Fandom: RPS (Real Personal Fic Slash);
Pairing:
Leonardo Da Vinci/ Alessandro Filipepi detto
Botticelli;
Rating: NC17;
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico;
Warning: Scene di sesso descrittivo;
Beta:
Narcissa63;
Summary: Era da un po’ che desideravo scrivere una RPS, ma non essendo io una persona normale, non potevo scriverla su dei qualunque attori
(
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Ecco quel che ho da dire.
L'immedesimazione nella loro mentalità c'è tutta, e lo stesso l'ambientazione - che mi è parsa davvero perfetta, fila liscia e dà tanti particolari sull'epoca, si può quasi respirare la stessa atmosfera... In questo sei stata davvero brava!
Il problema secondo me è più prosaico: non ci sono più di tanto pezzi che vadano oltre l'"io sono *nome conosciuto*" e l'"io invece sono *nome conosciuto*" e che trasmettano qualche particolare umano dei due, come, che ne so, che uno si mangiava le unghie e per pranzo adorava avere lo sgombro in umido, piuttosto che invece l'altro amasse fare lunghe passeggiate e ridesse da solo davanti ai suoi quadri. A parte quello che tu dici descrivendo, non ci sono abbastanza scene - con dialoghi, accadimenti eccetera - che permettano al lettore di delineare meglio le loro personalità, e in cosa differiscano. Spesso dire che una persona è (esempio) "spiritosa e buontempona" non serve a nulla se non gli si dà uno spazio in cui il lettore possa vedere con i suoi occhi e assimilare che sì, Tizio è davvero spiritoso visto come reagisce a pagina tre.
Il punto fondamentale è: se togliessi totalmente i loro nomi e il riferimento al fatto che sono famosi, e la trasformassi in un'originale fatta e finita, ti rimarrebbero due personaggi abbastanza profondi da rimanere in piedi da soli?
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Il punto qui, però, è che questa non è un original e, proprio perchè sto trattando di personaggi così ampiamente documentati ma che celano ancora tanti misteri, io non posso permettermi d'inventarmi quel che mi pare... allo stesso modo di come non mi permetterei mai di inventarmi qualcosa su Draco e Harry, perchè altrimenti diverrebbero OOC.
Io penso che il compito dell'autore non sia tanto star li a dire cosa mangiano ogni giorno i personaggi e perdesi in particolari (che, per carità, sono la prima ad adorare!), ma entrare nell'ottica dell'epoca ed in quella dei protagonisti, poi prendere una data situazione e farli agire in modo naturale.
Essendo questa una shot, io non ho potuto dilungarmi più di tanto nei dettagli, mi sono limitata a descrivere quanto meglio poteve le scene principali, in modo da non appesantire la trama. Ti faccio, però, un esempio banale per farti capire che non ho trascurato la loro caratterizazzione: non sta scritto da nessuna parte che Leonardo amasse giocare con i bambini o che non volesse farsi ritrarre perchè desiderava che la gente lo ricordasse per le sue opere... è qualcosa che mi sono "inventata" io, dopo aver analizzato la sua personalità. Così come non c'è scritto da nessuna parte che Botticelli sia la persona riflessiva, pacata e passionale che io ho descritto.
Ho reso l'idea? ^__^
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Ed è per quello che leggo: per conoscere nuovi modi di vedere la realtà, nuovi modi di esprimersi, sentimenti sempre nuovi e particolari. Per me è necessario aggiungere una propria ricchezza ai dati già presenti, altrimenti mi leggerei un saggio storico - o in caso fossi interessata più al sesso, mi leggerei un p0rn e finita lì.
La tua storia è sicuramente accurata dal punto di vista della ricostruzione storica, ma in quanto a "palpabilità" e profondità dei personaggi non dà tutto quello che potrebbe dare, senza che ci sia il bisogno di scrivere pagine e pagine di descrizioni - a volte basta un quadretto o qualche dialogo per dire molto di più che degli aggettivi, anche se è solo una shot.
Ora che ci siamo spiegate, credo semplicemente che abbiamo priorità diverse e differenti modi di leggere e apprezzare una storia. Questa critica puoi benissimo non contarla, dato che abbiamo visioni abbastanza lontane: sappi solo che esiste qualcuno che non la vede così. A volte è utile anche solo sapere quello.
Tutto ciò con la massima garbatezza possibile, perchè tu mi stai molto simpatica e non intendo assolutamente ferirti o farti star male. Hai tutto il diritto di essere fiera di una storia che in quanto ad ambientazione è perfettamente delineata..
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A me, onestamente, sembra che stiamo dicendo le stesse cose XD Cerchiamo entrambe le medesime caratteristiche in una storia, solo che, evvidentemente, tu ritieni che io qui non sia riuscita nel mio intento ed io mi sto chiedendo DOVE ho sbagliato.
Tu me la stai ponendo come se fosse una percezionale generale, estesa a tutta la storia, se ho ben capito. Quello che invece sto cercando di dirti io è che, tutto ciò che vedi nella trama, riferimenti storici a parte, è mio.
Gli appunti di leonardo non sono certo aperti al pubblico, ciò che ci resta di lui e ciò che ci resta di Botticelli, sono le interpretazioni degli storici che hanno ricostruito le loro vita, ma del loro carattere non si sa nulla. Sappiamo che Da Vinci era un genio pressochè in ogni campo, che era vegetariano, mancino, pignolo e burlone. Mentre Botticelli veniva da una situazione familiare molto diversa da quella dell'amico, aveva studiato per divenire gioielliere e si appassionava facilmente alle correnti di pensiero che giravano all'ora a Firenze. Questa è una breve sintesi dei loro caratteri, la storia è l'interpretazione che io ne ho dato.
Se tu ritieni che siano piatti, allora non capisco cosa vorresti vedere di loro, quindi ti sto chiedendo di spiegarmelo, perchè non mi hai dato indicazioni precise. Forse avresti voluto vedere Leonardo nel periodo in cui era stato denunciato e scoprire così i suoi pensieri...qualcosa del genere?
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Lo so che tutto quello che non è parte storica l'hai messo tu, ma in qualche modo non è sufficientemente vivo per permettere ai due di stagliarsi con chiarezza. Secondo me servirebbe una caratterizzazione più forte, e forse un po' più di introspezione, altrimenti tendono a "scivolare via" dalle mani quando si cerca di afferrarli. Si sta parlando comunque di sentimenti intensi, che non lasciano indifferenti - insomma, è pur sempre un amore omosessuale - e tralasciando quello la vita resta comunque piena di emozioni, relazioni, amicizie, rapporti di stima... Pensa solo alla tua ultima settimana, quanti stati d'animo puoi avere provato senza aver fatto nulla di particolarmente eclatante!
Questa è la parte poco approfondita a mio parere.
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Si, hai ragione, probabilmente in alcuni punti l'ho trascurata per evitare di dilungarmi troppo. Mi sono focalizzata su quelli che, per me, erano i momenti più importanti della storia ed, avendo riassunto 10anni in 7pagine di word, è probabile il resto della fic, soprattutto la prima parte, ne abbia risentito.
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Un bacio cara!
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