15/05/09 <3
ASSURDO. è tutto assurdo.
Venerdì scorso sono andata al festival della psicologia a Bologna, e perché l'ho fatto, vi chiederete voi.
A parte il fatto che io amo la psicologia, ha giocato decisamente a favore il fatto che Morgan è andato là per parlare di "Eros e Amore".
Ma partiamo dall'inizio.
Io e un mio amico (Dad) abbiamo preso il treno delle 16.48 da Vignola e siamo arrivati in stazione centrale verso le 18.00. Dovete sapere che a questo mio amico non glie ne poteva fregare di meno di Morgan, ma lui vive per incontrare "personaggi famosi" quindi...
comunque, entriamo al palazzo re Enzo -dove ci sarà l'intervento di M- e ci sediamo sui gradini ai lati visto che scopriamo troppo tardi che tutti i posti a sedere sono riservati a psicologi più o meno noti, e assistiamo all'intervento di "Crepet" che a quanto pare è uno psicologo famoso mai sentito nominare.
Ecco, per me codesto signore diceva delle emerite cazzate, ma sono opinioni.
Sono circa le 7 e le fanciulle che facevano da guida incominciano a girare avanti e indietro, andare su e giù. Quando prendono il foglietto con su scritto "Morgan" e lo portano via per poco non collasso; Dad è più sveglio di me e capisce che hanno deciso all'ultimo di cambiare stanza perché c'era più folla del previsto. Fa uno scatto degno di un centochilometrista e si catapulta nell'altra stanza dove, aimè, c'è già tanta, tanta, tanta gente. çOç
Riusciamo a guadagnare un posticino accettabile anche se siamo più distanti di prima.
Ovviamente il signorino si fa aspettare e arriva verso le 7.40.
Ad un tratto incomincia ad esserci casino, mi volto verso la porta, e lui è lì *_____*
è uguale, UGUALE, al personaggio della tv.
Non lo avrei mai detto, questo fatto mi ha stupito abbondantemente.
Il fascino, i modi di fare, come parla, come gesticola... awww <3
Si siede dietro la cattedra e nota il chinotto, incomincia a fare avanti e indietro per trovare un accendino, così lo può bere; dopo qualche preambolo lo riescono a trovare, e si può iniziare.
Ci dice che ha appena dormito 48 ore quindi è meno nervoso e teso del solito, a me non sembra xD
L'assessore incomincia con qualche domanda sull'amore e sulla sua vita privata, mi stupisco di nuovo per la semplicità con cui riesce a rispondere a domande così private.
Ogni tanto con alcune risposte così..perfette, fa scattare degli applausi in sala. e lui sorride. *-*
com'è perfetto quando sorride soddisfatto *.*
"L'amore è legato alla sofferenza?"
"ovviamente" risponde lui sicuro, e incomincia a raccontarci di quando si è separato con Asia ed è andato da degli psicologi (4!).
La donna gli dice che lui sembra molto consapevole della sua sofferenza e lui risponde più o meno così:
"infatti io ho capito, ma non sono guarito. Sono due cose molto diverse. Gli psicologi devono far capire il problema ai loro clienti, ma non possono guarirlo. Questo spetta alla persona"
Continuano con altre domande, e ad un tratto -non ricordo bene perché ha incominciato xD- ha incominciato a recitare la Divina Commedia, scusandosi anche perché non ricordava le parole esatte.
"Amor, ch'a nullo amato amar perdona"
sì è improvvisato professore e ha incominciato a parafrase questa frase, e ovviamente tutti hanno fatto i complimenti xD.
Hanno concluso chiedendogli gli aforismi.
"Abbiamo fatto un figlio strano, non gioca in cortile!"
e altri che purtroppo non mi sono appuntata. çOç
genio! xD
e qui, qui ho rischiato la morte. Ha imbracciato la chitarra e ha suonato e cantato una canzone troppo bella.
[a questo proposito, se qualcuno c'era, mi dica come si chiama. ne ho bisogno T.T]
Hanno ringraziato e lui si è alzato, ha firmato due autografi in croce ed è sparito tra la folla.
Ma NO, non è finita qui.
io e il mio amico siamo usciti soddisfatti (e vorrei vedere *W*), abbiamo imboccato una vietta per andare a mangiare qualcosa e chi ci ritroviamo davanti? LUI.
ci siamo avvicinati perché stava già facendo delle foto con altre ragazze. lui era troppo imbarazzato xD
Dad va li e gli chiede l'autografo, mi guarda. io ero immobile.
"vuoi anche te l'autografo?"
io dico di sì e gli passo il libro e il pennarello, mi chiede come mi chiamo "Giulia!"
"Giulia?"
e firma.
Guarda la firma e sbuffa sorridendo "Scusa, sembra un bassotto"
io rido e lo saluto.
appena svoltati l'angolo io e il mio amico ci siamo messi a saltare come degli idioti
*_________*
è stato fantastico, unico, speciale.
ecco le foto. premetto che le ha scattate tutte il mio amico, e non è in grado .-.
sono orribili xD
questa è blu perché ha fotografato il maxi schermo xD
