Harry Potter/ Hermione Granger / 20 prime volte
Autore: julieinthesky
Set: 20 prime volte
Prompt: Primo giorno di scuola
Fandom: Harry Potter
Personaggio o coppia: Hermione Jean Granger
Rating: Verde
Note: (*) Tratto da “Harry Potter e la pietra filosofale”, cap. 8, pg. 129.
Progresso: 02/20
Link alla tabella: qui
II
Dal suo arrivo ad Hogwarts, Hermione non aveva fatto altro che spiattellare a destra e a manca quanto fosse notevolmente più avanti col programma che ogni studente del primo anno era tenuto a studiare; qualche attimo prima dello Smistamento la povera Calì Patil si era ritrovata casualmente accanto a lei e fu costretta a sorbirsi un discorso senza fine sull’importanza di un certo tipo di Incantesimi.
La ragazza non aveva avuto il coraggio di zittirla bruscamente - a quello ci aveva già pensato Ron Weasley un paio di volte - né tantomeno aveva provato ad allontanarsi dalla sua futura compagna di Casa.
Una delle prime lezioni in cui Hermione ebbe modo di dimostrare alla sua classe e agli insegnanti le sue straordinarie capacità fu Trasfigurazioni.
Le dimensioni dell’aula la disorientarono un po’, tuttavia prese posto in uno dei primi banchi.
La professoressa McGranitt comparve all’improvviso dietro un gruppo di studenti facendoli sussultare.
Hermione fu subito affascinata da quella donna così austera e impassibile; secondo la ragazzina rappresentava il simbolo della professionalità che ogni mago avrebbe dovuto prendere a modello.
Un giorno diventerò come lei!, pensò all’istante.
« La Trasfigurazione è una delle materie più complesse e pericolose che apprenderete a Hogwarts » disse. « Chiunque faccia confusione nella mia aula verrà espulso e non sarà più riammesso. Siete avvisati » (*)
Nessuno osò più parlare e la McGranitt, probabilmente compiaciuta del risultato ottenuto con i suoi toni burberi, puntò la bacchetta verso la lavagna e iniziò a riempirla con nozioni basilari e date storiche da ricordare assolutamente; poi diede dimostrazioni pratiche lasciando gli studenti di stucco.
Hermione alzò più volte la mano, più per dimostrare che avesse già imparato a memoria Guida pratica alla trasfigurazione per principianti piuttosto che per esporle dubbi.
A ogni parola dell’insegnante Hermione annuiva convinta, e talvolta appuntava concetti che le erano sorprendentemente sfuggiti sulla pergamena.
« Wow, non vedo l’ora di trasformare mia zia in un maiale! » esclamò un ragazzo negli ultimi banchi.
La McGranitt lo gelò con lo sguardo. « Signor…»
« Finch-Fletchey. Justin Fitch-Fletchey » rispose quello, con un sorriso.
« Signor Finch-Fletchey, la trasfigurazione umana è la branca più complessa e pericolosa di questa materia. Le ricordo che nel 1812 Ebenezer Fro- »
« Ebenezer Frost venne radiato dal Wizengamot per aver trasfigurato il suo socio in una gelatina » parlò allora Hermione tutto d’un fiato.
Il cuore le batteva fortissimo. Non solo aveva appena interrotto la sua professoressa, ma stava per la prima volta dimostrando le sue conoscenze di fronte a membri delle altre Case!
Quando tutti scoppiarono a ridere, Hermione proseguì: « Frost era un mago di discutibile bravura e sbagliò a pronunciare la formula. Il suo compare fu costretto a vivere il resto dei suoi giorni mezzo uomo e …mezza gelatina »
La classe si ammutolì all’istante.
« Molto bene, signorina Granger » intervenne la McGranitt « Dieci punti per la sua… costante impertinenza »
Hermione arrossì, e lottò con se stessa per cercare di non intervenire più per tutta la durata della lezione.
Successivamente la McGranitt fece apparire dal nulla una manciata di fiammiferi, che a un suo schiocco di dita si posarono sui banchi degli allievi.
« E’ bene che iniziate da subito a prendere confidenza con gli incantesimi base. Voglio che trasformiate il vostro fiammifero in un ago. Su, avanti! »
Qualche Tassorosso rinunciò dopo appena due tentativi; molti fiammiferi si limitarono a vibrare contro la superficie dei banchi ma non accennarono a mutar forma.
Neanche Harry Potter e Ron Weasley riuscirono nel loro intento.
Hermione, a differenza di tutti gli altri, studiò attentamente il suo fiammifero prima di brandire a mezz’aria la sua bacchetta.
Quello era uno dei primi incantesimi che aveva mandato giù a memoria qualche giorno prima di prendere l’Espresso per Hogwarts.
