In ritardo (ma in anticipo sulla proroga), finalmente arriva anche la mia fic per il primo turno!
Fandom: Harry Potter
Titolo: Precauzioni necessarie e disastri imminenti
Rating: G
Conto Parole: 350 (
questo contaparole), 337 (
FdP)
Personaggi/Pairing: Severus Piton, Neville Paciock
Avvertimenti: Nessuno
Prompt: “Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà” (Woody Allen)
Note dell'Autore: Giusto per dimostrare che il sarcastico/cinico proprio non è il mio genere. Ho lasciato la scritta al contrario come è uscita dall’apposito form, nonostante mi sia accorta che i numeri non vengono correttamente invertiti. Ci vorrà solo un po’ di fantasia. XD
Ringrazio tantissimo
terachan per la proroga che mi è stata concessa, e
zia_chu per l'ispirazione!
Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà.
(Woody Allen)
Il coraggio è un gran bel valore, di per sé. Non sei un Grifondoro, con più palle che cervello, ma puoi ammettere di averlo pensato.
Ma c’è una linea abissale tra coraggio e stupida idiozia, e francamente non hai mai avuto particolarmente intenzione di varcarla ad occhi chiusi.
Non è che tu abbia paura di morire. Ma meno stupidamente, grazie.
Così tieni sempre d’occhio, molto più di quel che sembri, il banco confusionario e disordinato di Neville Paciock. E’ lì che nascono tutti i disastri nella tua classe: per preparare una pozione servirebbe per lo meno un pizzico di ordine mentale, e quel ragazzo, per quanto si sforzi, ne ha meno di un elfo domestico isterico.
Ci prova. Ha copiato diligentemente su di una pergamena la lista di ingredienti che hai scritto sulla lavagna, probabilmente per non perderla d’occhio più tardi, quando il fumo di tutti i calderoni mezzi fusi dei suoi amici Grifondoro appesterà l’aula.
Ma non ha nessuna speranza, pensi, osservando di sfuggita la lista degli ingredienti, decifrando i suoi scarabocchi solo perché, tuo malgrado, a quella grafia da ippogrifo ti sei abituato in cinque anni di saggi illeggibili.
Alla terza riga delle istruzioni vedi scritto chiaramente “ǝɔuo 21 :ɐısıɯǝʇɹɐ ıp oʇʇɐɹʇsǝ”, che anche al contrario suona mostruosamente sinistro: sei certo che sulla lavagna sia scritto precisamente “1,2 once”. Alcuni composti, sfortunatamente per Paciock, sono altamente instabili. Quelli che contengono estratto di artemisia, casualmente, lo sono più di tanti altri. In quelle proporzioni, il sotterraneo probabilmente salterà in aria.
Lentamente ti allontani dal banco ingombro, scivolando come un’ombra scura verso la porta sul retro. Lanci un’occhiata, probabilmente l’ultima, ai tuoi studenti. Sono per lo più Grifondoro, di quelli che scrivono sui banchi “Piton puzza” e simili amenità. Se va male esploderanno come fuochi d’artificio. Se va bene tra cinque minuti la Soluzione Colorante di Paciock li avrà trasformati in alieni dalla pelle multicolore.
E non che ti secchi vederlo, ma così, per precauzione, affidi ad un prefetto la gestione della classe per qualche minuto, mentre ti rechi dal Preside per un’improrogabile comunicazione urgente.