Rubato
michiru_kaiou7, che a sua volta lo ha rubato a
zia_chu...
Scegli una fic tra quelle che ho scritto finora e comunicamelo in un commento. Io farò un post sull'oggetto della tua scelta: cosa stavo pensando mentre l'ho scritta, perchè l'ho scritta in primo luogo, cosa ballonzola nelle testoline dei personaggi, perchè ho scelto quella parola e non un'altra... ecc. ecc.
Per il tuo sorriso Per il tuo sorriso nasce all'incirca nel 2000, o giù di lì, è la prima (o comunque una delle primissime) fanfiction che io abbia scritto conscia di ciò, ovvero questa ff rappresenta i miei primi passi di fanwriter nel mondo delle fanfiction, per giunta yaoi. All'epoca il punto di riferimento sul web era lo
ysal, e lo yaoi era una nuova frontiera. Venivo da un lungo periodo di collaborazione con Michiru e la Saga era tutto il mio (meraviglioso) universo ficcinaro, non conoscevo i termini tecnici, non distinguevo lo slash dallo yaoi, ma le mani prudevano e la voglia di scrivere qualcosa in solitaria era così forte che lo feci sotto mentite spoglie, ovvero usai il nick che poi non ho più abbandonato, ma non dissi a Michy del tradimento: mi vergognavo troppo! Non solo avevo osato scrivere senza di lei, ma su Seishiro e per giunta in coppia con Fuma, con tanto di descrizioni di sesso esplicito! Attila, flaggello di Dio, si abbatta su di me! Credo che il porn sia la naturale iniziazione di ogni fanwriter, poi si affinano le armi, io, ad esempio, ho lasciato predere il porn e mi sono dedicata a cose meno blasfeme.
Per il tuo sorriso è come una foto delle superiori: guardi quella sconosciuta con un maglione due taglie più largo e dei capelli improbabili e ti domandi: come puoi essere che quella sei tu? Per il tuo sorriso mi fa lo stesso effetto, mi domando come è possibile che io l'abbia scritta (infatti l'ho rimaneggiata, una volta aperto l'archivio). Eppure non la disconosco, è una buona storia (magari il porn fa sorridere), ma la trama regge, ancora oggi, perchè mi misi d'impegno per scrivere qualcosa che potesse essere canon, in qualche misura. Amo l'inizio e la fine di quella storia, amo i battibecchi tra Seishiro e Fuma e amo la scazzottata finale. Si può apprezzare o meno il paring, si può pensare che sia canon oppure no, ma Per il tuo sorriso resta nel mio cuore con la dolcezza e la nostalgia che si ha per tutti gli inizi...
Saga della famiglia RoccaLa Saga della famiglia Rocca nasce tra aprile e maggio del 2009, dopo aver letto i primi volumi di Cesare della Soryou (sì, sono noiosa, sempre quello). All'epoca non pensavo di poter scrivere direttamente sul manga, così fantasticavo su come avrei potuto maneggiare i personaggi, se mai avessi avuto il coraggio di iniziare un nuovo fandom. Poi venne il Fluffathlon e scrissi la prima storia:
Tenerezza. Lì per lì i nomi li rubai al manga (Isabella è la versione italianizzata di tale Isabel Nunes y Fuentes, sulla quale ragionavo, volendo inserire una Mary Sue nel manga). Poi scrissi
Famiglia, sempre per il Fluffathlon. E la storia iniziava a prendere forma, i personaggi si delineavano, si distaccavano da l'idea iniziale e dal amnga e la cronologia si andava complicando. La saga era nata! Finita la challenge, però, pensavo che sarebbe finita anche la mia avventura con i fratelli Rocca, invece, anche grazie al sostegno di chi ha seguito le loro storie, ho deciso di non abbandonarli in una cartella polverosa di Windows. Adesso la saga conta 10 racconti, che ho usato per varie challenge, e credo ne arriveranno altri.
C'è una dose di autobiografia in questa raccolta, la vita da studenti fuori sede, il fidanzamento a distanza, piccoli accenni; nessuno, a parte chi mi conosce bene, può notare i riferiemnti più biografici. Ci sono libri e storie che ho letto, Cesare, come già detto, da cui ho mutuato i nomi e il rapporto tra i fratelli; c'è Harry Potter, o meglio il Wolfstar di
zia_chu, come anche lei ha notato: Cesare Rocca è molto Sirius Black. Michele Rocca non corrisponde ad un personaggio già esistente, non è Miguel da Corella e non è Remus Lupin, è un po' di Zeno Corsini (credo) e non so bene chi altro. Isabella è la mia Mary Sue più riuscita, nel senso buono del termine (ammesso che ce ne sia uno). Gli altri personaggi sono molto stereotipati: l'Onorevole, in primis, in parte anche Donna Rachele.
Il problema (una costante per me) di scirvere a getto, senza sapere dove i personaggi ti porteranno, è che, quando Madame Ispy ti molla, non sai più che fare, quindi la trama di base è nella mia testa che aspetta di prendere vita.