Titolo: Caldo focolare
Fandom: RPF - Hey! Say! JUMP
Personaggi: Takaki Yuya, Chinen Yuri
Pairing: Takachii
Rating/Genere: PG/ romantico, fluff
Warning: slash
Wordcount 530
fiumidiparoleNote: la storia è scritta per la
think_fluff per la tabella Inverno con il prompt ‘Camino’ e per la
500themes_ita con il prompt ‘Difesa invisibile’.
Disclaimer: I protagonisti di questa storia non mi appartengono, non li conoscono personalmente e i fatti di seguito descritti non hanno fondamento di verità. La storia non è scritta a scopo di lucro.
Tabella:
500themes_itaTabella:
Inverno “Yuri, eccomi, scusa ho fatto…”
Yuya si interruppe, entrando nel salone e sorridendo dolcemente nel vedere che Yuri si era addormentato sul parquet, vicino al camino acceso.
Raggiunse il più piccolo senza fare rumore, smettendo di asciugarsi i capelli, inginocchiandosi accanto a lui restando diversi istanti a osservarlo, stupendosi di come nell’incoscienza del sonno Yuri sembrasse in qualche modo indifeso.
Lo vedeva così diverso senza quello scudo che innalzava come difesa invisibile per il proprio cuore: l’aveva capito subito Yuya che Yuri era estremamente diverso da come appariva agli altri, relazionandosi in modo differente con la persona con la quale si trovava a parlare.
Con lui specialmente, poi, Yuri mostrava i suoi lati più fragili, più umani quasi, li avrebbe definiti, si mostrava a lui senza artifici, senza sforzarsi di apparire forte, per quanto Yuya sapesse che lo fosse, ma con lui si lasciava andare, era come se avesse deciso di affidare nelle sue mani il proprio cuore e la propria anima e di questo Yuya si sentiva felice e onorato.
Amava il modo in cui Yuri gli apriva ogni volta il suo cuore e amava riuscire ad avere quel potere su di lui: gli piaceva viziarlo, coccolarlo e sentire che per il più piccolo lui era importante allo stesso modo in cui sentiva che Yuri fosse importante per lui.
Aveva faticato non poco, inizialmente, ad accettare il fatto che si fosse innamorato di lui e a ripensarci adesso, dove non poteva vedere una vita senza Yuri al proprio fianco, si domandava da dove tutti quei dubbi e incertezze fossero scaturiti.
Si distese completamente al fianco del più piccolo, restando a osservarlo, contemplando la sua espressione rilassata, seguendo con lo sguardo e poi anche con il polpastrello il profilo del suo volto, attardandosi un po’ di più sulla morbidezza delle sue labbra, sentendo contro la pelle il suo respiro lento.
Yuri si mosse, probabilmente con il sonno ancora troppo leggero, e aprì piano gli occhi, mettendoci qualche secondo in più prima di capire dove si trovasse.
“Ehi…” lo salutò Yuya sorridendogli.
“Yuu” mormorò il più piccolo, stiracchiandosi. “Mi sono addormentato mentre ti aspettavo, scusami.”
Yuya scosse la testa e sorrise.
“Non ti preoccupare, eri stanco.”
“Un po’ sì… Andiamo di là?” chiese Chinen, indicando la stanza da letto, ma il più grande negò di nuovo con un cenno del capo.
“Aspettami qui” chiese, alzandosi e passandogli una mano tra i capelli, sparendo per alcuni secondi, tornando poi nel salone con un grande cuscino e una trapunta.
“Ormai sei caldo, qui davanti al fuoco, stiamo qua” gli propose, stendendo la coperta sistemando il guanciale, sul quale Yuri prese subito posto senza farselo ripetere due volte.
“Mi piace qui, Yuuyan” confessò Chinen, abbracciando Yuya quando si stese al suo fianco sotto la coperta pesante.
“Anche a me, piccolo” annuì il più grande, abbracciandolo.
Yuri si sistemò comodamente intrecciando le gambe con quelle di Yuya, scavandosi un posto tra l’incavo del collo e la spalla di Takaki, sospirando beato.
Yuya sorrise, intenerito da quel suo modo di fare e lo strinse a sé, baciandogli una tempia.
“Buonanotte, Yuri” mormorò contro il suo orecchio.
“Ti amo, Yuuyan” gli rispose Chinen, scivolando poi di nuovo dolcemente nel sonno.
*
Titolo: Fuyu no yuki no you ni yurari trumotte iku (Just like Winter’s snow, my feelings that won’t melt) [Snap - Hey! Say! BEST-]
Fandom: RPF - Hey! Say! JUMP
Personaggi: Takaki Yuya, Chinen Yuri
Pairing: Takachii
Rating/Genere: PG/ romantico, fluff, drabble
Warning: slash
Wordcount 100
fiumidiparoleNote: la storia è scritta per la
think_fluff per la tabella Inverno con il prompt ‘Inverno’.
Disclaimer: I protagonisti di questa storia non mi appartengono, non li conoscono personalmente e i fatti di seguito descritti non hanno fondamento di verità. La storia non è scritta a scopo di lucro.
Tabella:
Inverno Quando gli chiedevano quale fosse la sua stagione preferita, Yuya rispondeva sempre l’estate.
Ma quella era una bugia.
O meglio, fino a sei mesi prima sarebbe stata la verità.
La sua stagione preferita era l’inverno, perché Yuri, nell’incoscienza del sonno, si avvicinava a lui per cercare calore, stringendolo.