Poteva persino ricordarsi a che pagina del manuale si trovasse se solo qualcuno glielo avesse chiesto.
Con un lieve movimento del polso fece in modo che il suo fiammifero cambiasse prima colore e poi acquistasse una forma un po’ più appuntita.
Fu l’unica della classe ad aver ottenuto quasi il risultato sperato dalla McGranitt, e per questo motivo si levò un brusio di sonore proteste.
Molte ragazze la incenerirono con lo sguardo, mentre Ron Weasley non si fece scrupoli ad esprimere il suo disappunto.
Hermione, tuttavia, non sembrò averci fatto caso. Fissava il suo ex fiammifero - e ora quasi ago - con soddisfazione.
Le venne voglia di emettere un gridolino di gioia, ma riuscì a contenersi, soprattutto perché si sarebbe tradita e la McGranitt avrebbe potuto ricredersi.
Quest’ultima si diresse verso di lei e diede un’occhiata fugace al fiammifero prima di gratificarla con un sorriso e dieci punti in più per Grifondoro.
« Solo la signorina Granger è quasi riuscita a trasfigurare il suo fiammifero? » la professoressa parlava con un tono di rimprovero verso tutti coloro che non erano riusciti neanche a far appuntire l’oggetto in questione. « Dovete mettervi sotto. Non voglio avere tanti piccoli Ebenezer Frost nella mia classe, sia chiaro »
Hermione era al settimo cielo e, a dirla tutta, era contenta del fatto che nessun altro in classe fosse riuscito a raggiungere il suo livello, o peggio, a superarlo.
Sentiva che quello era il posto giusto per lei e i suoi genitori avrebbero avuto la certezza finale di non averla spedita in un luogo di pazzi.
Avrebbe fatto grandi cose e in quel momento non vedeva l’ora di raccontare a Percy Weasley ciò che era successo; quel ragazzo le sembrava un tipo intelligente - aveva ascoltato per caso a una discussione tra Harry e Ron in cui quest’ultimo raccontava all’amico di quanti voti alti avesse il maggiore dei Weasley presenti al castello - e a Hermione non era certo sfuggito lo sguardo di sorpresa che il Prefetto aveva rivolto la sera prima a cena quando discorrevano, per l’appunto, di Trasfigurazione.
Un giorno, si disse, forse avrebbe superato anche lui.
Set: 20 prime volte
Prompt: Primo giorno di scuola
Fandom: Harry Potter
Personaggio o coppia: Hermione Jean Granger
Rating: Verde
Note: (*) Tratto da “Harry Potter e la pietra filosofale”, cap. 8, pg. 129.
Progresso: 02/20
Link alla tabella: qui
II
Dal suo arrivo ad Hogwarts, Hermione non aveva fatto altro che spiattellare a destra e a manca quanto fosse notevolmente più avanti col programma che ogni studente del primo anno era tenuto a studiare; qualche attimo prima dello Smistamento la povera Calì Patil si era ritrovata casualmente accanto a lei e fu costretta a sorbirsi un discorso senza fine sull’importanza di un certo tipo di Incantesimi.
La ragazza non aveva avuto il coraggio di zittirla bruscamente - a quello ci aveva già pensato Ron Weasley un paio di volte - né tantomeno aveva provato ad allontanarsi dalla sua futura compagna di Casa.
Una delle prime lezioni in cui Hermione ebbe modo di dimostrare alla sua classe e agli insegnanti le sue straordinarie capacità fu Trasfigurazioni.
Le dimensioni dell’aula la disorientarono un po’, tuttavia prese posto in uno dei primi banchi.
La professoressa McGranitt comparve all’improvviso dietro un gruppo di studenti facendoli sussultare.
Hermione fu subito affascinata da quella donna così austera e impassibile; secondo la ragazzina rappresentava il simbolo della professionalità che ogni mago avrebbe dovuto prendere a modello.
Un giorno diventerò come lei!, pensò all’istante.
« La Trasfigurazione è una delle materie più complesse e pericolose che apprenderete a Hogwarts » disse. « Chiunque faccia confusione nella mia aula verrà espulso e non sarà più riammesso. Siete avvisati » (*)
Nessuno osò più parlare e la McGranitt, probabilmente compiaciuta del risultato ottenuto con i suoi toni burberi, puntò la bacchetta verso la lavagna e iniziò a riempirla con nozioni basilari e date storiche da ricordare assolutamente; poi diede dimostrazioni pratiche lasciando gli studenti di stucco.
Hermione alzò più volte la mano, più per dimostrare che avesse già imparato a memoria Guida pratica alla trasfigurazione per principianti piuttosto che per esporle dubbi.
