Titolo: Better this way
Fandom: Glee
Pair//Chara: Sebastin/Kurt/Blaine, Blaine Anderson, Kurt Hummel, Sebastian Smythe
Rating: NC-17
Avvertimenti: PWP, crack, AU
Conteggio Parole: 1003
Note:
1) AU scritta sulla base di un mondo in cui Kurt non ha mai conosciuto Blaine, che è rimasto quindi alla Dalton, ha conosciuto Sebastian e sono andati insieme a New York, da amici (scopamici?). Lì, Kurt li ha conosciuti per il college. Ah, Blaine e Sebastian sono più grandi di Kurt.
2) Scritta per il prompt "Libro" per la quinta settimana del COW-T!
A volte Kurt Hummel si rende conto di quanto la sua vita sia radicalmente cambiata in quei pochi mesi fuori da Lima.
Niente più fischi quando passa per i corridoi del McKinley.
Niente più insulti quando indossa un capo particolarmente sgargiante.
Niente più rimproveri da parte di William-dannato-Shuester quando canta una canzone tradizionalmente fatta da una donna.
Niente di niente.
A volte si rende conto di tutto questo e rabbrividisce di gioia al solo pensiero. E’ riuscito ad andare via, a trovare un appartamento meraviglioso insieme ad altri due ragazzi, vive a New York, frequenta la Nyada.
I suoi sogni si stanno lentamente realizzando.
Certo, in tutto questo deve fare i conti con Blaine e Sebastian -i suoi coinquilini-, ma, dopotutto, gestirli è divertente.
Il più delle volte.
*
Sebastian Smythe è al secondo anno di giurisprudenza.
Blaine Anderson al secondo della Nyada.
Kurt è inizialmente colpito da entrambi, in modi del tutto differenti. Capisce subito che sono gay, e si sente improvvisamente molto più libero di gestire la propria vita con i ritmi giusti e le sue abitudini, per quanto strane e particolari. Instaura subito un bel rapporto con Blaine, il più tranquillo dei due, e trova in lui un fedele alleato, sentimentalmente e non. Con Sebastian si crea, invece, una sorta di faida silente, non si piacciono, ma vengono irrimediabilmente attratti l’uno dall’altro, come due magneti; Kurt è allo stesso tempo felice e irritato da quel rapporto.
Sa che Blaine sarebbe il ragazzo ideale per lui e Sebastian gli dà quella carica in più che lo fa vibrare ogni volta che arrivano a scontrarsi. Insieme creano quel qualcosa che lo fa star bene e lo rende vivo giorno dopo giorno. In pochi mesi, Kurt si rende conto di non poter più fare a meno di loro.
La prima volta che lo attaccano di comune accordo, Blaine e Sebastian insieme -perché quello è stato un attacco in piena regola, nessuno può convincerlo del contrario-, Kurt sta cercando di leggere il suo libro di storia del teatro.
“Volevamo dirti una cosa,” inizia Blaine con un sorriso poco rassicurante.
“Quei pantaloni ti fanno un culo stratosferico!” finisce Sebastian, ridacchiando al colpo che riceve prontamente dall’altro sul braccio.
“Finiscila, idiota!” sibila Blaine.
“Mi adori, lo sai,”
Kurt rotea gli occhi e li guarda divertito “A parte questo strano siparietto, e, oh, grazie per il complimento Sebastian,” dice, agitando una mano a mezz’aria “era questa la cosa che volevate dirmi?”
“No!”
“No, certo che no!”
Dicono in coro, e Blaine sospira. Entrambi si avvicinano, sedendosi accanto a lui sul divano.
“Tu ci piaci, Kurt,” mormora Sebastian con quella sua voce stupidamente roca e fantastica.
Kurt ha un brivido lungo la schiena che va dritto tra le sue gambe e spalanca gli occhi sorpreso. Ma non ha il tempo di dire altro che già Blaine si premura di continuare e spiegare.
