Fanfiction meme

Jan 01, 2014 17:42


Fanfiction Meme 2014
(Cose scritte, non scritte e redatte)

Stories I wrote (and posted): All'inizio dell'anno scorso mi sono ritrovata di fronte allo stesso dubbio: oddio, non posso quantificare quanto ho scritto quest'anno. Quindi, per prevenire la cosa (perché sì, conoscendomi sapevo che sarei tornata su questo meme, è inutile) ho creato il tag 2013, in modo da metterlo in ogni fanfiction e, a fine anno, sapere esattamente quante ne avevo postate. Indovinate un po'? Ho dimenticato di metterlo. Quelle in cui l'ho messo sono 27, ma contengono anche post-masterlist con più fanfiction. Quindi anche quest'anno mi toccherà la stima approssimativa. Sono 39 pubblicate su livejournal, più gli ultimi due fill per il p0rn fest, più la fic del BBI = 42. Sommando quelle tre flash postate random su efp, dovrebbero essere 45.
Favourite story of 2013 (of my own): Difficile. Nel 2013 non ho scritto veramente qualcosa che mi senta di mettere sotto questo campo; o qualcosa che mi venga subito in mente. Forse perché ho passato sei dannatissimi mesi scrivendo la stessa cosa e dimenticandomi di tutto il resto. Tipo forse. Però, nel dubbio, potrei mettere Offerta di pace, che è minuscola, ma mi trasmette cose belle senza un vero motivo. Oppure questa double drabble senza titolo, perché all'epoca riuscii anche a plottarci sopra tutto un 'verse.
My best story this year: Nonostante tutte le cose sbagliate che ci sono dentro, vince I'm gonna make this place your home. Quella storia è La Storia. Non perché sia scritta al meglio, non perché sia perfetta, ma perché mi ha aiutato a capire molte cose (dai personaggi, al mio rapporto con la scrittura, allo sviluppo di una trama) e forse anche perché mi ha seguito per così tanto tempo da avermi vista - almeno un po' - crescere. Non mi sono mai immersa tanto in un progetto quanto in questo, quindi sì, è lei.
Story most underappreciated by the universe, in my opinion: Ultima frontiera. Andiamo, persone: è piccola, carina ed è una Star Trek!Au. Amatela quanto la amo io *lancia fiorellini*
Most fun story: The difference between a cake and a pie. Ho amato scriverla, ho amato concepirla e non lo so, continuo a ridere al pensiero di Mycroft che dialoga con Dean Winchester.
Sexiest story: Il gioco del gatto col topo - benché incompleta - è tra ciò che ho scritto nel 2013 (anche se credevo fosse del 2012, questo per farvi capire da quanto è che non la guardo /o\ povera) e credo che vinca in questa categoria.
Story with the single sexiest moment: Ci metto I'm gonna make this place your home solo per non ricitare Il gioco del gatto col topo, ma non è che ne sia così convinta.
Story that shifted my own perception of the characters: Sempre I'm gonna make this place your home. Ci ho veramente versato sangue, è inutile, ed è grazie a lei che ho iniziato a prestare molta più attenzione ai personaggi, primo tra tutti Castiel. Ammetto di averlo sempre maltrattato: nella quarta stagione amavo la sua storyline, ma c'era Dean fuori dall'inferno e Dean fuori dall'inferno passa avanti a tutto; nella quinta ero troppo occupata a stare dietro all'apocalisse, nella sesta troppo presa ad insultarlo. Scriverlo mi ha aiutato a cambiare la mia interpretazione del suo personaggio ma, se devo darmene atto, questa fanfiction mi ha aiutato a cambiare prospettiva un po' su tutti.
Biggest surprise: Forse Eight Hours Steady perché è una grandissima scemenza, ma è stranamente amata <3
Biggest disappointment: Forse Tea for breakfast, che è l'unica cosa su Doctor Who superiore alle duecento parole che abbia mai scritto. Volevo una cosa e ne è uscita un'altra, senza che riuscissi veramente a dare un profilo dei personaggi.
Worst story: Questa e Questa. Sono enormi esempi dell'"OMG devo fillare e non so come fillare".
Hardest story to write: Inizio a sentirmi noiosa: è sempre I'm gonna make this place your home. Perché sono sei mesi, tre quaderni e una moltitudine di post-it di sclero. Più un indefinito numero di ore passare a rompere le palle a amici/conoscenti random.
Easiest story to write: Stranamente, l'ultimo fill per il p0rn fest ( questo qui).
Most unintentionally telling story: I'm not gonna teach you how to dance (with him), su Sherlock. Prima di tutto, perché è un pov Sherlock e non so neanche come è uscito; secondo luogo, perché ho iniziato scrivendo tre righe e poi mi sono ritrovata alla fine del documento con la storia completa.
"Holy crap, that's wrong, even for you" story: Altro esempio di "Devo fillare e non so come fillare": Feeling good was good enough for me

diario di cazzate, primo post dell'anno, meme

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