Vogliamo parlare della volta che sono venuto a vedere l'esposizione fotografica, ho commentato il tuo post ed in cambio ho ricevuto il nulla piu' assoluto? Probabilmente eri troppo impegnata.
Da quello che scrivi, comunque, se mi permetti, ti consiglio di trovare prima di tutto la pace con te stessa.
Da dove iniziare?josephine_marchJanuary 13 2010, 18:06:38 UTC
Spesso i tuoi post, come quelli di Lucifero, mi suscitano il commento interiore "potrei averlo scritto io, riga per riga", cosa che in se' (come ci dicevamo in una mail sempre con Lucifero), provoca poi due sensazioni contrastanti: da una parte il sollievo di non sentirsi alieni, di vedere qualcun altro con la nostra stessa sensibilita', dall'altra il dolore di vedere lo stesso genere di sofferenza in altre persone, che ti porta a pensare "ma porca miseria!". Ecco, appunto, potrei aver scritto io queste tue parole, le sento under my skin una per una e quindi, ben lungi dal dare consigli o soluzioni, mi sento di condividere con te le mie riflessioni su questi stessi argomenti
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psicologia spicciolissima, praticamente 1 centesimohyddenplaceJanuary 13 2010, 18:25:49 UTC
ho notato che inevitabilmente più si diventa grandi (o vecchi), e più si hanno implicazioni ed evoluzioni nella propria vita, più capisci che le persone che hai davvero vicino sono pochissime. anche se ne conosci un botto. a me personalmente va bene così. preferisco pochi ma buoni, e veri. gente che posso vedere e toccare.. e che non lesinino i vaffanculo che mi spettano, alla bisogna. tutto questo su internet non è quasi mai possibile, percui son contenta di aver conosciuto gente, a volte anche davvero figa e a cui voglio bene, ma il mio salvagente è fuori dagli schermi. è qui dove lo posso afferrare sempre
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Idem. Di più io non saprei dire. E neanche saprei farlo meglio. E' strano. Ma forse neppure troppo. Ti abbraccio, per quanto possibile. Perché ne ho voglia io, non perché tu ne abbia bisogno.
per certi versi è confortante capire che tutti, indistintamente, transitiamo per gli stessi vicoli sono arrivata a consumare il mio cinquantesimo anno eppure bazzico ancora da queste parti in certi momenti me ne rammarico, in altri ne sono quasi felice quando me ne rammarico penso che non riesco ad evolvere, a diventare "grande", a fare il salto verso l'adultità quando ne sono felice è perché ritengo che ancora qualche cosa in me si muove e si agita, si chiede perché, non da nulla per scontato e si convince sempre di più che quello che conta è quell' Amour Fou che riesco a produrre... quando ci riesco
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Probabilmente eri troppo impegnata.
Da quello che scrivi, comunque, se mi permetti, ti consiglio di trovare prima di tutto la pace con te stessa.
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Ecco, appunto, potrei aver scritto io queste tue parole, le sento under my skin una per una e quindi, ben lungi dal dare consigli o soluzioni, mi sento di condividere con te le mie riflessioni su questi stessi argomenti ( ... )
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sono arrivata a consumare il mio cinquantesimo anno eppure bazzico ancora da queste parti
in certi momenti me ne rammarico, in altri ne sono quasi felice
quando me ne rammarico penso che non riesco ad evolvere, a diventare "grande", a fare il salto verso l'adultità
quando ne sono felice è perché ritengo che ancora qualche cosa in me si muove e si agita, si chiede perché, non da nulla per scontato e si convince sempre di più che quello che conta è quell' Amour Fou che riesco a produrre... quando ci riesco
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