“Adesso…insomma, abitiamo da un po’ insieme, no?”
“Sì…un po’ di mesi,” dice Kurt, senza ancora capire dove vogliono andare a parare.
“Ecco, tu ci piaci davvero tanto, Kurt,” dice ancora Blaine, sorridendo ampiamente mentre gli accarezza il braccio con la punta delle dita “e allora ci stavamo chiedendo se…”
“Se questi sentimenti fossero in qualche modo ricambiati,” finisce ancora una volta Sebastian per Blaine, iniziando a baciare il collo del più piccolo “ci piacerebbe davvero tanto e-cazzo Kurt, hai una pelle meravigliosa!”
“Bas! Un minimo di contegno, ti prego!” sussurra Blaine nel vedere il ragazzo tra di loro arrossire terribilmente “Quindi…” incalza però “che ci dici?”
Kurt, in effetti, non sa proprio cosa dire.
Si guarda attorno spaesato, fissa per qualche istante l’introduzione del capitolo sul teatro dell’Antica Grecia, e poi torna su con gli occhi giusto in tempo per vedere Blaine e Sebastian iniziare a toccarlo in modo più audace, ma sempre sul chi và là, pronti a scostarsi.
Si morde le labbra, respira, e non può fare a meno di loro.
Del sorriso ras sicuramente di Blaine, di quello irritante di Sebastian, delle loro attenzioni, delle loro parole, delle loro mani.
“Sì,” sospira felice, mentre la mano di uno dei due, sinceramente non sa dire quale -anche se forse dalla grandezza è quella di Sebastian- “anche voi mi…mi…così tanto” ansima in modo spezzato e tremante.
Blaine e Sebastian non abbia bisogno d’altro, e, in poco, sono letteralmente su di lui, con iniziale dolcezza, mettendo da parte la foga di aver aspettato per mesi di avere solo per loro quel corpo così perfetto.
I vestiti di Kurt sono i primi a scivolare elegantemente via, seguiti da quelli degli altri. Per qualche istante, tutti e tre si fermano, il libro cade per terra definitivamente e respirano con calma.
Poi, un fuoco li prende e iniziano a toccarsi con passione, scambiandosi baci carichi di parole non dette e voglie non espresse, ma che sono lì, sulle punte delle loro lingue che si intrecciano a tratti, in modo apparentemente perfetto.
Kurt non pensa che è la sua prima volta, quando tocca l’erezione di Sebastian con la mano e sente di dita umide, bagnate di Blaine allargarlo, non ci pensa e respira. Semplicemente respira tra i gemiti.
La posizione sul divano non è delle migliori, e Kurt continua ad essere sempre più stretto e compresso tra i due, ma la cosa non lo infastidisce. Poi Blaine lo penetra lentamente, mentre la punta dell’uccello di Sebastian si strofina contro la sua labbra come un invito.
“Ci piaci Kurt, ci piaci da morire” sussurrano a tratti, entrambi, stringendolo e prendendolo, amandolo così.
Kurt chiude gli occhi e si sente terribilmente eccitato anche dal più piccolo movimento, dalla più piccola spinta.
Blaine vede bene di uscir fuori da lui prima di venire, e quando lo fa, Sebastian alza lo sguardo verso di lui per sorridere e venire con lui. Kurt non può far altro che seguirli, schizzando seme caldo contro il proprio ventre.
“Anche voi mi piacete tantissimo…” mormora, leccandosi le labbra e riaprendo di poco gli occhi per intravederli, felici, soddisfatti.
E da allora è diventata come una tradizione, ogni volta che Kurt vuole fare capire ad entrambi che è disponibile ad essere attaccato, beh, semplicemente si mette sul divano con un libro ben aperto sulle gambe.
E’ strano, ma è la loro quotidianità, e a nessuno dei tre dispiace, alla fine.
Tutt’altro.