Appunti di profumi e sapori
-Mi scusi, li avete i cannoli? Qui in vetrina non li vedo...-
-Ma certo che li abbiamo, Signorina. Solo, li riempiamo all'istante.-
_____________________________________________________
-Ecco qui gli arancini che avete ordinato. Sono appena fatti, bisogna aspettare un po' così il calore finirà di cuocere l'interno.-
_____________________________________________________
In questi giorni di vacanza ho:
-Intravisto dall'autostrada le terre di Gomorra, con una stretta al cuore che ancora fa male.
-Viaggiato con una compagnia di navigazione dal nome azzecatissimo, Caronte.
-Visto l'alba sullo stretto.
-Sentito in bocca il sapore delle mandorle della granita fondersi meravigliosamente con l'aroma di fiori d'arancio della brioches che l'accompagnava.
-Comprato un cappello alla simil-Indiana Jones, un pendente con conchiglia (io amo tutto ciò che riguarda il mare).
-Socializzato col custode degli scavi di Giardini Naxos, a cui devo un post di denuncia sullo stato di suddetti scavi, non fosse altro che per ringraziarlo della pubblicazione che mi ha regalato, e dei due euro che sì, non dovevo pagare ma che ci tenevo a lasciare per solidarietà.
-Stretto a doppio filo il legame col fratellone.
-Amato l'orologio del campanile del Duomo di Messina (lo amo, davvero), che ho visitato anche all'interno e a cui ho scattato una marea di foto.
-Poltrito per un intero pomeriggio in suddetta Piazza Duomo, alternando momenti di lettura a conversazioni surreali con anziani messinesi, degne del miglior Camilleri.
-Visto la processione della Madonna della Lettera, ritrovandomi ad urlare ad un certo punto assieme ai messinesi: "Tu della lettera madre e regina, Salva Messina! Salva Messina!"
-Osservato sconcertata l'aureola blu elettrico della Madonna del Porto, chiedendomi seriamente se non fosse un Ufo.
-Stabilito che non mangerò più cannoli, nemmeno quelli che fa a mano la prozia di Lampedusa, in onore di quelli riempiti all'istante che sono tra le cose più buone del pianeta.
-Stabilito che non guarderò più un episodio di Montalbano, spot pubblicitari compresi, che sennò parte la saudade, soprattutto se ripenso agli arancini.
Qualcosa me la sono sicuramente scordata, ma pazienza.
Ne riparlerò con più calma, ma solo dopo aver postato la recensione di Gomorra di Saviano, che reputo un dovere morale, tanto ho amato visceralmente quel libro (e il suo autore).