[Sakuraiba] Ninomiya Kazunari in: la nascita di un amore.

Jun 03, 2012 17:26

Titolo: Ninomiya Kazunari in: la nascita di un amore.
Fandom: RPF - Arashi
Betareader: ---
Rating: PG
Genere: fluff
Personaggi: Aiba Masaki, Sho Sakurai, Ninomiya Kazunari
Pairing: Sakuraiba
Wordcount: 100 fiumidiparole
Tabella: Bevande
Prompt: 01. Coca - Cola; 02. Cedrata; 03. Acqua Frizzante; 04. Spumante; 05. Birra; 06. Aranciata; 07. Liquore; 08. Limonata; 09. Latte; 10. Ginger; 11. Caffè; 12. Tè; 13. Red Bull; 14. Saké; 15. Succo alla fragola.
Disclaimer: I personaggi non sono miei, non li conosco personalmente e quanto di seguito accaduto non vuole avere fondamento di verità. La storia è scritta senza alcuno scopo di lucro.
Warning: slash
Note: i prompt (tutti sviluppati come drabble da cento parole esatte) formano un'unica storia. Pertanto il conteggio delle parole non è totale, ma singolo per ciascun prompt.
Introduzione: Nino verrà scelto da Sho e Aiba per essere il loro consulente sentimentale.


09. Latte

Nino si era appena seduto a tavola per fare colazione, la tazza di latte fumante davanti a sé, quando squillò il cellulare.
“Aiba?” rispose, inzuppando un biscotto nel latte.
Era strano che Masaki lo chiamasse così presto, contando anche che di lì a due ore si sarebbero visti a lavoro.
“Scusa se ti disturbo a quest'ora, Nino, ma volevo chiederti se sei libero stasera, dopo le prove, avrei bisogno di parlarti. È una cosa molto personale e non volevo che gli altri… ecco…”
“Va bene, Aiba-san, non ti preoccupare, ci sarò” assicurò il più piccolo, interrompendolo.
"Grazie, Nino!" rispose grato Aiba mettendo giù.

11. Caffè

Sho si avvicinò a Nino che si trovava di fronte alle macchinette automatiche, chiamandolo.
"Nino! Lascia, offro io. Cosa prendi?" chiese gentile.
"Un caffè, grazie!"
Sho inserì le monete e premette il pulsante di erogazione della bevanda, tendendolo a Nino che iniziò a girarlo piano, vedendo Sho impiegarci un po' a scegliere quello che voleva.
"Sho-kun?"
"Ah, ecco... prendo anche io un caffé, sì!" decise.
Quando Sho vide Nino fare per tornare dagli altri, lo fermò.
"Aspetta! Ecco, sembrerà strano che te lo chieda, Nino, ma possiamo vederci per cena? Dovrei parlarti" chiese.
Nino lo guardò dubbioso, poi annuì.
"La cena, va benissimo, Sho-kun!"

15. Succo alla fragola

Aiba si muoveva a disagio sulla sedia, tenendo lo sguardo fisso sul bicchiere del proprio succo alla fragola e non aveva ancora detto una parola.
"Aiba-san? Stai bene?" domandò Nino preoccupato.
Aiba bevve d'un fiato e iniziò a parlare.
"Ok, sono pronto! Vista la tua situazione ho pensato che fossi la persona giusta per aiutarmi, Nino. Anche se forse, essendo più grande, dovevo parlare al Riida, ma tu mi sembri più diretto e..."
Nino lo interruppe ridendo.
"Aiba-san, aspetta un momento. Calmati e arriva al punto, per favore, non sto capendo niente."
Aiba fece un bel respiro e confessò: "Sono innamorato di Sho-chan!"

03. Acqua frizzante

Nino sputacchiò l'acqua dalla bocca, sentendo su per il naso le bollicine solleticarlo. Aiba si sporse verso di lui e gli batté la schiena.
"Scusami, Nino, non volevo sconvolgerti, ma non sapevo a chi altro dirlo e siccome tu e il Riida state insieme..."
"E tu come lo sai?"
"Oh" Aiba fece un gesto vago con la mano, "lo sanno tutti e lo sapevamo ancora prima che ve ne rendeste conto voi stessi" sorrise.
Poi chiese piano: "Cosa devo fare?"
Nino si intenerì.
"Sii te stesso e non aspettare. Se è quello giusto..."
"Lo è... è Sho-chan che voglio."
"Allora andrà tutto bene!" assicurò Nino.

