Dec 26, 2011 15:51
Titolo: Paradise
Rating: Verde
Pairing: Gabriel/Nicholas, i miei soliti due cicci <3
Note: Volevo una shot natalizia su questi due e l'ho scritta.
Il titolo spero che tutti sappiate da dove viene e che lo amiate come deve, che io ho visto ieri LA pubblicità di Natale su Mya e da allora ce l'ho tipo in testa perennemente e la infilerei ovunque perchè è diventata la mia nuova canzone natalizia/angst preferita. Quando di natalizio non ha nulla, diciamocelo, ma ormai non si può più dire niente a Gianni, ché tanto fa come pare a lui.
Il primo Natale che l'aveva visto conciato in quel modo ridicolo, a pochi giorni dal suo diciassettesimo compleanno, gli era scoppiato a ridere in faccia apertamente, senza farne troppo mistero. Inutile dire che Nicholas, per una volta in vita sua, non gli aveva rivolto la parola per quelli che gli erano sembrati mesi, prendendosela a morte.
Solo dopo avrebbe scoperto che suo padre era morto da poco e diventava automaticamente compito suo occuparsi della sorella, compresi i suoi sogni. Si era vestito da Babbo Natale, per lei.
E tutto ciò che Gabriel era riuscito a fare era ridere di lui, salvo poi sentirsi una merda - ancora aveva dei sentimenti, a quel tempo - quando aveva scoperto la verità.
Si era presentato a casa sua, la sera di Natale, sperando che lo spirito delle festività lo portasse a concedergli il suo perdono. Aveva camminato sotto la neve fino alla sua porta, quasi cercando di fare ammenda e quando aveva suonato il campanello aveva visto Emma spiarlo dalle tendine del salotto mentre Nicholas andava ad aprire, con ancora indosso quell'assurdo costume rosso e bianco.
L'aveva baciato, quella sera, e senza dirgli nulla aveva voltato i tacchi ed era ritornato a casa con le mani affondate nelle tasche dei pantaloni, tranquillo come se nulla fosse accaduto.
Qualche giorno dopo era diventato lo stronzo che tutti conoscevano, quando Gabriel l'aveva rifiutato apertamente.
Non vedeva quel costume da anni, e quando la sera della Vigilia gliel'aveva visto indossare di nuovo e scorrazzare per casa, aveva sentito qualcosa stringergli il petto, qualcosa che sapeva terribilmente della stessa delusione provata quelli che sembravano secoli prima, ormai. In risposta Nicholas l'aveva trascinato a letto e gli aveva fatto passare una delle notti più belle di tutta la sua vita.
slash,
gabriel e nicholas