Sarebbero da fare molte più foto, non per fermare istanti, ma per renderli eterni e non lasciare alla memoria la possibilità di scivolarli via.
Spostare delle cose, in un giorno qualsiasi con una necessità qualsiasi di ordine,fare spazio e trovare una scatola avendone dimenticato la funzione e il contenuto.
Foto, foto , foto e così via altre foto. Poste in raccoglitori, sparse e accatastate, su pile o in angoli di quella scatola. Sono biglietti di viaggio.
Vedere, tornare, stare un pò e poi una passeggiata quì, poi un veloce sguardo là.
Che strani i negativi: nel bianco e nel nero stanno tutte le sfumature della vita presa in un click.