01. Coca-Cola

"Scusa il ritardo, Nino!"
Sho raggiunse l'amico al tavolo del McDonald dove il più piccolo l'aspettava e si accomodò; era un po' nervoso e Nino se ne accorse subito.
Attese in silenzio fino a che Sakurai, intrecciando le mani sul tavolo, disse serio: "Ho intenzione di dichiararmi ad Aiba: sono innamorato di lui."
E per la seconda volta nel giro di poche ore, Nino si ritrovò a spruzzare poco elegantemente la Coca-Cola che stava bevendo sul tavolo.
Di una cosa sola Nino era certo, Sho e Aiba si erano proprio trovati: entrambi avevano davvero un pessimo tempismo nel dargli quel genere di notizie.

06. Aranciata

Sho aveva preso un lungo sorso di aranciata dalla cannuccia, prima di parlare di nuovo.
"Scusa, Nino."
"Non ti preoccupare. Oggi deve essere giornata."
"Eh?"
"Lascia stare" sorrise. "Quindi ti piace Ma-chan, eh?"
"Sì, ma non so come sia successo. Io ho sempre pensato, sì, insomma..."
"Capisco cosa intendi, credimi, non è facile realizzare da un giorno all'altro di amare un tuo compagno. Cosa intendi fare?"
"Dovrei dirglielo secondo te?"
"Ovvio, lui ti piace... e ti ricordo che io stavo per affogare, me lo devi!" scherzò. "Aiba-chan è una bravissima persona" affermò Nino.
"Lo so... è per questo che lo voglio al mio fianco. Grazie, Nino."

12. Tè

“Aiba, sei sicuro di non volere qualcos’altro?” chiese Sho, quando la cameriera portò loro le ordinazioni.
“Il tè andrà benissimo, Sho-chan!” assicurò; non aveva fame, lo stomaco pareva essersi rimpicciolito improvvisamente. “È il caso che io resti sobrio!” aggiunse poi, in un mormorio che Sho non comprese.
“Mi ha sorpreso il tuo invito, Masaki” esordì Sho. “Però, sai, mi hai preceduto sul tempo” gli disse.
Aiba sentì il cuore aumentare i battiti.
“Sì? È da un po' che volevo parlarti” ridacchiò, nervoso, prendendo un sorso di tè al limone.
“Sho-chan!” disse, guardandolo negli occhi. “Mi piaci, vuoi stare con me?”

05. Birra

“Mi piaci, vuoi stare con me?”
Sho spalancò gli occhi, guardando Aiba senza dire una parola. Quella confessione gli rimbombava nelle orecchie quasi non credesse ai propri sensi.
Afferrò il bicchiere di birra ghiacciata e ne bevve un lungo sorso.
Ora comprendeva per quale motivo Aiba non avesse preso alcolici. Forse non avrebbe dovuto neanche lui, magari aveva le allucinazioni.
Vide Aiba mordersi un labbro a disagio e fare per parlare, ma lo precedette.
Allungò una mano sul tavolo, stringendo le dita di quella dell'amico, che lo fissò con imbarazzo, e disse: “Mi piaci anche tu, Masaki. Voglio stare con te!”

10. Ginger

A dire il vero, aveva un po' paura: si trovava di nuovo in un bar con Aiba e anche se aveva pensato che non fosse consigliabile bere, era convinto che gli servisse qualcosa di forte.
Non sapeva se l'altro fosse riuscito a dichiararsi o meno, né se il rapper avesse fatto lo stesso.
Prese un sorso del suo ginger e attese; Aiba si torturava le mani a disagio, un po' sorrideva, ma Nino non aveva idea se fosse un buon segno o un modo per mascherare il nervosismo.
Solo quando Sho li raggiunse al tavolo, Nino vide Aiba sorridere davvero rilassandosi.

