessa commissione (il terzo con il prof dannato dei centoni) avevo una fifa matta e ho avuto un attacco di tachicardia acuta appena mi sono seduta. Tirava un'aria molto funesta, quindi ero terrorizzata, considerato che non mi ero preoccupata di ammazzarmi a studiare (poi beh, sorvoliamo sul fatto che ero venuta a conoscenza di certi frammenti in programma la sera prima dell'esame, ed erano frammenti che avevo portato al triennio e che ancora occupavano memoria inutile nel mio cervello). Alla fine, presa da disperazione mi ero procurata anche il libro sui latinisti illustri dell'ateneo (quello con la biografia del prof, sì) e l'avevo anche studiato con impegno, considerato che l'esame partiva da lì. Sarà fatto il non aver fatto completamente scena muta e collegato fra loro due di questi illustri sconosciuti che il prof si è impietosito *rolls* La prof malefica mi ha invece abbassato il voto di un punto, dannazione a lei .___. Ma vabbè, quello che conta, e che ho realizzato solo dopo mezz'ora, è che mi restano. solo. tre. dannate. materie.

- Sto (ri)studiando Amleto. E in realtà non si sta rivelando l'esperienza mistica che mi aspettavo. Un po' perché sono gli stessi libri del triennio, quindi cose che più o meno ricordo e che mi noia ripetere, un po' perché quando un argomento mi piace preferisco farmi i miei adorati film mentali, non sia mai che ci azzecco. A proposito, Fata, se leggi: ieri ho trovato un riferimento ad un'analisi fatta da un critico di fine Ottocento secondo cui Amleto era un travestito (!) e aveva creato tutta la messa in scena dell'assassinio del padre solo per conquistare Orazio. Io sono sempre più convinta che Amleto fosse omosessuale. Punto. Oh insomma, anche Freud dice che l'Edipo non superato può portare all'omosessualità ^^ Se da un lato lo studio non è misticheggiante come avevo immaginato, dall'altro il mio Io fangirlistico ha cominciato a partorire slash Amleto/Orazio e Amleto/Laerte. Sono irrecuperabile, sì. Devo chiedere al tizio americano se ha qualche studio sull'omosessualità di Amleto.

- Ho visto "Eastern Promises". Su questo vorrei davvero farci un post a parte, magari integrandolo con una recensione a M Butterfly, che ho visto e amato per il programma di storia e critica del cinema. Però qualcosina vorrei scriverla lo stesso, giusto per non rimandare all'infinito ciò che ho da dire. Il film, per genere e trama, non è di quelli che vedo solitamente. Ma per colpa di un video con "Protege moi" (non riesco a fare il link normale, comunque è questo: http://www.youtube.com/watch?v=vICAIZQ-VnU), della voce dannatamente erotica di Brian Molko e del fascino di Vincent Cassel, tutti elementi fondamentali per indurre la visione di un film *rolls*, alla fine ho visto. E l'ho amato. Ho amato Kyrill e Nickolai, più di ogni altra cosa. Il loro rapporto volutamente ambiguo e sopra le righe. I loro gesti, i loro sguardi, i loro abbracci. Lo sguardo basso di Nickolai quando Kyrill alludeva con disprezzo ai "froci" (okay, forse questo era puro fanservice *rolls*). Lo sguardo stralunato di Kyrill quando si rifugiava nella vodka per ritrovare il calore di un abbraccio che nessuno sembrava disposto a concedergli. Il suo rapporto col padre, che mi ha tanto ricordato una sorta di contorto complesso edipico. La *rivalità* con Nickolai quando quest'ultimo viene preso a benvolere da Seymon. Un film che - nonostante l'argomento trattato non lo esiga - approfondisce la psicologia di personaggi che non sono solo cattivi, ma che soprattutto sono fragili, oltre ogni maschera di eccentricità che si cuciono addosso. M Butterfly è un caso a parte *rolls*

Giusto perché ho detto che doveva essere un post breve ho scritto un poema *rolls* e non ho studiato *rolls* venerdì la mia relatrice mi butterà fuori a calci nel sedere *rolls* e strapperà quel poco di tesi che le ho scritto. La vedo dura °O°
 

amleto, esami, università, film

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