Allora ogni tanto la giustizia funziona

Jun 28, 2007 09:23



Assolta la prof che fece scrivere all'alunno: "Sono un deficiente"Secondo i giudici non avrebbe arrecato nessun danno psicologico al ragazzo la professoressa di Palermo che aveva costretto a scrivere cento volte "sono un deficiente" ad un suo alunno perche' aveva dato del gay a un compagno di classe ( Read more... )

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Comments 12

capracotta June 28 2007, 08:54:03 UTC
Ma pensa te come si perde tempo...

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gionni June 28 2007, 17:08:37 UTC
Siamo in Italia, che vuoi fare d'altro?

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muggio June 28 2007, 12:16:59 UTC
Anche il padre, che aveva chiesto 25000 Euro, dovrebbe essere condannato a scrivere 100 volte "Sono un deficente" sui muri di Palermo.
E poi ritinteggiare, naturalmente! :P

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gionni June 28 2007, 17:09:13 UTC
In un mondo ideale. Magari nel lontano futuro.

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rollina June 29 2007, 05:46:53 UTC
bhauhauhauahauhauhuaha davvero!

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padre_ferel June 28 2007, 23:14:44 UTC
ma io dico!
è questa la giustizia?
bisogna mandare a processo un'insegante perchè FA IL SUO DOVERE? (che poi è creare adulti responsabili e coscenti)
e il ragazzo che fine fa?

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gionni June 29 2007, 12:25:59 UTC
Il ragazzo fa la fine del padre, perchè con genitori così è certo che verrà su coglione.
Il che spiega anche il suo esserlo ampiamente già ora.

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padre_ferel June 29 2007, 17:49:03 UTC
effettivamente

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rollina June 29 2007, 05:50:03 UTC
Sono decenni che gli insegnanti non hanno praticamente più alcun potere "verbale" sugli alunni e la cosa è avvilente. Pensa che a me una volta, quando insegnavo alle medie, giunse tramite il preside il "richiamo" di un genitore al cui figlio avevo dato del "somaro"...

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gionni June 29 2007, 12:32:23 UTC
Ormai fare il tutore di chicchessia è diventato un azzardo, troverai sempre qualche testa di cazzo convinto che il mondo sia suo, da cui il figlio che non può che essere un genio e a sbagliare sono quindi sicuramente gli insegnanti. Il che a volte accade; purtroppo però in questa ottica deviata di tutele minorili si finisce col tutelare anche i minorati in patente, figli e padri, cosicchè se ti si denuncia sono letteralmente cazzi.
Poi Mentana ci fa otto puntate di matrix e alla fine ti scagionano (se ti va bene), ma intanto la tua vita è stata sputtanata e allo stesso modo il tuo desiderio genuino di insegnare.
Ancora quando studiavo io il docente era colui da cui apprendere. Oggi boh.

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hazel_ June 29 2007, 15:17:43 UTC

'Sulla volonta' dell'insegnante di fare ragionare l'alunno - continua - non ci sono dubbi sulla base di quanto emerge dalle testimonianze dei compagni di classe'

Tanto mi basta.

Non è mai una buona prassi insultare; mi chiedo però quanti italiani che hanno letto questo fatto (la punizione data, intendo) e si sono indignati si sono resi conto di queste due semplici, oggettive verità:
- nessuno come chi ci vive ha una mezza idea di che livelli di aggressività, maleducazione, inciviltà raggiungano i ragazzi in classe oggi.
- nessuno come chi la vive ha idea di cosa voglia dire essere sistematicamente insultati e aggrediti per un orientamento sessuale non chiaro. A 15 anni basta un tono di voce o una mossa sospetta a scatenare una persecuzione.

Nessuno si rende conto, se non troppo tardi, di quanto soffra chi viene deriso. Fino a quando non si butta da una finestra e muore.

C'è da pensare e agire, tutti quanti, altro che chiamar degli avvocati e far denunce. Stolti.

(e te, ti amo. Così.)

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gionni June 30 2007, 13:11:06 UTC
Tu si che la sai lunga.

(Mh mh mmhhh... ecc ecc... Così)

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