14. Saké

Osservando le mani dei due amici che si intrecciavano discrete sopra il tavolo, Nino sorrise.
“Mi avete fatto preoccupare non poco. Oltre ad avere entrambi attentato alla mia vita!” scherzò con i due.
Aiba sorrise imbarazzato e Sho ridacchiò.
“Ci dispiace, Nino-chan. Abbiamo avuto entrambi la stessa idea di rivolgerci a te!” disse Sho.
“Bah, non importa, sono comunque contento che vi siate trovati e si sia risolto tutto per il meglio! Se voi siete felici, lo sono anche io. E per stasera, lasciate che offra da bere.”
Sollevò una mano, richiamando la cameriera.
“Signorina, del saké, per favore, dobbiamo festeggiare!”

02. Cedrata

Nino stava uscendo da lavoro quando Aiba lo intercettò sul retro.
“Nino, aspetta!”
Il più piccolo si volse e vide il compagno di gruppo corrergli incontro.
“Piano, piano…” lo fermò Ninomiya.
Aiba lo guardò, sorridendo, cercando di riprendere fiato, porgendogli una lattina.
Kazunari la prese bevendone un sorso, storcendo leggermente la bocca per lo strano sapore.
“Cos’è?” si informò.
“Cedrata, l’ho presa per sbaglio, ma non mi piace molto” sorrise colpevole.
Nino scosse il capo.
“Stai andando da Sho?” gli chiese e Aiba arrossì.
“Ci vediamo per stare un po' insieme” spiegò il più grande.
Nino ridacchiò.
“Vai allora, non farlo aspettare!”

07. Liquore

Nino si lasciò andare sul divano, aprì la bottiglia di liquore all’arancia, senza curarsi di versarlo in un bicchiere prima di berlo.
In quel modo sperava che facesse subito effetto. Voleva smettere di pensare a quello che Aiba gli aveva chiesto quella mattina. Per colpa di quella sua confessione, aveva lavorato male tutto il giorno, beccandosi i rimproveri di Jun. Era troppo pignolo.
Bevve un altro sorso e sospirò. Sperava solo che quella sera tra Aiba e Sho andasse tutto bene e, soprattutto, che poi Masaki non andasse da lui a raccontargli i dettagli. Non li voleva decisamente sapere.

13. Red Bull

Aiba si rigirò tra le mani la lattina fredda che aveva appena comperato al combini sotto casa di Sho.
Non aveva idea di che cosa fosse, non l’aveva mai assaggiata prima. Se solo Nino, quando gli aveva esposto il suo problema, l’avesse aiutato non si sarebbe ritrovato in quella situazione.
Aveva controllato su internet e, su un sito di cui ignorava come ci fosse finito, aveva trovato quello slogan.
L’aprì e mandò giù la bevanda dal sapore dolcissimo e stucchevole, suonando poi il campanello.
Non chiedeva che gli mettesse le ali, ma che, per lo meno, lo aiutasse a sciogliersi.

08. Limonata

Quella volta si era fatto accompagnare: non aveva voluto sentire scuse, per cui Satoshi era dovuto andare insieme a lui a incontrare Aiba e Sho, perché, seriamente, Nino iniziava a essere tanto inquietato da quei due.
Erano seduti al tavolino del bar e avevano già ordinato una limonata, ma dei due novelli fidanzati ancora non vi erano tracce.
Arrivarono con cinque eleganti minuti di ritardo, entrambi con un largo sorriso sul volto e Nino iniziò a mugolare insofferente.
“Non ti ringrazierò mai abbastanza per il tuo supporto, Oh-chan” mormorò Nino sottovoce, mentre Aiba e Sho si sedevano davanti a loro.

04. Spumante

Non era stata una buona idea la sua, pensò Nino: Satoshi anziché dare a lui il suo supporto, era passato dalla parte del nemico, chiacchierando amabilmente con Masaki dei loro fatti privati.
Nino non voleva sapere della loro prima volta, ma Aiba aveva iniziato a raccontare loro ogni cosa. Sho lo ascoltava attento a che non si lasciasse scappare troppe cose, mentre Ohno lo guardava come un padre.
Quando la cameriera arrivò con i loro calici di spumante che Ohno aveva voluto prendere per festeggiare l’avvenimento, Nino vuotò il suo tutto d’un fiato. Sarebbe stata una lunga serata per lui.

genere: drabble, arashi: sho sakurai, arashi: ninomiya kazunari, comm: think_fluff, pairing: sakuraiba, genere: fluff, fanfiction: arashi, tabella: bevande, rpf, arashi: aiba masaki, warning: slash

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