Fandom: Game of Thrones/A Song of Ice and Fire.
Pairing/Personaggi: vampire!Jon/Robb.
Rating: NC17
Genere: Introspettivo, Erotico, Romantico, Sovrannaturale.
Warning: Modern!AU, Incest, Sesso descrittivo, Slash.
Words: 588 (
fiumidiparole).
Summary: Robb sa che ci sono cose che, semplicemente, non hanno una spiegazione. Come il fatto che sua madre abbia buttato fuori di casa il suo fratellastro e, a distanza di dieci anni, lui se lo ritrovi davanti identico a come era allora.
Note: Scritta per il prompt:
Game of Thrones, Robb/vampiro!Jon di
waferkya per la
Notte Bianca di
maridichallenge. Il titolo, ovviamente, è rubato a
Bad Things di Jace Everett.
DISCLAIMER: Non mi appartengono, non ci guadagno nulla ù_ù
I Wanna do Bad Things whit You
Ci sono cose che non hanno una spiegazione. Semplicemente non ce l’hanno. Robb l’ha imparato dieci anni prima, quando sua madre ha chiamato lo zio Benjen perché portasse via John. E non è che fosse stata esattamente una sorpresa, Catelyn Stark aveva sempre mal sopportato quel ragazzino, essendo figlio di un’altra donna - non che a Robb importasse quanti e quali cromosomi condividessero, Jon era suo fratello esattamente come gli altri - ma non si aspettava che lo sbattesse fuori così, dal giorno alla notte, senza alcuna spiegazione.
Tutt’oggi, sua madre si rifiuta di chiarirgli perché lo abbia fatto. E lui inizia a capire il perché quando una sera, all’uscita del Winterfell - il locale dove si ritrovano sempre lui, Theon e gli altri suoi amici - si trova davanti Jon. Solo che Jon è tutto sbagliato, o meglio, non è cambiato una virgola. È ancora il ragazzino quindicenne che ha visto l’ultima volta - perfino il cipiglio truce è lo stesso - forse solo un po’ più pallido di come lo ricordava, ma potrebbe essere la luce bluastra del lampione semi-fulminato a dargli quell’idea.
Robb lo guarda e non capisce, la sua mente si rifiuta di processare, poi suo fratello gli fa un sorriso - uno di quei sorrisi piccoli piccoli che l’hanno sempre fatto impazzire - intimo, birichino, e due denti a punta lampeggiano per pochi secondi tra le sue labbra morbide. All’improvviso gli è addosso e lui si ritrova sbattuto contro il muro ruvido del vicolo, la sigaretta gli cade di mano mentre il fiato di John gli solletica il collo, all’altezza perfetta perché possa accarezzargli la gola con le labbra.
Robb deglutisce a fatica, cercando i suoi occhi, e sono l’ultima cosa che ricorda, prima di svegliarsi nudo in un letto sfatto. Jon è ai piedi del materanno, si sta sfilando una felpa sotto il suo sguardo, prima di passare alla maglietta sottostante. I riccioli neri s’incastrano tra le pieghe della stoffa, quando passa sopra alle sue spalle, ed il petto bianchissimo emerge palmo dopo palmo.
Lui non ha idea del perché sia già nudo, o di dove siano, tanto per cominciare. E non riesce a togliergli gli occhi di dosso.
«La porta è alla tua destra, se vuoi andare» lo avverte Jon, mentre slaccia i bottoni dei jeans con una lentezza estenuante. E la sua voce è sempre la stessa, familiare, ma con una nota più bassa - ferina, eccitata - che gli fa rotolare un brivido giù per la schiena.
E Robb - che l’ha sognato ogni notte da quando è sparito e non si è mai dato pace, e probabilmente è un po’ ossessionato da lui da, uhm, be’, sempre - può solo stare lì a fissarlo, cercando di ricordare come si fa a respirare.
I pantaloni cadono a terra ed un momento dopo Jon sta gattonando verso di lui, agile e feroce, e - Dio! - così giovane. Lui si sente un po’ un pervertito quando tutto quello non fa altro che renderlo ancora più duro, ed il sottile lenzuolo di cotone non fa nulla per nascondere il suo stato, ne la chiazza umida che si sta formando sopra la punta del suo uccello.
Suo fratello si china e copre con la bocca esattamente quel punto, alitando sulla stoffa prima di succhiarlo attraverso essa. Robb riesce a vedere di nuovo i suoi denti appuntiti, quando si lecca le labbra e strappa via le coltri dal suo corpo. E poi non vede proprio più niente, perché Jon lo sta mangiando e, cazzo, lui vuole solo farsi divorare.
FINE.
Niente postaggio su EFP perché gli incesti sono una cosa cattiva-cattiva-cattiva ed è per questo che li amo, non lo sapete?