Goodbye Kiss
Fandom: The Vampire Diaries
Titolo: Goodbye Kiss
Rating: Giallo
Conto Parole: 385
Personaggi/Pairing: Alaric Saltzman/Jenna Sommers
Avvertimenti: Angst, spoiler season 2 fino all'episodio 2x21
Prompt: Il modo migliore (NODS)
Note dell'Autore: Scritta anche per il TVG!fest @ vampiregeometry , con il prompt Alaric/Jenna - Bacio d'addio.
Non aveva mai trovato il modo giusto per svelarle tutta l'assurdità che accadeva davanti a suoi occhi, senza che se ne accorgesse. Alla fine, si era convinto che al contrario la cosa migliore da fare fosse continuare a nascondere tutto con un sorriso e una scusa poco credibile.
Per proteggerla, si era detto; ma nel profondo del suo cuore, lo sguardo invasato con cui Isobel parlava di vampiri era ancora troppo nitido perchè desiderasse divulgare quella follia all'unica donna che avesse amato dopo di lei.
Come sempre, tutto era venuto fuori nel modo peggiore. Erano state le sue labbra a rivelare con scherno l'esistenza di quelle creature che Jenna conosceva solo dalle storie che sua sorella le raccontava da bambina, erano state le sue mani a stringere quel coltello che l'aveva terrorizzata. Quando finalmente Klaus gli aveva restituito il suo corpo, Alaric si era ritrovato con una balestra puntata contro; e a tenerlo sotto tiro era proprio lei.
Credeva che tutto fosse distrutto. Il ricordo di Jenna che lo cacciava, dopo aver visto Isobel, era così doloroso e recente che neppure sperava di mettere a posto il loro rapporto con un paio di semplici scuse.
E, invece, lei gli aveva perdonato ogni menzogna con la rapidità con cui l'aveva conquistato sorridendo. Era Jenna, era sempre Jenna, la donna in grado di fargli dimenticare ogni pensiero sul mondo oscuro in cui era suo malgrado caduto con la sua parlantina schietta. In tutto quel caos di sangue, lotte fratricide e riti sacrificali, la sua prima e unica preoccupazione era stata quella di essere abbastanza forte da aiutare i suoi nipoti, per proteggerli come non aveva fatto per tutto il tempo in cui era stata ignara di quello che le accadeva attorno.
L'aveva baciato, semplicemente. Niente spiegazioni, niente scuse; era bastato quello a chiarire ogni malinteso, a ricostruire il loro legame più forte di primo, finalmente a carte scoperte. Perchè Jenna aveva bisogno di lui, glielo faceva capire il modo in cui gli sorrideva, sincera - lei che era tanto limpida quanto Isobel piena di segreti e misteri. Per riuscire a sostenere sulle sue spalle quel carico di assurdità, per tentare ancora una volta di essere un buon genitore, aveva bisogno di averlo al suo fianco.
Rick non avrebbe mai immaginato che quello sarebbe stato un bacio d'addio.
Titolo: Goodbye Kiss
Rating: Giallo
Conto Parole: 385
Personaggi/Pairing: Alaric Saltzman/Jenna Sommers
Avvertimenti: Angst, spoiler season 2 fino all'episodio 2x21
Prompt: Il modo migliore (NODS)
Note dell'Autore: Scritta anche per il TVG!fest @ vampiregeometry , con il prompt Alaric/Jenna - Bacio d'addio.
Non aveva mai trovato il modo giusto per svelarle tutta l'assurdità che accadeva davanti a suoi occhi, senza che se ne accorgesse. Alla fine, si era convinto che al contrario la cosa migliore da fare fosse continuare a nascondere tutto con un sorriso e una scusa poco credibile.
Per proteggerla, si era detto; ma nel profondo del suo cuore, lo sguardo invasato con cui Isobel parlava di vampiri era ancora troppo nitido perchè desiderasse divulgare quella follia all'unica donna che avesse amato dopo di lei.
Come sempre, tutto era venuto fuori nel modo peggiore. Erano state le sue labbra a rivelare con scherno l'esistenza di quelle creature che Jenna conosceva solo dalle storie che sua sorella le raccontava da bambina, erano state le sue mani a stringere quel coltello che l'aveva terrorizzata. Quando finalmente Klaus gli aveva restituito il suo corpo, Alaric si era ritrovato con una balestra puntata contro; e a tenerlo sotto tiro era proprio lei.
Credeva che tutto fosse distrutto. Il ricordo di Jenna che lo cacciava, dopo aver visto Isobel, era così doloroso e recente che neppure sperava di mettere a posto il loro rapporto con un paio di semplici scuse.
E, invece, lei gli aveva perdonato ogni menzogna con la rapidità con cui l'aveva conquistato sorridendo. Era Jenna, era sempre Jenna, la donna in grado di fargli dimenticare ogni pensiero sul mondo oscuro in cui era suo malgrado caduto con la sua parlantina schietta. In tutto quel caos di sangue, lotte fratricide e riti sacrificali, la sua prima e unica preoccupazione era stata quella di essere abbastanza forte da aiutare i suoi nipoti, per proteggerli come non aveva fatto per tutto il tempo in cui era stata ignara di quello che le accadeva attorno.
L'aveva baciato, semplicemente. Niente spiegazioni, niente scuse; era bastato quello a chiarire ogni malinteso, a ricostruire il loro legame più forte di primo, finalmente a carte scoperte. Perchè Jenna aveva bisogno di lui, glielo faceva capire il modo in cui gli sorrideva, sincera - lei che era tanto limpida quanto Isobel piena di segreti e misteri. Per riuscire a sostenere sulle sue spalle quel carico di assurdità, per tentare ancora una volta di essere un buon genitore, aveva bisogno di averlo al suo fianco.
Rick non avrebbe mai immaginato che quello sarebbe stato un bacio d'addio.