[Within Temptation] Loves me not

Oct 09, 2011 22:52

Titolo: Loves me not
Personaggi: Ruud Jolie, Sharon den Adel, Mike Coolen
Pairing: Ruud/Sharon
Rating: Verde
Note: Perchè la pazzia di Gianni non rimane solo tra me e lui, no, deve essere pubblicata da qualche parte così che coloro che si ritroveranno in questo stato (se mai lo faranno, perchè GIUSTO IO potevo pensare a cose del genere) potranno pensare che non sono soli al mondo come invece faccio io e pregare perchè qualcuno gli dia una mano ad uscirne.
Il titolo è preso dall'omonima canzone delle t.A.T.u e la storia è stata scritta tipo dodici secoli fa a Giugno.
Dio, perdonami perchè non so quello che faccio. MogliaH, stessa cosa, ti darò Gianni in pasto, alla fine.
E voglio specificare che credo che Robert e Sharon siano la coppia più bella che esista, è questo che mi preoccupa.

Salì le scale dello studio di corsa, era in un tremendo ritardo.
Arrivò davanti alla porta, pronto a girare la maniglia, quando la risata di Sharon si sparse nell’aria, rendendogli incredibilmente difficile respirare.
Abbassò la mano, prendendosi un momento per se stesso.
Fece un paio di respiri profondi.
In quell’istante la porta si aprì, lasciando uscire il nuovo batterista, Mike.
“Ruud.” Lo salutò, sorridendo. “Sai dirmi dov’è il bagno?”
Sorrise a sua volta.
“Certo.” Allungò un braccio, indicando la fine del corridoio. “In fondo a sinistra.”
“Grazie.”
Si avviò, le mani affondate nelle tasche dei jeans.
Arrivato alla porta si voltò indietro.
“Non entri?”
“Ehm… ancora no, devo… devo prima chiamare Jeroen per accordarci sul… nuovo video, già.”
“Guarda che Jeroen è già dentro con gli altri.”
“Ah, si? Bè, in… in questo caso credo che entrerò, allora.”
Vide Mike togliere la mano dalla maniglia e tornare verso di lui.
Gli si avvicinò, abbassando la voce ad un sussurro.
“Se vuoi dileguarti in bagno, tra dieci minuti Robert e Sharon dovrebbero uscire. Hanno appuntamento con il ginecologo.”
Ruud spalancò gli occhi, fissandolo di traverso.
“Scusa?”
“Si vede lontano un chilometro, Ruud.”
Gli strinse una spalla e sparì definitivamente all’interno del bagno.
Di nuovo la risata di Sharon squillò nell’aria. Chiuse gli occhi, abbandonando la testa contro al muro e pizzicandosi la base del naso.
Optò definitivamente per il bagno.
Salì le scale dello studio di corsa, era in un tremendo ritardo.
Arrivò davanti alla porta, pronto a girare la maniglia, quando la risata di Sharon si sparse nell’aria, rendendogli incredibilmente difficile respirare.
Abbassò la mano, prendendosi un momento per se stesso.
Fece un paio di respiri profondi.
In quell’istante la porta si aprì, lasciando uscire il nuovo batterista, Mike.
“Ruud.” Lo salutò, sorridendo. “Sai dirmi dov’è il bagno?”
Sorrise a sua volta.
“Certo.” Allungò un braccio, indicando la fine del corridoio. “In fondo a sinistra.”
“Grazie.”
Si avviò, le mani affondate nelle tasche dei jeans.
Arrivato alla porta si voltò indietro.
“Non entri?”
“Ehm… ancora no, devo… devo prima chiamare Jeroen per accordarci sul… nuovo video, già.”
“Guarda che Jeroen è già dentro con gli altri.”
“Ah, si? Bè, in… in questo caso credo che entrerò, allora.”
Vide Mike togliere la mano dalla maniglia e tornare verso di lui.
Gli si avvicinò, abbassando la voce ad un sussurro.
“Se vuoi dileguarti in bagno, tra dieci minuti Robert e Sharon dovrebbero uscire. Hanno appuntamento con il ginecologo.”
Ruud spalancò gli occhi, fissandolo di traverso.
“Scusa?”
“Si vede lontano un chilometro, Ruud.”
Gli strinse una spalla e sparì definitivamente all’interno del bagno.
Di nuovo la risata di Sharon squillò nell’aria. Chiuse gli occhi, abbandonando la testa contro al muro e pizzicandosi la base del naso.
Optò definitivamente per il bagno.

wt, ruud amore mio, ma chi ha partorito questo schifo

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