Mar 18, 2011 15:01
Avrei bisogno di fare un post fiume, pieno di tutti i pensieri che mi girano per il cervello (ammesso che ne abbia ancora uno).
Martedì ho finito la sessione di esami.
Ovviamente linguistica generale non è andata, sia perché avevo studiato a cazzo, sia perché ho fatto esami alle quattro e mezza del pomeriggio (ed ero lì dalle otto, con appello alle nove e prof che è arrivato alle tre e mezza. Poi qualcuno mi dica perché non devo *detestare* questa facoltà).
E boh, questa sessione è andata un po' così, non sono per nulla soddisfatta, ma soprattutto mi sono resa conto che sembra che stia dando esami per inerzia, proprio per finirla con lo studio e via.
Da anni non c'è alcuna soddisfazione per i trenta, solo rabbia quando gli esami non vanno bene.
Una continua autocritica, nessun orgoglio. O forse sì.
Un continuo chiedersi se è questo il mio obiettivo quando gli altri dicono che l'obiettivo laurea non è lontano.
Se davvero basta questo ad essere soddisfatta.
In realtà penso di aver bisogno di qualcos'altro. Di qualcosa per me stessa. Che non sia necessariamente legato allo studio o all'imparare qualcosa che potrebbe *servirmi*.
Ho la testa piena di idee confuse, sul futuro, ma anche su quello che (non) mi succede attorno.
A volte sembra esserci davvero il nulla. Niente di reale, di vicino, di vero.
Sembra facile dire esci, vedi gente, crea legami. Ma la realtà è che non so proprio da dove cominciare.
Come se iniziassi a vivere adesso e non sapessi come si vive, in realtà.
E a cercare gli appigli, ne trovo sempre di mobili, che si ritraggono quando cerco di arrampicarmi.
Un casino, insomma.
Diventa più facile rifugiarsi nelle scuse, nel "va bene così", si fa meno fatica, in un certo senso.
Stasera esco, per un compleanno.
E c'è una parte di me che non vorrebbe andarci, dovrò proprio farmi violenza per costringermi ad uscire, per non *isolarmi* dal resto del gruppo, per non pensare che era meglio rimanere a casa. Evitare le foto, le risate finte per non far capire che non ho proprio voglia di esserci.
Credevo che i picchi depressivi dell'anno scorso se ne fossero realmente andati, ma mi sa che non è così e che dovrò combatterci ancora un po'.
Credevo che scrivendo questo post sarei davvero riuscita a scrivere un fiume di pensieri su ciò che mi passa per la testa, ma in realtà non ho detto nulla. La mia tipica capacità di non saper esprimere i problemi *sospiro sconsolato*
Però rispetto a quando ho iniziato il post mi sento meglio.
Mi consolo pensando che siano solo gli ormoni a farmi stare così. Perlomeno, spero *rolls*
malinconia,
inutilità varie