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erecose September 3 2010, 11:27:45 UTC
Non ho assolutamente idea se abbia un senso lasciare questo commento su questo post, se non ha senso sappi che lo lascio qui perchè non saprei altrimenti dove lasciarlo! XD

Ti avevo promesso che quando avessi avuto tempo per farlo, avrei letto qualcos'altro di tuo, ebbene, il tempo alla fine si trova sempre e ho letto "Notte di pattuglia" ed "Il verso delle cose" in pratica i due pezzi che si trovano in ordine successivo a quello sul Valentino che mi aveva colpito.
Che vuoi che dica? Non posso che rinnovarti i miei complimenti, scrivi davvero bene e con le parole ci sai fare, guarda, io (come penso molti esseri umani di sesso maschile) non nutro particolare ammirazione verso lo yaoi (di questa cosa possiamo pure parlarne ma è un dato di fatto che le cose stiano così) e più volte mi sono chiesto cosa colpisce di questo genere di relazione, cosa spinge un autore a scriverci su (chiarisco subito che non è assolutamente una critica ma solamente curiosità, sia ben chiaro). Insomma, entrambi i racconti sono davvero belli, hai uno stile molto espressivo e le tue descrizioni sono esattamente come piacciono a me, mai pesanti o "elenchi di cose", l'intorno delle scene che descrivi emerge senza doverlo spiegare, crei, per così dire "l'atmosfera", ma dei due, quello che più mi ha colpito è "il verso delle cose" (e questo a smentire il fatto che non sia possibile leggere belle cose anche su pairing che di partenza non "ispirano"), l'ho trovato molto ma molto bello, "reale" per così dire, e ripeto, questo a smentire i miei pregiudizi iniziali.

Tra l'altro mi par di capire che sei un'archeologa, professsione interessantissima, se non avessi deciso di fare il chimico, credo mi sarebbe piaciuto l'archeologo, vedi sono estremamente interessato ed attratto dalla storia e dalle sue tracce, sono un curioso di natura e mi piacciono i perchè delle cose, ho scelto la chimica perchè mi ha sempre fornito tante spiegazioni (e poi... mi piace troppo "spaltrocciare"), la storia e ciò che la circonda, è un'altra branca della conoscenza che fornisce risposte, certo, si tratta di risposte sociopolitiche e non scientifiche ma sempre risposte ad un perchè sono. Già questo basta a renderla interessante.

Sperando di non averti "assassinato" il blog con un commento stupido in un posto sbagliato, ti saluto (se l'ho fatto chiedo venia), ciao ciao.

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kusobaba September 3 2010, 17:51:12 UTC
Duunque. Innanzitutto, al solito: grazie per i complimenti. :)

In realtà puoi commentare dove vuoi, questo o l'altro journal non fa differenza :)

Passo subito a rispondere alla tua curiosità (che è una dote che andrebbe sempre incoraggiata): parlare dello yaoi e del perché piaccia può essere una cosa molto semplice o molto complessa. È semplice, se si ci si rende conto che è una fantasia come un'altra, complesso se si vuole analizzarne le implicazioni sociologiche. Alla fin fine credo che l'unica cosa che io possa fare è parlare per me e di me, della mia esperienza, di cosa ci ho trovato e perché ne scrivo.

Ordunque: ho scoperto lo yaoi per puro caso, seguendo il fandom di Saiyuki, il manga di Kazuya Minekura. Da lì sono approdata all'Ysal, il principale forum dedicato allo yaoi, che all'epoca era un posto eccezionale per chiunque scrivesse fanfiction. I commenti erano sempre puntuali e critici, e anche se ci sono stati dei flame che spesso hanno portato a violente discussioni devo ammettere che il livello di interazione che ho trovato lì è stato difficile ritrovarlo altrove. Scrivere storie yaoi (soprattutto i racconti originali) mi ha aiutata a rapportarmi con i personaggi maschili in genere, con i quali avevo un rapporto difficile. In più è un modo, almeno per me (femmina eterosessuale) di sondare universi emotivi diversi dal mio, immedesimarmi in realtà nuove... insomma, al solito: significa praticare la via più difficile, che poi è anche la più stimolante. :)

Se hai altri dubbi, ben felice di rispondere :)

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