Non so se avete presente. Siete connessi con il piccì fisso (dove state giocando con il vostro Nintendo all’ennesimo gioco scemo che vi prende così tanto, ascoltando musica e scaricando pesantemente), avete al vostro fianco il portatile (acceso ed in ricarica, con aperto Word e una bella fic in primo piano, sia mai venga voglia di finirla) e, dietro ad esso, il vostro televisore giallo (quella specie di scassone preistorico che non funziona e che perde le immagini, costringendovi a menarlo ripetutamente o a sistemare i diversi fili che lo tengono - male - in vita) spento perché la mattina non c’è niente di decente.
Tutto attorno a voi ci sono ben: tre mouse (fisso, portatile, tavoletta grafica), una webcam, uno specchietto a forma di cuore, un foglio, un cucchiaino, diverse tazze, tre telecomandi, un fazzoletto, una scatola vuota e un’altra elevata quantità di cianfrusaglie inutili (senza contare quella specie di orgasmo di fili che si nasconde dietro la vostra scrivania).
Insomma, siete lì, dentro il più puro caos e vi viene in mente l’idea fulminante: “Ma non è che sto diventando più nerd di quanto non lo fossi già prima? Ò_o”
Poi perdete una vita al Nintendo, perché giocate da una vita e vi gasate a mille, ma in verità siete sempre delle schiappe, e il pensiero sparisce.
Ritorna solo quando state cazzeggiando su un sito di Bloppers - che penso sia il sito italiano più cliccato, in materia - e vi va di leggere tutti gli errori dei film con la lettera V, tra i quali figura anche Le Verità Nascoste, un orrore che il regista ha concepito solo per torturare lo spettatore, aiutato da Michelle Pfeiffer che per l’occasione indossa solo scarpe orribili e vestiti peggio.
(Non dimenticherò mai la scena in cui tenta di fare la sensuale. Sono scoppiata a ridere rumorosamente e mi sono stupita che, il di lei marito, non facesse lo stesso)
(E non parliamo del resto)
Tra i tanti orrori che il film ha messo in vista, anche il fatto che la protagonista avesse un piccì addirittura antecedente al paleolitico, un robo che potrebbe competere con il mio televisore in quanto ad anzianità.
Ebbene, ovviamente negli errori si fa menzione di questo, quando un utente, non registrato, nota la seguente cosa:
Il fantasma scambia messaggio con Claire attraverso il suo Mac. Il computer di Claire sembrerebbe un Performa 6300, con una velocita' di clock di 100 Mhz. Ebbene il boot e' troppo veloce per un computer di quelle caratteristiche ! Ad esempio un G4 a 400mHz impiega il triplo del tempo, per avviarsi !
Al ché un altro utente - particolarmente deficiente - commenta così:
Tu - sei - un - maniaco
Capito? Un maniaco!!! Perché egli riconosce e sa come funziona un Performa 6300!!! Arrestiamolo, è chiaramente un pazzo, come può guardare un film ed accorgersi di un elemento che viene persino inquadrato spesso, e del quale evidentemente si intende? Come?!
Qualche errore più sotto, un altro anonimo fa notare un errore simile:
Il computer di Claire (Michelle Pfeiffer) monta un sistema operativo Windows (3.1 o 3.11) lo si vede chiaramente durante l'avvio (da solo) del pc. E' un dettaglio molto strano che, nonostante l'agiatezza dei due, abbiano un pc così vecchio, ma se pensiamo anche al cellulare di Norman (Harrison Ford), addirittura con un display non a cristalli liquidi (forse un vecchissimo Motorola) sembra che tutto rientri in un'ambientazione non esattamente moderna. Tuttavia questa teoria va a farsi benedire quando scopriamo la data di morte dulla tomba di Madison (97 o 98, non ricordiamo bene) e cioè ad un anno di distanza della storia (che si troverebbe ambientata nel 98 o nel 99). Mistero!
Saltando il fatto che chiaramente il commento di prima e questo non sono stati scritti dalla stessa persona (il primo era sintetico, sbagliava a mettere i punti esclamativi ed era molto più preciso), e questo è qualcosa che chiunque potrebbe notare (me ne sono accorta anch’io, infatti) leggete il commento della stessa persona di prima:
Ma tu sei lo setsso di prima? Ragazzo,tu hai dei problemi. Guardati attorno:c'è tutto un mondo oltre il tuo PC!!! (e non tutti sono tanto maniaci da cambiare computer e cellulare con la fequenza delle maree)
Tu hai dei problemi. Non ti conosco, ma ovviamente ne hai. Ti attribuisco un errore che se avessi un minimo di intelligenza non ti darei, visto che basta leggerlo per capire che è stato scritto da un altro. Non so chi sei, non so se sei un ragazzo, potresti essere chiunque, anche mia sorella o un importante direttore d’affari, ma sicuramente sei un maniaco. Non tutti siamo dei pazzi!!! Naturalmente, se nel film sono ricchi come pochi e si sono appena trasferiti, anziché comprarsi dei nuovi affari (nuovo cellulare e nuovo piccì) preferiscono astenersi e andare contro la fequenza (cazzo sarà?) delle maree.
Così vado a frugare nel profilo personale del genio e noto che, dal 2004, ha confezionato trentasei errori. Uhm, trentasei? Ma scusate, non è anche questa una forma maniacale di attaccamento ai film? Secondo i suoi standard pare proprio di sì. E se ha visto alcuni film diverse volte, tanto da rendersi conto di un numero elevato di errori, non vuol dite forse che sta anche lui diverso tempo di fronte la televisione e che si intenda - almeno un po’ - di cinema?
Che dite, un bel commento “Guardati intorno, idiota, c’è tutto un mondo oltre la tua televisione!!!” se lo meriterebbe?
A tutto, una menzione speciale ai due commentatori, che non hanno nemmeno risposto alle varie provocazioni. Evidente segno che sono stati civili, nonostante la sputtanazione pubblica.
Io non lo sono stata, ma perché notoriamente sono una grandissima maleducata ù_____ù
(No, ok, solo perché mi ha fatto girare le ovaie tutta questa cattiveria immotivata verso una persona che non conosci. Va bene, sono commenti eccessivi e quello che ti pare, ma che motivo hai di insultarlo in diversi commenti? Solamente perché ama delle cose che tu non comprendi, e perché non spreca il proprio tempo a tarallucci e vino)
(Puah, che rabbia è_é)