Un amour a Taire

Oct 03, 2010 23:04


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Quando ho scaricato questo film, l'ho lasciato qualche mese nella cartella del computer, rimuovendo ciò che avevo visto del trailer.
E quindi, quando l'altra sera ho iniziato a vederlo, ricordavo che era solo una storia d'amore omosessuale nella Francia occupata dai nazisti.
Ma non ricordavo quanto fosse devastante il trailer.
Devastante è la parola giusta.
Se con altri film mi sono commossa, questo film mi ha fatto piangere dalla rabbia.
C'è una scena, nel trailer, quella dell'uomo coperto da un sacco e poi fucilato. Quella scena non riesco a guardarla. Gli occhi mi si riempiono di lacrime, c'è da urlare, c'è da arrabbiarsi impotenti per ciò che la mia stessa razza umana ha avuto il coraggio di fare.
Non è il primo film che vedo sulle persecuzioni naziste, ma questo mi ha colpito per la crudezza con cui certe cose vengono mostrate, per l'amore che viene schiacciato e annullato e disintegrato.
E la rabbia che ti lasciano addosso, certe scene. La voglia di urlare, di conficcarsi le unghie nella carne.
Perché in quegli anni il mondo deve essere finito e poi rinato ancora.
E perché è inconcepibile che continui questo odio e questa intolleranza anche per le cose più stupide e banali.
E questo film lo consiglio, senza dubbio. Anche se fa un male atroce e certe scene non le si vorrebbe vedere.
Io l'ho visto in francese con i sottotitoli inglesi, quelli italiani non si trovano.

polemicamente io, slash, film

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