[Reign] We'd rather die than do it your way
Titolo: We'd rather die than do it your way
Personaggi: Francis, Sebastian, accenni a Mary Stuart, accenni a Caterina de' Medici
Rating: PG-13
Avvisi: One-shot, slash
Note: Numeri... numeri... DUE *gente che si azzanna per prendere la bandiera*
... Ehm. Allora, dunque, fic numero due delle quattro citate nella fic precedente e quindi altro miracolo perchè, voglio dire, QUATTRO fic in due settimane non me le aspettavo. Tanto poi sono quattro in due settimane e nessuna per un altro paio di anni. #scopertoilbarbatrucco
Ok, quindi. Fic su Reign, la prima, e ovviamente cosa mi scelgo: uno SFIGAFANDOM *GIOIA&DOLORE* La Bash/Francis ce la caghiamo in tre in tutto il mondo (solo perchè gli altri ancora non la vedono. ANDIAMO, AVANTI, FATEVI VEDERE *TIRA PLOTBUNNIES MANNARI*) perchè, ovviamente, tutti gli altri sono concentrati a shippare Mary/everyone (che shippo anche io, ma se non avessi almeno una coppia gay in ogni show non sarei più io, peccato solo che tre quarti delle volte non esistano icon appropriate, perciò ci teniamo la Mary/Francis che è amore comunque <3)
Bon, tutto ciò per dire niente, però il titolo è preso da Ready, aim, fire degli Imagine Dragons. Che non sono una nuova fissa perchè ormai stiamo insieme da lungo tempo, but still ;D;
Sebastian e Francis avevano dormito nello stesso letto sin da quando ne avevano memoria.
Caterina si era sempre pronunciata così contraria alla condivisione con figli bastardi del suo stesso marito da arrivare a chiudere Francis tra le ombre scure della sua stanza sin dalla più tenera età. Non che avesse molto successo, ma nessun tentativo sarebbe mai stato vano purchè mirassero tutti allo stesso obiettivo di allontanare Francis dalla plebaglia che girava indisturbata per il castello. Purtroppo per lei un piccolo principino dai riccioli biondi e l'animo da guerriero di sicuro non si sarebbe lasciato fermare da un giro di chiave alla sua porta.
La stanza di Bash era quella che avevano sempre designato come quartier generale per le loro malefatte: non era di certo meno suntuosa di quella di Francis, ma era abbastanza lontana dall'ala principale da fermare Caterina e le sue incursioni a recupero di un bambino indisciplinato.
Francis e Sebastian ci erano cresciuti, nello stesso letto, e nelle notti di luna piena vi avevano accolto una piccola Mary impressionata da storie dell'orrore ambientate sotto la luce argentata.
Intorno ai 17 anni avevano dovuto rinunciare; cominciavano ad essere troppo grandi per cercare di reprimere certi istinti ed iniziarono a ripiegare su cortigiane bendisposte dalla pelle morbida.
A 18 anni, con il ritorno a corte di Mary, anche Francis era ritornato al suo posto nel letto di Bash. Forse per cercare conforto una volta ritrovatosi di fronte ad un matrimonio imminente o forse semplicemente perchè il cuore era quello che era ed il suo letto non gli era mai sembrato così freddo come nell'anno appena trascorso separato dal fratello. Gli istinti erano ritornati oppure non se n'erano mai andati realmente, fatto sta che nessuna dama di corte avrebbe mai avuto la pelle di Bash o il suo profumo - che si impregnava tra le coperte e tra i capelli di ritorno dal bagno -; nemmeno le labbra di Mary avrebbero mai avuto un sapore migliore o i suoi abbracci lo stesso calore. La sua mano era promessa, ma il suo intero essere era e sempre sarebbe rimasto nel letto di Sebastian.
Personaggi: Francis, Sebastian, accenni a Mary Stuart, accenni a Caterina de' Medici
Rating: PG-13
Avvisi: One-shot, slash
Note: Numeri... numeri... DUE *gente che si azzanna per prendere la bandiera*
... Ehm. Allora, dunque, fic numero due delle quattro citate nella fic precedente e quindi altro miracolo perchè, voglio dire, QUATTRO fic in due settimane non me le aspettavo. Tanto poi sono quattro in due settimane e nessuna per un altro paio di anni. #scopertoilbarbatrucco
Ok, quindi. Fic su Reign, la prima, e ovviamente cosa mi scelgo: uno SFIGAFANDOM *GIOIA&DOLORE* La Bash/Francis ce la caghiamo in tre in tutto il mondo (solo perchè gli altri ancora non la vedono. ANDIAMO, AVANTI, FATEVI VEDERE *TIRA PLOTBUNNIES MANNARI*) perchè, ovviamente, tutti gli altri sono concentrati a shippare Mary/everyone (che shippo anche io, ma se non avessi almeno una coppia gay in ogni show non sarei più io, peccato solo che tre quarti delle volte non esistano icon appropriate, perciò ci teniamo la Mary/Francis che è amore comunque <3)
Bon, tutto ciò per dire niente, però il titolo è preso da Ready, aim, fire degli Imagine Dragons. Che non sono una nuova fissa perchè ormai stiamo insieme da lungo tempo, but still ;D;
Sebastian e Francis avevano dormito nello stesso letto sin da quando ne avevano memoria.
Caterina si era sempre pronunciata così contraria alla condivisione con figli bastardi del suo stesso marito da arrivare a chiudere Francis tra le ombre scure della sua stanza sin dalla più tenera età. Non che avesse molto successo, ma nessun tentativo sarebbe mai stato vano purchè mirassero tutti allo stesso obiettivo di allontanare Francis dalla plebaglia che girava indisturbata per il castello. Purtroppo per lei un piccolo principino dai riccioli biondi e l'animo da guerriero di sicuro non si sarebbe lasciato fermare da un giro di chiave alla sua porta.
La stanza di Bash era quella che avevano sempre designato come quartier generale per le loro malefatte: non era di certo meno suntuosa di quella di Francis, ma era abbastanza lontana dall'ala principale da fermare Caterina e le sue incursioni a recupero di un bambino indisciplinato.
Francis e Sebastian ci erano cresciuti, nello stesso letto, e nelle notti di luna piena vi avevano accolto una piccola Mary impressionata da storie dell'orrore ambientate sotto la luce argentata.
Intorno ai 17 anni avevano dovuto rinunciare; cominciavano ad essere troppo grandi per cercare di reprimere certi istinti ed iniziarono a ripiegare su cortigiane bendisposte dalla pelle morbida.
A 18 anni, con il ritorno a corte di Mary, anche Francis era ritornato al suo posto nel letto di Bash. Forse per cercare conforto una volta ritrovatosi di fronte ad un matrimonio imminente o forse semplicemente perchè il cuore era quello che era ed il suo letto non gli era mai sembrato così freddo come nell'anno appena trascorso separato dal fratello. Gli istinti erano ritornati oppure non se n'erano mai andati realmente, fatto sta che nessuna dama di corte avrebbe mai avuto la pelle di Bash o il suo profumo - che si impregnava tra le coperte e tra i capelli di ritorno dal bagno -; nemmeno le labbra di Mary avrebbero mai avuto un sapore migliore o i suoi abbracci lo stesso calore. La sua mano era promessa, ma il suo intero essere era e sempre sarebbe rimasto nel letto di Sebastian.