Titolo: Stepping out
Fandom: Glee
Pair//Chara: Santana Lopez
Rating: PG
Avvertimenti: spoiler
Conteggio Parole: 480
Note: Scritta per la settima e ultima settimana del COW-T 3, per la seconda missione, con prompt "Istinto" ed il limite di 499 parole :) I pg non sono miei, obv, ma appartengono alla Fox e tutto il resto. Enjoy :)
Note 2: SPOILER PER LA PUNTATA 4X15 DI GLEE. La storia è settata dopo la suddetta puntata.
Inizialmente, Santana non ci fa caso.
E’ molto più interessante avere per le mani un rotolo di banconote da cento dollari e un cercapersone sospetto, piuttosto che una semplice cornice.
Ma poi Kurt, il suo stupido, stupidissimo coinquilino, decide che è apparentemente una buona idea iniziare a frequentare quel tipo dall’accento incomprensibile, che è a un passo dall’indossare il kilt in modo tradizionale, glielo si legge negli occhi (cosa che potrebbe essere l’unica in comune con Kurt, oltre che alla passione per Downtown Abbey, tragico ma vero), e il suo istinto le fa capire che non è la scelta migliore, per nessuno.
Il problema non è Adam in sé, in realtà, ma Kurt; Kurt e i suoi sentimenti irrisolti, Kurt e i suoi occhi lucidi mentre in televisione decidono di trasmette The Notebook, Kurt e la sua interminabile testardaggine.
Quindi le torna in mente la cornice capovolta, intravista in uno dei cassetti del ragazzo, e capisce che forse può rivelarsi importante tanto quanto le banconote o il cercapersone dello spacciatore (ancora presunto, purtroppo).
Attende la mattina nella quale sa già in anticipo che sarà sola per investigare, e quando il grande portone metallico dell’ingresso si chiude, abbandona la tazza di latte e cereali in cucina e corre verso la zona di Kurt. E’ tutto così in ordine che Santana ha solo voglia di creare un’immensa confusione, ma questa volta non può farsi scoprire. Descrizione deve essere la parola d’ordine.
Si siede di fronte alla cassettiera di Kurt, aprendo prima di tutto il cassetto incriminato. Sposta i vestiti con cura e la cornice capovolta è ancora lì, prevedibile da parte sua. Santana la prende e la gira, roteando gli occhi spazientita quando, ovviamente, si ritrova a guardare una foto di lui e Blaine, abbracciati, sorridenti, ancora felici insieme.
Vorrebbe fare qualche commento sarcastico, sui capelli lucidi di Blaine, o sul ridicolo papillon di Kurt, su quanto il suo istinto fosse magnifico, almeno quanto lei stessa, ma, in realtà, non può far altro che sorridere in modo triste, sfiorando la cornice liscia.
“Stupido hobbit…” sussurra, “perché non ti sei fermato in tempo? Io ci sono riuscita…io non ho tradito Brittany…” ma le hai spezzato il cuore lo stesso, pensa, chiudendo gli occhi.
Forse doveva andare a quel modo, per lei e Brittany, per Kurt e Blaine. Forse, semplicemente, non erano destinati a stare insieme. Forse tutto quello era successo per un motivo più profondo e ancora invisibile ai loro occhi. Pensa questo quando il suo cervello si rimette in moto e le ricorda che non ha più visto quel sorriso così bello e ampio sul viso di Kurt, è sparito ormai da mesi.
Rimette a posto la cornice e tira fuori il cellulare di tasca.
“Quando torni dobbiamo parlare” scrive a Kurt, decisa.
E’ pronta ai suoi insulti, forse alle sue urla, ma le cose dovevano andare bene, almeno per uno dei due. Almeno sul suo voto doveva tornare il sorriso.