Fiera del Libro ~ Giorno 2
Ragazzi che stanchezza.... ho appena finito di uppare le foto di oggi sul mio sito a questo indirizzo, ed ho come l'impressione che finiro' a letto subito dopo questo post... x_x
Nemmeno un cosplayer oggi, ma di gente alla Torino Comics ce n'era parecchia. Forse faro' qualche altro acquisto lunedi', a patto che qualche negoziante faccia calare i prezzi: non sia mai che all'ultimo minuto io non possa spuntare prezzi piu' vantaggiosi... che dite, e' possibile? ^^
In compenso ho seguito due seminari. Al mattino Valerio Massimo Manfredi, al pomeriggio il cardinale Camillo Ruini. Su VVM non c'e' parola che tenga: e' un personaggio splendido, che conosce cio' che ama e che ama cio' che conosce, e soprattutto lo sa raccontare in modo molto appassionante!! La sua lezione su "Tutte le forme dell'epica" ha tenuto inchiodati alla sedia tutto il pubblico, a cominciare da me che ho preso una vagonata di appunti... voglio tornare indietro ai tempi del liceo ed avere lui come docente di Italiano e Latino ;_;
Che l'epica andasse contestualizzata all'epoca storica lo capivo anche io, ma che ai poeti venisse data un'importanza cosi' cruciale e' veramente inedito per me: in assenza di libri e di cultura scritta, infatti, i greci erano soliti generare colonie nel Mediterraneo portandosi dietro un poeta che facesse da "memoria storica" per tutti gli emigranti, e contribuisse cosi' a tener viva la radice culturale che li legava alla madrepatria. Sentir declamare le parole dell'indovino Tiresia in quel modo, ecco che fa tremare davvero le gambe! la parola raccontata bene diventa forza narrativa, diventa davvero un modo privilegiato per immedesimarsi nella storia e nei personaggi, ed acquisire come per osmosi un po' delle sane virtu' che tali personaggi esemplificano.
Spinto da cotanta bellezza, dopo un pranzo al ristorante giapponese (ottimi i teriyaki con pollo, ma il sushi non mi e' piaciuto... forse l'ho mangiato in qualche modo sballato, boh!), mi sono recato speranzoso a sentire il card. Ruini... gia' mi aspettavo uno spiegamento di forze enorme, in termini di staff, guardie del corpo, forze dell'ordine, eccetera, quindi quell'aspetto non mi ha spaventato piu' di tanto. La gente sembrava piu' colpita dal fatto che la Littizzetto non poteva venire per motivi di salute...
Ma veniamo a Ruini: passi il tema affrontato in modo davvero teologico, cosa che mi ha aiutato a non capirci una fava... certo e' colpa mia che non sono a quei livelli, ma forse non lo erano nemmeno la meta' dei cinquecento presenti... pero' secondo me e' stato sbagliato distribuire il testo dell'intervento ad inizio seminario, con il cardinale che s'e' messo a leggere le 8 pagine di testo che lui aveva preparato. Provo a supporre che non volesse parlare a braccio per non rischiare qualche parola di troppo sui temi d'attualita', e magari volesse pure lasciare copia del suo discorso ai presenti (per me sarebbe utile rileggerlo, cosi' magari capisco piu' del 4,3% che ho colto in presa diretta...), pero' alla fine ci si stava annoiando a morte. Altro che VVM con la sua voce impostata, calda e interessante: Ruini ha uno o due toni, e' persona posata e studiosa quindi per nulla sanguigna e coinvolgente (nel senso che ho io del coinvolgimento, intendo), peccato solo che non si sia addormentato anche quel tizio che ha preso la parola per "fare una domanda" e poi stava parlando delirando a proposito dell'incendio alla Sindone di 10 anni fa. Ci hanno messo un po' a capirlo, ma dopo avergli pure amorevolmente concesso di fare una domanda al "signor Camillo" (lui l'ha chiamato cosi'!) ed avergli dato una risposta da venti secondi o anche meno, ecco che s'e' passato ad altro e il sipario e' calato anche per me, che pero' ho incrociato un vecchio amico e mi son ritirato su con quattro chiacchiere e tanta allegria :)
