Grazie, zia Agatha
Una ragazzina destinata a fare molta strada
Mi hai insegnato un sacco di cose, fatto ridere ed emozionare, tenuta col fiato sospeso, perfino arrabbiare.
Ti ho letto soprattutto in treno, quando alzando gli occhi dalle pagine fantasticavo si trattasse dell'Orient Express, e citato spesso in scavo, dove si incontra ancora qualcuno che studia sui manuali del tuo secondo marito.
E sarà perché il primo tuo libro che ho letto me l'ha messo in mano a tredici anni la Zia Prediletta, ho finito per considerare un po' una zia anche te.
Grazie di tutto, e anche se non sei più qui da un pezzo, buon compleanno.
(Centoventi anni fa nasceva Agatha Christie, la più grande giallista di tutti i tempi e, per quanto mi riguarda, autentica pietra miliare della storia della letteratura mondiale)