A ogni parola dell’insegnante Hermione annuiva convinta, e talvolta appuntava concetti che le erano sorprendentemente sfuggiti sulla pergamena.
« Wow, non vedo l’ora di trasformare mia zia in un maiale! » esclamò un ragazzo negli ultimi banchi.
La McGranitt lo gelò con lo sguardo. « Signor…»
« Finch-Fletchey. Justin Fitch-Fletchey » rispose quello, con un sorriso.
« Signor Finch-Fletchey, la trasfigurazione umana è la branca più complessa e pericolosa di questa materia. Le ricordo che nel 1812 Ebenezer Fro- »
« Ebenezer Frost venne radiato dal Wizengamot per aver trasfigurato il suo socio in una gelatina » parlò allora Hermione tutto d’un fiato.
Il cuore le batteva fortissimo. Non solo aveva appena interrotto la sua professoressa, ma stava per la prima volta dimostrando le sue conoscenze di fronte a membri delle altre Case!
Quando tutti scoppiarono a ridere, Hermione proseguì: « Frost era un mago di discutibile bravura e sbagliò a pronunciare la formula. Il suo compare fu costretto a vivere il resto dei suoi giorni mezzo uomo e …mezza gelatina »
La classe si ammutolì all’istante.
« Molto bene, signorina Granger » intervenne la McGranitt « Dieci punti per la sua… costante impertinenza »
Hermione arrossì, e lottò con se stessa per cercare di non intervenire più per tutta la durata della lezione.
Successivamente la McGranitt fece apparire dal nulla una manciata di fiammiferi, che a un suo schiocco di dita si posarono sui banchi degli allievi.
« E’ bene che iniziate da subito a prendere confidenza con gli incantesimi base. Voglio che trasformiate il vostro fiammifero in un ago. Su, avanti! »
Qualche Tassorosso rinunciò dopo appena due tentativi; molti fiammiferi si limitarono a vibrare contro la superficie dei banchi ma non accennarono a mutar forma.
Neanche Harry Potter e Ron Weasley riuscirono nel loro intento.
Hermione, a differenza di tutti gli altri, studiò attentamente il suo fiammifero prima di brandire a mezz’aria la sua bacchetta.
Quello era uno dei primi incantesimi che aveva mandato giù a memoria qualche giorno prima di prendere l’Espresso per Hogwarts.
Poteva persino ricordarsi a che pagina del manuale si trovasse se solo qualcuno glielo avesse chiesto.
Con un lieve movimento del polso fece in modo che il suo fiammifero cambiasse prima colore e poi acquistasse una forma un po’ più appuntita.
Fu l’unica della classe ad aver ottenuto quasi il risultato sperato dalla McGranitt, e per questo motivo si levò un brusio di sonore proteste.
Molte ragazze la incenerirono con lo sguardo, mentre Ron Weasley non si fece scrupoli ad esprimere il suo disappunto.
Hermione, tuttavia, non sembrò averci fatto caso. Fissava il suo ex fiammifero - e ora quasi ago - con soddisfazione.
Le venne voglia di emettere un gridolino di gioia, ma riuscì a contenersi, soprattutto perché si sarebbe tradita e la McGranitt avrebbe potuto ricredersi.
Quest’ultima si diresse verso di lei e diede un’occhiata fugace al fiammifero prima di gratificarla con un sorriso e dieci punti in più per Grifondoro.
« Solo la signorina Granger è quasi riuscita a trasfigurare il suo fiammifero? » la professoressa parlava con un tono di rimprovero verso tutti coloro che non erano riusciti neanche a far appuntire l’oggetto in questione. « Dovete mettervi sotto. Non voglio avere tanti piccoli Ebenezer Frost nella mia classe, sia chiaro »
Hermione era al settimo cielo e, a dirla tutta, era contenta del fatto che nessun altro in classe fosse riuscito a raggiungere il suo livello, o peggio, a superarlo.
Sentiva che quello era il posto giusto per lei e i suoi genitori avrebbero avuto la certezza finale di non averla spedita in un luogo di pazzi.
Avrebbe fatto grandi cose e in quel momento non vedeva l’ora di raccontare a Percy Weasley ciò che era successo; quel ragazzo le sembrava un tipo intelligente - aveva ascoltato per caso a una discussione tra Harry e Ron in cui quest’ultimo raccontava all’amico di quanti voti alti avesse il maggiore dei Weasley presenti al castello - e a Hermione non era certo sfuggito lo sguardo di sorpresa che il Prefetto aveva rivolto la sera prima a cena quando discorrevano, per l’appunto, di Trasfigurazione.
Un giorno, si disse, forse avrebbe superato anche lui.