[Ariyama] E vissero per sempre felici e contenti (drabble)

Aug 16, 2014 16:21

Titolo: E vissero per sempre felici e contenti
Fandom: RPF - Hey! Say! JUMP
Personaggi: Arioka Daiki, Yamada Ryosuke
Pairing: Ariyama
Rating/Genere: PG/romantico, fluff, drabble
Warning: slash
Wordcount 100 fiumidiparole ogni prompt
Note: la storia è scritta per la think_fluff per la tabella Matrimonio con il prompt ‘Parenti’, ‘Abito bianco’, ‘Tight’, ‘Cerimonia’, ‘Ricevimento’, ‘Riso’, ‘Luna di miele’, ‘Novelli sposi’
Disclaimer: I protagonisti di questa storia non mi appartengono, non li conoscono personalmente e i fatti di seguito descritti non hanno fondamento di verità. La storia non è scritta a scopo di lucro.
Tabella: Matrimonio

Parenti.

“Quindi per loro va bene?”
“Sì e hanno detto che vogliono conoscerti al più presto!”
“Te l’avevo detto io che dovevi avere fiducia nella tua famiglia, sarei dovuto venire con te anche se non volevi.”
“Lo so, ma era una cosa che volevo fare da solo, Daiki” gli spiegò di nuovo Ryosuke stringendolo.
“Ti adoreranno, questo lo so!”
“Io adoro te.”
“Sai cosa ha detto mia mamma?”
Daiki scosse il capo, guardandolo dolcemente: Cosa?”
“Se io sono felice, loro lo sono per me e non importa altro.”
E Yamada non poteva esserlo di più di così, felice e amato: Daiki gli dava tutto quello e anche di più.

*

Abito bianco.

Ancora non ci credeva che stesse succedendo davvero. Nemmeno adesso che si trovava lì in quella piccola ma accogliente sala, circondato dall’affetto degli amici più stretti e dei loro familiari. Mancava solo lui, la persona per Daiki più importante di tutte, l’unica che avrebbe sempre voluto al suo fianco e che presto lo sarebbe stato ufficialmente per sempre anche agli occhi del mondo. E quando lo vide finalmente avanzare verso di lui con quel completo bianco che ai suoi occhi lo rendeva ancora più bello di un angelo, Daiki si sentì la persona più felice e fortunata del pianeta.

*

Tight.

Yamada fece un profondo respiro cercando di calmarsi: il cuore batteva veloce proprio come quando Daiki gli aveva fatto la proposta.
Si lisciò la cravatta bianca respirando ancora piano e aprendo finalmente le porte. Iniziò ad avanzare nel salone, dimentico dei parenti e amici presenti ad assistere a quella cerimonia ufficiale, concentrato solo sulla figura di Daiki in fondo alla sala che lo aspettava sorridendo, elegante nel suo tight scuro, bellissimo come solo lui sapeva essere. E in un attimo la sua ansia calò, scomparendo poi del tutto quando, una volta raggiuntolo, strinse tra le sue le dita dell'amato compagno.

*

Cerimonia.

Daiki iniziava a essere impaziente: la cerimonia, per quanto molto bella ed emozionante, si stava rivelando essere troppo lunga per i suoi gusti. Guardò con la coda dell’occhio Ryosuke e lo vide attento alle parole dell’ufficiante. Anche lui era impaziente di sentire quella formula finale che li avrebbe resi ufficialmente e per sempre sposi.
Gli strinse la mano, premendo i polpastrelli sul suo dorso carezzandolo con il pollice e Ryosuke lo guardò sorridendogli. Daiki avrebbe tanto voluto baciarlo, ma dovette trattenersi potendo solo limitarsi a intrecciare meglio le dita con le sue aspettando la fine della cerimonia nuziale per stringerlo.

*

Ricevimento.

Ryosuke era stanco, anzi no, era stremato! Quel ricevimento si stava rivelando molto complicato. Era riuscito a vedere Daiki solo alcuni secondi prima che entrambi venissero sommersi da frasi bene augurali per la loro nuova vita di coppia e felicitazioni.
“Scappiamo insieme?” la voce divertita di Arioka lo sorprese e Yamada si rilassò nel vederlo.
“Non ti hanno rapito allora!” scherzò abbracciandolo.
Daiki sorrise e lo prese per mano: “No, ma io sto per rapire te!” lo avvertì.
“Ma il ricevimento?” obbiettò il compagno.
“C’è cibo in abbondanza, possono fare anche a meno di te loro, io no!” sottolineò, portandolo via con sé.

*

Riso.

Yamada si sedette sul letto accanto a Daiki, sorridendogli.
“Ciao, marito!” lo chiamò, passandogli una mano tra i capelli.
“Ciao, marito!” gli rispose Arioka dolcemente, carezzandogli il collo. “E questo?” gli chiese, tenendo tra le dita un chicco di riso.
Ryosuke ridacchiò a sua volta e commentò: “Un segno di buon auspicio per i novelli sposi. Ne hai anche tu in testa!” disse, togliendogliene alcuni che dispettosi erano rimasti intrappolati nei capelli.
Daiki gli prese la mano e ne baciò le nocche, sorridendogli: “Allora lasciamoli pure là, così continueranno a portarci fortuna ancora per un po’”
“Un po’ per sempre?”
“Esatto, per sempre!”
*

Luna di miele.

Stavano girando per agenzie di viaggi da ormai diverso tempo per decidere quale sarebbe stata la meta migliore dove passare la luna di miele, ma nessuno degli itinerari li convinceva.
“Dove possiamo andare, Dai-chan?” si lamentò Ryosuke. “Non c’è un posto perfetto per noi!”
“Sì che c’è, chibi!” fu positivo Arioka, baciandogli una tempia.
“E quale?”
“Non lo so” ammise l’altro ridendo dell’espressione confusa che fece il più piccolo. “Per me potrebbe anche essere questa panchina . Non è il posto a rendere tutto magico. A me importa solo che ci sia tu con me, il resto è secondario” affermò stringendoselo contro.

*

Novelli sposi.

Yamada si stiracchiò mettendosi a sedere sul letto, vedendo la porta della camera da letto aprirsi e poi Arioka entrare, portando con sé un vassoio con la colazione.
“Buongiorno, amore” lo saltò il più grande, chinandosi a baciarlo.
“Buongiorno, tesoro” rispose Ryosuke, cercandolo ancora. “Potevo venire in cucina” disse ridendo, ma Arioka negò, sedendosi accanto a lui.
“No, io devo viziarti e poi siamo ancora dei novelli sposi, voglio godere di ogni momento” appuntò.
“Secondo me godiamo anche troppo” replicò malizioso e Daiki si strinse nelle spalle, rispondendogli serio.
“Nulla è mai abbastanza per me, quando si tratta di te, amore mio.”

hey! say! jump: yamada ryosuke, genere: drabble, genere: romantico, fanfiction: hey! say! jump, pairing: ariyama, comm: think_fluff, genere: fluff, hey! say! jump: arioka daiki, tabella: matrimonio, genere: au, rpf, warning: slash

Previous post Next post
Up