Nemmeno un cosplayer oggi, ma di gente alla Torino Comics ce n'era parecchia. Forse faro' qualche altro acquisto lunedi', a patto che qualche negoziante faccia calare i prezzi: non sia mai che all'ultimo minuto io non possa spuntare prezzi piu' vantaggiosi... che dite, e' possibile? ^^
In compenso ho seguito due seminari. Al mattino Valerio Massimo Manfredi, al pomeriggio il cardinale Camillo Ruini. Su VVM non c'e' parola che tenga: e' un personaggio splendido, che conosce cio' che ama e che ama cio' che conosce, e soprattutto lo sa raccontare in modo molto appassionante!! La sua lezione su "Tutte le forme dell'epica" ha tenuto inchiodati alla sedia tutto il pubblico, a cominciare da me che ho preso una vagonata di appunti... voglio tornare indietro ai tempi del liceo ed avere lui come docente di Italiano e Latino ;_;
Che l'epica andasse contestualizzata all'epoca storica lo capivo anche io, ma che ai poeti venisse data un'importanza cosi' cruciale e' veramente inedito per me: in assenza di libri e di cultura scritta, infatti, i greci erano soliti generare colonie nel Mediterraneo portandosi dietro un poeta che facesse da "memoria storica" per tutti gli emigranti, e contribuisse cosi' a tener viva la radice culturale che li legava alla madrepatria. Sentir declamare le parole dell'indovino Tiresia in quel modo, ecco che fa tremare davvero le gambe! la parola raccontata bene diventa forza narrativa, diventa davvero un modo privilegiato per immedesimarsi nella storia e nei personaggi, ed acquisire come per osmosi un po' delle sane virtu' che tali personaggi esemplificano.
Spinto da cotanta bellezza, dopo un pranzo al ristorante giapponese (ottimi i teriyaki con pollo, ma il sushi non mi e' piaciuto... forse l'ho mangiato in qualche modo sballato, boh!), mi sono recato speranzoso a sentire il card. Ruini... gia' mi aspettavo uno spiegamento di forze enorme, in termini di staff, guardie del corpo, forze dell'ordine, eccetera, quindi quell'aspetto non mi ha spaventato piu' di tanto. La gente sembrava piu' colpita dal fatto che la Littizzetto non poteva venire per motivi di salute...
Ma veniamo a Ruini: passi il tema affrontato in modo davvero teologico, cosa che mi ha aiutato a non capirci una fava... certo e' colpa mia che non sono a quei livelli, ma forse non lo erano nemmeno la meta' dei cinquecento presenti... pero' secondo me e' stato sbagliato distribuire il testo dell'intervento ad inizio seminario, con il cardinale che s'e' messo a leggere le 8 pagine di testo che lui aveva preparato. Provo a supporre che non volesse parlare a braccio per non rischiare qualche parola di troppo sui temi d'attualita', e magari volesse pure lasciare copia del suo discorso ai presenti (per me sarebbe utile rileggerlo, cosi' magari capisco piu' del 4,3% che ho colto in presa diretta...), pero' alla fine ci si stava annoiando a morte. Altro che VVM con la sua voce impostata, calda e interessante: Ruini ha uno o due toni, e' persona posata e studiosa quindi per nulla sanguigna e coinvolgente (nel senso che ho io del coinvolgimento, intendo), peccato solo che non si sia addormentato anche quel tizio che ha preso la parola per "fare una domanda" e poi stava parlando delirando a proposito dell'incendio alla Sindone di 10 anni fa. Ci hanno messo un po' a capirlo, ma dopo avergli pure amorevolmente concesso di fare una domanda al "signor Camillo" (lui l'ha chiamato cosi'!) ed avergli dato una risposta da venti secondi o anche meno, ecco che s'e' passato ad altro e il sipario e' calato anche per me, che pero' ho incrociato un vecchio amico e mi son ritirato su con quattro chiacchiere e tanta allegria :)