Il Gabbiano e la Rana
Chiese un giorno un gabbiano, di passaggio presso uno stagno, ad una rana:
“Conosci l’Oceano?”.
La rana, mollemente adagiata sul bordo dello stagno, rispose chiedendo a sua volta: “ Oceano? Non conosco questa parola. Che cosa intendi amico gabbiano?”.
Questi rispose, un poco stupito: “ Una distesa d’acqua molto grande dove vivono molti altri esseri viventi!”.
“Ah, ho capito…”- replicò pronta la rana-“ beh…allora si che lo conosco, ci ho sempre vissuto e ci vivo tuttora: qui per me è una distesa d’acqua molto grande, ci vivo io e molti altri esseri viventi e….dimmi. amico gabbiano….Anche tu volando altissimo e libero hai visto altri oceani proprio come questo dove vivo io?”.
Il gabbiano, alla risposta della rana, rise, non poté trattenersi.
“Perché stai ridendo, amico gabbiano?” puntualizzò la rana, una poca stizzita.
“Perdonami, amica rana, ma ho dimenticato di dirti che l’oceano di cui parlo io è fatto di acqua salata!!”.
A quel punto la rana, schizzando il faccia al gabbiano un po’ d’acqua sbuffò visibilmente irritata e dandogli le spalle, pronta per andarsene via per i fatti suoi, replicò:”Oh, cielo: acqua salata!Che assurdità che dici, volare tanto e così alto deve averti dato alla testa….devi essere proprio matto amico gabbiano!”
“Conosci l’Oceano?”.
La rana, mollemente adagiata sul bordo dello stagno, rispose chiedendo a sua volta: “ Oceano? Non conosco questa parola. Che cosa intendi amico gabbiano?”.
Questi rispose, un poco stupito: “ Una distesa d’acqua molto grande dove vivono molti altri esseri viventi!”.
“Ah, ho capito…”- replicò pronta la rana-“ beh…allora si che lo conosco, ci ho sempre vissuto e ci vivo tuttora: qui per me è una distesa d’acqua molto grande, ci vivo io e molti altri esseri viventi e….dimmi. amico gabbiano….Anche tu volando altissimo e libero hai visto altri oceani proprio come questo dove vivo io?”.
Il gabbiano, alla risposta della rana, rise, non poté trattenersi.
“Perché stai ridendo, amico gabbiano?” puntualizzò la rana, una poca stizzita.
“Perdonami, amica rana, ma ho dimenticato di dirti che l’oceano di cui parlo io è fatto di acqua salata!!”.
A quel punto la rana, schizzando il faccia al gabbiano un po’ d’acqua sbuffò visibilmente irritata e dandogli le spalle, pronta per andarsene via per i fatti suoi, replicò:”Oh, cielo: acqua salata!Che assurdità che dici, volare tanto e così alto deve averti dato alla testa….devi essere proprio matto amico gabbiano!”