La sua stagione preferita era l’inverno, perché poteva sentire quando caldo fosse il respiro del più piccolo contro il suo collo, mentre dormivano abbracciati.
E non avrebbe mai ammesso quanto amasse l’inverno, Yuya, perché non ne poteva spiegare le ragioni.
Perché quella era una cosa solo sua.
Solo loro e di nessun altro.
*
Titolo: Frozen Lake
Fandom: RPF - Hey! Say! JUMP
Personaggi: Takaki Yuya, Chinen Yuri
Pairing: Takachii
Rating/Genere: PG/ romantico, fluff
Warning: slash
Wordcount 200
fiumidiparoleNote: la storia è scritta per la
think_fluff per la tabella Inverno con il prompt ‘Lago ghiacciato’ e per la
500themes_ita con il prompt ‘’.
Disclaimer: I protagonisti di questa storia non mi appartengono, non li conoscono personalmente e i fatti di seguito descritti non hanno fondamento di verità. La storia non è scritta a scopo di lucro.
Tabella:
Inverno Yuri rideva, tenendosi lo stomaco con le braccia, indicando il fidanzato che invano tentava di rimettersi in piedi, continuando invece a cadere.
“Smettila di ridere, per favore, mi fa male il sedere, mi uscirà un livido gigante!”
“Scusa, Yuu, ma è troppo divertente vederti ruzzolare su questo lago ghiacciato. Io te l’avevo detto che non ci potevi camminare!” gli ricordò.
“Grazie tante, adesso che ho capito le lezione, dammi una mano a uscire!” gli chiese, scivolando il più possibile vicino alla terra.
Yuri si protese, puntando bene i piedi nella neve, allungando un braccio, ma quando Yuya afferrò la mano del fidanzato, Chinen si sentì tirare verso il basso, cadendo seduto tra le gambe del più grande.
“Non ridi più adesso, eh?” lo sbeffeggiò Takaki.
“No, adesso ridiamo in due, visto che non usciremo mai da qui! E moriremo congelati” appuntò Yuri.
“Esagerato. Non ti permetterò di diventare un ghiacciolo, perché io ti scalderò con le mie braccia!” assicurò Yuya, stringendolo a sé.
“Ti pare il momento adesso?” Yuri sollevò un sopraciglio perplesso, ma lasciando che Yuya gli sfiorasse le labbra in un bacio.
“È sempre il momento, Chinen Yuri. Quando si tratta di farti sapere quanto ti amo è sempre il momento giusto, piccolo!”
*
Titolo: Mr. Spazzaneve
Fandom: RPF - Hey! Say! JUMP
Personaggi: Takaki Yuya, Chinen Yuri
Pairing: Takachii
Rating/Genere: PG/ AU!Baby, fluff, drabble impura
Warning: pre-slash
Wordcount 300
fiumidiparoleNote: la storia è scritta per la
think_fluff per la tabella Inverno con il prompt ‘Spazzaneve’.
Disclaimer: I protagonisti di questa storia non mi appartengono, non li conoscono personalmente e i fatti di seguito descritti non hanno fondamento di verità. La storia non è scritta a scopo di lucro.
Tabella:
Inverno Yuya uscì in cortile dopo aver finito il proprio disegno e cercò con lo sguardo Yuri, trovandolo che giocava in disparte su una macchinina. Gli si avvicinò, sentendolo parlare da solo.
“Bruum bruum, frsshhh! Pipipi” mormorava Chinen a labbra socchiuse emettendo suoni onomatopeici. “Yu-chan?” lo chiamò Takaki.
Il più piccolo si voltò e smise di parlare.
“Cosa stai facendo?” domandò Yuya e Yuri strinse tra le mani il volante.
“Gioco al Signor spazzaneve!” spiegò.
“Ti piacciono gli spazzaneve?” chiese Yuya, salendo con i piedi sulla pala anteriore. “Ho visto che ne hai fatto uno nel disegno a tema sull’inverno” gli spiegò.
“Sono molto utili quando c’è molta neve” spiegò solo il più piccolo. “Però questo non funziona!” gli disse, girando a vuoto la chiave, senza che la macchina si muovesse.
“Perché devi pedalare!” gli spiegò il più grande indicandogli gli appositi ingranaggi sotto i suoi piedi.
Yuri li guardò e mise un piccolo broncio.
“Ma io non ci arrivo…” spiegò, allungando la gamba e Yuya sorrise.
“Ti aiuto io, posso giocare con te?”
“Ma è un gioco noioso, nessuno degli altri bambini ci vuole giocare” gli disse il più piccolo, dandogli la possibilità di andarsene senza offenderlo, ma Yuya scosse la testa.
“Secondo me invece è un gioco divertente. E poi guarda quanta neve c’è in giardino. Secondo me se la spazziamo via il sensei sarà felice!” gli disse, spostandosi alle spalle del più piccolo e portando le mani allo schienale del seggiolino, spingendolo, facendo muovere lo spazzaneve.
“Guarda, Yuuyan! Funziona davvero!” si entusiasmò il più piccolo, indicando ai lati della macchina la neve raggrupparsi in piccoli cumuli.
“Visto? Lo sapevo io che era divertente!” annuì Yuya, felice di vedere l’altro così entusiasta e ridendo quando lo sentì di nuovo, a labbra socchiuse, imitare il suono del motore della macchina e della sirena d’allarme.