Studentessa universitaria, triste e solitaria...

Feb 26, 2011 20:24

La quantità di libri che sommerge le mie scrivanie (quella del pc e quella della mia stanza) è inversamente proporzionale alla mia voglia di studiarli. Più aumentano - perché non so come CAZZO facciano ma AUMENTANO - meno io ho voglia di dedicarmi a loro. 
In preda ad un forte istinto masochistico ho deciso che questa sessione DEVO dare per forza le tre materie che mi ero prefissata. E logicamente non ci arriverò mai, ma l'importante è crederci. 
In realtà lo faccio semplicemente (e anche) perché la sessione di giugno ha delle date improponibili e io voglio finire le materie entro luglio (se poi le finissi a settembre non so cosa ci sarebbe di male, ma appunto io sono masochista e kamikaze).
Giovedì ho dato la seconda parte di letteratura italiana moderna e contemporanea. 
Mi ha confermato il voto della prova in itinere, nonostante gli abbia ripetuto Montale in maniera improponibile (l'avevo proprio fatto male, e sapevo che fra tutti mi sarebbe andato a chiedere quello, dannazione!), ma amen! Un'altra è andata ^^
Ora restano storia della pedagogia e linguistica generale. 
Storia della pedagogia penso di saperla peggio di come la sapevo giorno dieci. Il problema principale è che non mi piace per nulla. Come la metà delle materie di questa facoltà, fra l'altro. Credo che avrei dovuto fare la specialistica fuori, ma ormai è troppo tardi per pensarci, anche se il pensiero di prenderne un'altra dopo questa mi tenta abbastanza. L'unico pregio di storia della pedagogia rispetto a linguistica generale è una materia (più o meno) NORMALE.
Linguistica generale è il DELIRIO. 
Cioè, non lo sarebbe se non avessimo un professore totalmente PAZZO. 
Quest'uomo egocentrico ha scritto un libro analizzando come vari fenomeni della lingua (anche abbastanza inutili, tipo l'utilizzo della parola ministra o del maschile/femminile di e-mail) vengano trattati in dizionari e grammatiche varie. Non contento di questo lavoro, pretende che anche noi facciamo lo stesso, seguendo il SUO metodo con i nostri dizionari e grammatiche, di cui vuole le fotocopie all'esame. 
Perché poi quest'uomo ha anche una concezione particolare della lingua, odia i puristi (odierebbe anche me, dunque, che ad ogni congiuntivo sbagliato DEVO per forza correggere), odia uno dei libri che ha messo in programma (e vuole che lo contestiamo punto per punto all'esame). Insomma, un casino. Rimpiango il prof vecchietto e severissimo (dicono) della triennale, ma tanto tanto tanto >.<
Meno male che al secondo semestre ci saranno Storia e Critica del Cinema e Teoria e Studio Comparato della letteratura - e compenseranno con storia romana e latino. E poi... FINITO *___*
Ho consegnato il progetto della tesi all'assistente della prof, giovedì. In realtà era scritto abbastanza male, ma mercoledì sera mi sono impuntata per finirlo, dato che penso di essere un po' in ritardo sulla consegna. Prossimamente sapremo se la prof ha apprezzato il mio sforzo :°°°°
Nulla, in realtà la mia vita ultimamente è fatta di esami, studio, (telefilm), esami (telefilm) e ancora studio.
(ma perché c'è una zanzara che mi gira intorno? Cioè, è il 26 FEBBRAIO, rendiamoci conto).
Spero di avere notizie più importanti la prossima volta ^^
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