[Yamachii] 02.14
Titolo: 02.14
Fandom: RPF - Hey! Say! JUMP
Personaggi: Yamada Ryosuke, Chinen Yuri
Pairing: Yamachii
Rating/Genere: PG/romantico, fluff
Warning: slash
Wordcount 382 fiumidiparole
Note: la storia è scritta per le Stelle kinkanti indetto da kinkmemeita per fillare il prompt 'cioccolato fondente'.
Disclaimer: I protagonisti di questa storia non mi appartengono, non li conoscono personalmente e i fatti di seguito descritti non hanno fondamento di verità. La storia non è scritta a scopo di lucro.
Per nellieklash per celebrare la festa degli innamorati, perché il San Valentino migliore è quello che uno festeggia con il proprio OTP (autocit.)
Yamada entrò in casa di corsa, levandosi le scarpe in tutta fretta tornando in camera da letto e scoprendo con piacere che Yuri ancora dormiva avvolto tra le coperte. Aprì le persiane facendo entrare la luce calda di quella splendida mattina, saltando sul letto accanto al più piccolo.
“Yuri! Yuri!” lo chiamò e quando l’altro aprì gli occhi, pronto a rimproverarlo per il modo poco carino che aveva avuto nello svegliarlo venne invaso da una pioggia di carte colorate che Ryosuke fece cadere sul materasso.
“Buon San Valentino, Yuri!” gli disse Yamada allegro e Chinen lo guardò sbattendo le palpebre, senza riuscire a prendersela con lui più di tanto: non poteva rimproverarlo quando era così di buon umore di prima mattina, quindi scosse il capo sorridendo, prendendo l’involto a forma di caramella, cercando di scrutare in mezzo a tutti quei dolci un gusto che potesse assaggiare.
“Ryo…” lo chiamò incerto. “Ma sono tutti al cioccolato fondente! A me non piace il cioccolato fondente.”
“Lo so!”
Chinen lo guardò sbarrando gli occhi: “Se lo sai, allora, perché…?” ma non poté concludere perché Ryosuke lo tacitò con un bacio sulle labbra, prima di spiegare.
“Io che ci sto a fare qui allora?” mormorò Yamada, ridendo dell’espressione ancora più sconcertata di Chinen che faticava davvero a comprendere il suo ragionamento. “Mi dici sempre che sono troppo sdolcinato e allora ho pensato che questo San Valentino ti avrei regalato della cioccolata fondente, così non mi potrai dire niente se passerò tutta la giornata a coccolarti perché in questo modo sarò solo io la cosa più dolce che assaggerai oggi” gli disse.
Yuri chinò il capo, osservandolo in silenzio, prima di prendere un cioccolatino: lo scartò avvicinandolo alle labbra del più grande il quale le schiuse, assaporando il gusto effettivamente forte e amaro del cioccolato. Yuri si sollevò sulle ginocchia, posandogli le mani sulle spalle, schiudendo le labbra, riscoprendo in quel bacio il sapore noto del proprio ragazzo accompagnato da quello del cioccolato fondente.
Quando si separarono, poi Yuri guardò Yamada negli occhi, il quale continuava a sorridere senza riuscire a farne a meno.
“Sai, provato così non è poi così male” commentò piano Chinen, avvicinandosi di nuovo a lui per baciarlo, fermandosi solo un secondo prima di sfiorargli le labbra con le sue: “Ah, buon San Valentino, Ryo!”
Fandom: RPF - Hey! Say! JUMP
Personaggi: Yamada Ryosuke, Chinen Yuri
Pairing: Yamachii
Rating/Genere: PG/romantico, fluff
Warning: slash
Wordcount 382 fiumidiparole
Note: la storia è scritta per le Stelle kinkanti indetto da kinkmemeita per fillare il prompt 'cioccolato fondente'.
Disclaimer: I protagonisti di questa storia non mi appartengono, non li conoscono personalmente e i fatti di seguito descritti non hanno fondamento di verità. La storia non è scritta a scopo di lucro.
Per nellieklash per celebrare la festa degli innamorati, perché il San Valentino migliore è quello che uno festeggia con il proprio OTP (autocit.)
Yamada entrò in casa di corsa, levandosi le scarpe in tutta fretta tornando in camera da letto e scoprendo con piacere che Yuri ancora dormiva avvolto tra le coperte. Aprì le persiane facendo entrare la luce calda di quella splendida mattina, saltando sul letto accanto al più piccolo.
“Yuri! Yuri!” lo chiamò e quando l’altro aprì gli occhi, pronto a rimproverarlo per il modo poco carino che aveva avuto nello svegliarlo venne invaso da una pioggia di carte colorate che Ryosuke fece cadere sul materasso.
“Buon San Valentino, Yuri!” gli disse Yamada allegro e Chinen lo guardò sbattendo le palpebre, senza riuscire a prendersela con lui più di tanto: non poteva rimproverarlo quando era così di buon umore di prima mattina, quindi scosse il capo sorridendo, prendendo l’involto a forma di caramella, cercando di scrutare in mezzo a tutti quei dolci un gusto che potesse assaggiare.
“Ryo…” lo chiamò incerto. “Ma sono tutti al cioccolato fondente! A me non piace il cioccolato fondente.”
“Lo so!”
Chinen lo guardò sbarrando gli occhi: “Se lo sai, allora, perché…?” ma non poté concludere perché Ryosuke lo tacitò con un bacio sulle labbra, prima di spiegare.
“Io che ci sto a fare qui allora?” mormorò Yamada, ridendo dell’espressione ancora più sconcertata di Chinen che faticava davvero a comprendere il suo ragionamento. “Mi dici sempre che sono troppo sdolcinato e allora ho pensato che questo San Valentino ti avrei regalato della cioccolata fondente, così non mi potrai dire niente se passerò tutta la giornata a coccolarti perché in questo modo sarò solo io la cosa più dolce che assaggerai oggi” gli disse.
Yuri chinò il capo, osservandolo in silenzio, prima di prendere un cioccolatino: lo scartò avvicinandolo alle labbra del più grande il quale le schiuse, assaporando il gusto effettivamente forte e amaro del cioccolato. Yuri si sollevò sulle ginocchia, posandogli le mani sulle spalle, schiudendo le labbra, riscoprendo in quel bacio il sapore noto del proprio ragazzo accompagnato da quello del cioccolato fondente.
Quando si separarono, poi Yuri guardò Yamada negli occhi, il quale continuava a sorridere senza riuscire a farne a meno.
“Sai, provato così non è poi così male” commentò piano Chinen, avvicinandosi di nuovo a lui per baciarlo, fermandosi solo un secondo prima di sfiorargli le labbra con le sue: “Ah, buon San Valentino, Ryo!”